Il Papa è un capo di Stato, un monarca, e riceve presidenti e monarchi come suoi pari. Il cerimoniale vaticano, però, è gestito non da un ufficio del protocollo come quello della Segreteria di Stato, non da funzionari, ma piuttosto dalla Famiglia Pontificia. Il Papa accoglie i capi di Stato con la sua famiglia. Ed è questo un dato fondamentale per comprendere il senso del cerimoniale vaticano. Non un “freddo” cerimoniale diplomatico, ma piuttosto l’incontro con un padre. Anzi, il Padre.
50 anni fa, il 28 marzo 1968, Papa Paolo VI pubblicava il Motu Proprio Pontificalis Domus con cui decideva di modificare l’ordinamento della Casa Pontificia.