Nel 2022, i crimini di odio contro i cristiani hanno raggiunto 748 casi documentati, con un aumento del 44 per cento rispetto al 2021, quando si erano registrati 519 crimini di odio. In aumento esponenziale anche i casi di incendio doloso alle chiese, che ha registrato un più 75 per cento tra il 2021 e il 2022. Sono i dati del Rapporto Annuale dell’Osservatorio per l’Intolleranza e la Discriminazione contro i Cristiani in Europa.
Padre Marcellus Nwaohuocha, parroco della parrocchia di St. Paul a Bomo, è stato rapito lo scorso 17 giugno da uomini armati a Jos, in Nigeria. La notizia è stata diffusa dagli Oblati di Maria Immacolata (OMI), congregazione di cui il sacerdote faceva parte. Gli aggressori hanno fatto irruzione nella canonica e sparato alla sua guardia.
Non è basta la “Cristiada”, la mattanza di cristiani portata avanti all’inizio del secolo scorso dal governo massone e anticlericale, in un Messico dove, fino agli anni Ottanta del secolo scorso, pure vestirsi da prete era considerato reato. Oggi, c’è una nuova violenza anti-cattolica in Messico, che nell’ultima settimana si è concretizzata con l’assassinio di un sacerdote e il tentativo di omicidio di un vescovo.