Papa Francesco ha nominato stamane Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze il Professor Eric Steven Lander, Presidente e Direttore Fondatore del Broad Institute of Massachusetts Institute of Technology and Harvard.
Rafforzare le azioni di prevenzione; espandere il supporto di scienze e azioni da parte delle comunità scientifiche; proteggere i poveri e i vulnerabili; dare una forma all’interdipendenza globale tra le nazioni; rafforzare la solidarietà e la compassione. Sono i cinque punti su cui si deve articolare la risposta al Coronavirus secondo i membri della Pontificia Accademia delle Scienze.
Papa Francesco ha nominato Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, con specifica competenza per il settore della comunicazione, Monsignor Dario Edoardo Viganò, finora Assessore del Dicastero per la Comunicazione.
È stato insignito di numerosi premi, tra cui il premio Kavli per la Nanoscienza e il premio Nobel per la Chimica nel 2014. E' il nuovo Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze, nominato da Papa Francesco, il Professor Stefan Walter Hell, Direttore del Max Plank Institute for Biophysical Chemistry a Göttingen e Direttore del Max Planck Institute for Medical Research a Heidelberg (Repubblica Federale di Germania).
E’ una biologa marina il nuovo membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze, Jane Lubchenco, insegna presso il Department of Integrative Biology della Oregon State University negli Stati Uniti.
C’è stato anche Papa Francesco alla “Discussione sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” che si è tenuta il 27 maggio presso la Pontificia Accademia delle Scienze.
Una serie di cinquanta donne giudice, provenienti da vari Paesi africani, ma anche da Pakistan e Stati Uniti, si è riunita presso la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, in Vaticano, dal 12 al 13 dicembre. Lo scopo? Dire “no” alla tratta degli esseri umani.
Dal gennaio 2009 all'aprile 2013 ha ricoperto la carica di Segretario per l’Energia degli Stati Uniti d'America e nel 1997 ha anche vinto un Premio Nobel per la fisica. Steven Chu, Professore di Fisica e di Fisiologia molecolare e cellulare presso la Stanford University, Stanford è stato nominato da Papa Francesco Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze.
E’ una biologa cellulare il nuovo membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze nominato dal Papa . Si tratta di Elaine Fuchs, Professoressa di Biologia Cellulare presso la Rockefeller University di New York.
“Il riscaldamento globale è la principale causa dell’estinzione biologica ed in particolare l’uso dei materiali fossili da parte dei Paesi ricchi. Indirettamente, tuttavia, ne sono responsabili anche i Paesi poveri, costretti a vendere le foreste per sopravvivere o ad usare una agricoltura che non utilizza tecnologie moderne”. Così il Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, presentando alla stampa le conclusioni del Workshop sul tema Estinzione biologica. Come salvare l'ambiente naturale da cui dipendiamo, organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze e dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
"Dove c’è acqua c’è vita, e allora la società può sorgere e progredire. Ed è urgente perché la nostra casa comune ha bisogno di protezione e, inoltre, che si comprenda che non tutta l’acqua è vita: solo l’acqua sicura e di qualità". Lo ha ribadito questo pomeriggio Papa Francesco intervendo alla sessione conclusiva del Seminario sul tema Il diritto umano all’acqua, promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze.
Un “crimine contro l’umanità”, che si approfitta di persone disperate: è netta la dichiarazione finale del summit della Pontificia Accademia delle Scienze che si è tenuto in Vaticano il 7 e l’8 ottobre. Una dichiarazione finale che si conclude con 11 punti, alle nazioni, alle organizzazioni internazionali, ai governi e a tutti di affrontare seriamente il problema.
Nel pontificato di Papa Francesco è comparso un undicesimo Comandamento: salvare la Terra dal disastro che si prospetta per l’innalzamento della temperatura globale. Con effetti devastanti in termini umani e non solo economici. Il problema della salvaguardia del Creato è molto caro a Papa Francesco. Tanto che non solo gli ha dedicato l’accorata Enciclica “Laudato Sì’”, ma ha più volte ribadito che questa tutela rappresenta una nuova opera di misericordia.
La Pontificia Accademia delle Scienze ha organizzato per i prossimi 9 e 10 dicembre un summit con i Sindaci di tutta Europa per discutere sul tema “Europa: i rifugiati sono nostri fratelli”.
Oggi è "evidente la missione della scienza al servizio di un nuovo equilibrio ecologico globale. E al tempo stesso si sta manifestando una rinnovata alleanza tra la comunità scientifica e la comunità cristiana, che vedono convergere i loro diversi approcci alla realtà verso questa finalità condivisa di proteggere la casa comune, minacciata dal collasso ecologico e dal conseguente aumento della povertà e dell’esclusione sociale". Lo ha detto il Papa, salutando i partecipanti alla Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze che si sta svolgendo in Vaticano.
Con una dichiarazione finale che riprende i temi della Laudato Si, i sindaci delle grandi città dei cinque continenti arrivati in Vaticano certificano ancora una volta che il cambiamento climatico indotto dall’uomo è una realtà scientifica, e testimoniano in una dichiarazione finale il loro impegno come sindaci a costruire “nelle nostre città e insediamenti urbani, facilitazioni per i poveri e persone in situazioni marginalizzati” e a “ridurre la loro esposizione a eventi legati al clima e ad altri shock e disastri economici, sociali e ambientali.”
Siederà tra i presentatori della “Laudato Si’ “ domani, ma intanto Joachim Schellnhuber (conosciuto da tutti come John) viene inserito tra i ranghi della Pontificia Accademia delle Scienze, una delle Accademie più antiche il cui vanto sta nell’essere di composizione multirazziale e nel non fare discriminazioni nella scelta dei membri. Tra questi, ci sraà anche Schellnhuber, guru della lotta al riscaldamento globale, anche lui finito nel mirino per alcune sue posizioni forti sui temi ecologici.