Secondo la tradizione, la chiesa di San Lorenzo in Panisperna è stata costruita sul luogo del martirio del diacono Lorenzo nel III secolo.
Per il mercoledì della prima settimana di Quaresima, quando la stazione quaresimale si celebra a Santa Maria Maggiore
Oggi i turisti visitano la chiesa di San Pietro in Vincoli soprattutto per vedere il monumento funeraro di Giulio II, scolpito da Michelangelo.
Quando Pompeo Ugonio nel 1588 descrive la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo al Celio, dove si celebra la “stazione quaresimale”
La seconda delle stazioni quaresimali si celebra nella chiesa medievale di San Giorgio in Velabro ai piedi del Palatino
I cardinali rimasero male quando Sisto V nel 1586 decise di andare a celebrare il Mercoledì delle Ceneri a Santa Sabina. Nel Cinquecento le messe papali si celebravano solo in Vaticano e spesso da un cardinale alla presenza del Papa.
”Nell’ultima giornata del sacro pellegrinaggio Quadragesimale”, ci invita a se il Ianicolo”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali.
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Venerdì della settimana di Pasqua si celebra la stazione nel Pantheon, che dal VII secolo è una chiesa dedicata a Maria.
Il giovedì dopo Pasqua la stazione ritorna alla chiesa dei Santi Apostoli.
Nei tempi antichi la Chiesa di Roma andava in pellegrinaggio alla tomba del martire e diacono Lorenzo il mercoledì dopo Pasqua. Lì infatti si celebra la “stazione” di quel giorno nel calendario delle stazioni quaresimali, che vanno dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica “in albis”.
“Statione XLVIII. Lunedì a san Pietro”, scrive Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali.
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
“Il Venerdì Santo a S. Croce in Gierusalemme”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali, cioè quelle chiese antiche dove una volta il Papa stesso andava a celebrare in Quaresima, una chiesa diversa per ogni giorno.
“Il Giovedì Santo a S. Giovanni Laterano”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali. Secondo un’antica tradizione, questo giorno il Papa celebrava nella sua cattedrale.
Quando Pompeo Ugonio nel 1588 pubblica la sua guida alle stazioni quaresimali, Papa Sisto VI sta costruendo la grande Cappella Sistina sul lato destro della basilica di Santa Maria Maggiore, dove la stazione ritorna il mercoledì della Settimana Santa.
La chiesa carolingia di Santa Prassede, dove si celebra la stazione quaresimale il lunedì della Settimana Santa, viene costruita nel IX secolo per sostituire una che esisteva già nel quinto secolo ma di cui non c’è traccia.
La Domenica delle Palme la stazione quaresimale ritorna alla cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Il sabato prima della Domenica delle Palme si celebra la stazione quaresimale nella piccola chiesa presso la Porta Latina che ricorda la leggenda di un quasi martirio di San Giovanni Evangelista a Roma prima di morire invece, molto tempo dopo, di vecchiaia a Efeso.
“Hoggidì dalla forma sua circolare è detta san Stefano Rotondo”, dice Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali. Qui si celebra la stazione il venerdì dopo la quinta domenica di Quaresima, in una chiesa che per Ugonio era stata un tempio pagano.