Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia dell’Arcivescovo di Lima e Primate del Perù, il Cardinale Juan Luis Cipriani Thorne e ha chiamato a succedergli Don Carlos Castillo Mattasoglio, Docente di Teologia presso la Pontificia Università Cattolica del Perú, già Parroco della parrocchia di San Lázaro nel Distretto del Rímac della città di Lima.
A distanza di circa trent’anni, un Papa torna in Cile e Perù. Francesco si pone sulle orme di Giovanni Paolo II che ha visitato il Perù nel 1985 e nel 1988, e il Cile nel 1987. 30 anni dopo molte cose sono cambiate nei due Paesi del continente latinoamericano.
E’ iniziato poco fa il 22° viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco. L’aereo papale con a bordo il Pontefice è decollato alla volta del Cile. L’arrivo a Santiago è previsto per questa sera, intorno alla mezzanotte italiana.
E' il Perù la seconda ed ultima tappa del 22/mo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco. Indipendente dalla Spagna dal 1821, è una Repubblica presidenziale.
Un messaggio per tutti i peruviani in attesa del viaggio di gennaio 2018. Papa Francesco ha salutato tutti grazie ad un breve video registrato dal telefonino del cardinale Cipriani a Casa Santa Marta. Nel video il Papa ricorda che il più grande bene dell’ America latina sono i suoi santi.
Arriva la notizia di un nuovo viaggio per Papa Francesco. Il Pontefice andrà in Cile e in Perù dal 15 al 21 gennaio 2018. A comunicarlo ufficialmente è il direttore della Sala Stampa Greg Burke.
Lo scorso gennaio al ritorno dal suo viaggio missionario in Perù, l’Arcivescovo Mons. Michele Pennisi, ha voluto accogliere l’invito che Mons. Gilberto Gomez, vescovo di Abancay, gli ha rivolto personalmente, "a voler contribuire al completamento dell’ambulatorio dedicato alla memoria sacerdotale di padre Alonzo Bajada, figlio della tua Arcidiocesi di Monreale".
Lettera di Papa Francesco al Cardinale Vela Chiriboga, suo Inviato Speciale al X Congresso Eucaristico Nazionale del Perù che si terrà dal 13 al 16 agosto prossimi.
Messaggio dei vescovi peruviani nel 193esimo anniversario dall’indipendenza. “Le sfide che devono affrontare le nostre autorità e tutti i peruviani – scrivono i presuli - si potranno superare con il reciproco riconoscimento fra tutti i cittadini, lontano da ogni forma di discriminazione; nel rispetto delle nostre sane tradizioni e con l‘impegno sincero per ogni peruviano di tendere all‘onestà, alla trasparenza, alla giustizia e alla pace”.
Condividere 2015. Si chiama così la campagna di solidarietà che la Conferenza episcopale peruviana ha dedicato ai bambini abbandonati.Fortunato Pablo Urcey, vescovo di Chota e segretario generale dell’episcopato presentando la campagna ha ricordato che l’obbiettivo di questa iniziativa è sensibilizzare la popolazione sulla realtà dei settori più disagiati della società e incoraggiare la collaborazione e l’impegno con dei progetti sociali, in questo caso, a favore dell’infanzia abbandonata.
Papa Francesco è vicino alle popolazioni di Cile e Perù per le gravi inondazioni che hanno causato “vittime e numerosi danni materiali”.