Si dicono “sovrastate dalla gioia” le Piccole Sorelle dei Poveri, la Congregazione religiosa che da nove anni ha lanciato negli Stati Uniti una battaglia legale per difendere il loro diritto all’obiezione di coscienza e poter dunque non distribuire contraccettivi come invece veniva loro richiesto dalla riforma sanitaria di Obama. E la gioia viene dal fatto che lo scorso 9 luglio, con un verdetto di 7 a 2, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha difeso il loro diritto all’obiezione di coscienza.
Chi arriva in questi giorni alla piazzetta quieta, piena di senzatetto e coperte abbandonate, davanti alla parrocchia dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
Le suore che Papa Francesco ha sostenuto nella loro battaglia per l’obiezione di coscienza contro la riforma sanitaria di Obama hanno ottenuto una piccola vittoria alla Corte Suprema. Negli scorsi giorni, il parere unanime della Corte ha rimandato infatti il loro caso ai tribunali locali, che sono chiamati a riesaminarlo. Un passo avanti positivo per le Piccole Sorelle, che continuano la loro battaglia.