“Celebrare è ringraziare: non a caso l’Eucarestia significa proprio rendimento di grazie. E al rendimento di grazie al Signore si accompagna la gratitudine che, a nome della Santa Sede, sono lieto di esprimervi per il prezioso servizio che svolgete come Corpo della Gendarmeria Vaticana e della Polizia di Stato italiana”. Lo ha detto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, nell’omelia della Messa celebrata in San Pietro per la Polizia e il Corpo della Gendarmeria Pontificia, in occasione del 70/mo anniversario dalla proclamazione di San Michele Arcangelo a protettore delle Forze dell’Ordine e della Polizia di Stato.
Quella dell’Arcangelo Michele “è una missione molto significativa, che si rivolge a quelle situazioni nelle quali e contro le quali è davvero difficile lottare”. Per la Festa di San Michele Arcangelo, patrono e protettore della Polizia di Stato Italiana e del Corpo della Gendarmeria Vaticana, il Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha celebrato la Messa nella Cappella del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano Maria Madre della Famiglia.
“Costituite una grande famiglia: una famiglia aperta a tutti coloro che vogliano impegnarsi per il bene comune a partire dai vostri principi; una famiglia che vorrebbe coinvolgere e accogliere ogni cittadino, per diffondere una cultura della legalità, del rispetto e della sicurezza. Senza questi fondamenti, nessun contesto sociale può conseguire il bene comune, ma diventerà presto o tardi un groviglio di interessi personali, slegati l’uno dall’altro, anzi contrapposti”. Lo ha detto il Papa, stamane, rivolgendosi all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato ricevuta in udienza.
“La famiglia è la prima comunità dove si insegna e si impara ad amare. Ed è l’ambito privilegiato in cui si insegna e si impara anche la fede, si impara a compiere il bene”. Papa Francesco parla della famiglia durante l’Udienza ai Dirigenti e ai famigliare del Personale della Questura di Roma e della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ricevuti oggi in Aula Paolo VI.
Un gemellaggio esclusivo quello della Polizia di Stato con il Corpo della Gendarmeria Vaticana che insieme per la prima volta festeggiano il loro Santo Patrono, San Michele Arcangelo. Le mura della Santa Sede aprono le porte alla Polizia di Stato. Lo comunica una nota ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede.
Oggi “risulta più facile impegnarsi in qualcosa di provvisorio e di parziale”. Ma “chiunque serve con coraggio e abnegazione la collettività, incontra, insieme alle difficoltà e ai rischi connessi al proprio ruolo, una forma di realizzazione di sé molto elevata, perché cammina sulla via di Nostro Signore, che volle servire e non essere servito”. Papa Francesco parla alla Polizia di Stato italiana, rivolgendosi in particolare ai parenti degli agenti caduti durante il servizio.