Da anni, organi di stampa e osservatori, denunciano un’escalation di attacchi alle chiese tedesche. Lo afferma da diverso tempo Jakob Johannes Koch, esperto di arte della Conferenza Episopale Tedesca.
L'arresto del vescovo Alvarez di Matagalpa, in Nicaragua, è un "atto gravissimo", che non solo deve tenere alta l'attenzione su quello che accade contro i cristiani, ma che colpisce anche i diritti umani. Il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, fa avere, a nome dei vescovi italiani, la sua vicinanza ai vescovi del Nicaragua in una lettera inviata all'arcivescovo Herrera, presidente dei vescovi dello Stato centro-americano.
È in atto una persecuzione dei cristiani. Da mesi noi vescovi denunciamo quanto accade in Burkina Faso, ma nessuno ci ascolta. Evidentemente preferiscono tutelare i propri interessi”.
“Non se ne parla”, ma “esiste un regime persecutorio anti-cristiano”, persino “nella nostra Europa, grembo del Vangelo e culla della civiltà”. Il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, non usa mezze parole. Nell’omelia della festa di San Lorenzo, cui è dedicata la cattedrale della città, guarda all’esempio del diacono Lorenzo per denunciare che la persecuzione anti-cristiana ancora esiste, e ha luogo anche in maniera raffinata.
Li chiamano già “i martiri di Kandhamal”, ma ora per i fedeli uccisi nel 2008 in Orissa potrebbe arrivare anche il riconoscimento ufficiale del martirio e la relativa beatificazione. Il Cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay e presidente della Conferenza Episcopale Indiana ha detto “sì” all’avviamento della causa di beatificazione. Ne dà notizia “Fides”, l’agenzia di stampa della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.