60.000 al Santuario di Loreto, nel cuore della notte sono stati i fedeli partecipanti al 46^ pellegrinaggio da Macerata a Loreto,
“Non a caso il pellegrinaggio esprime un elemento fondamentale di ogni evento giubilare. Mettersi in cammino è tipico di chi va alla ricerca del senso della vita. Il pellegrinaggio a piedi favorisce molto la riscoperta del valore del silenzio, della fatica, dell’essenzialità. Anche nel prossimo anno i pellegrini di speranza non mancheranno di percorrere vie antiche e moderne per vivere intensamente l’esperienza giubilare”: così papa Francesco ha scritto nella Bolla di indizione del Giubileo del prossimo anno, ‘Spes non confundit’.
“Chi cerchi, non che cosa cerchi, perché le cose non bastano per vivere; per vivere occorre il Dio dell’amore…
Nel piazzale antistante la basilica della Santa Casa di Loreto i 2000 partecipanti al 44^ pellegrinaggio da Macerata a Loreto hanno supplicato la Madre di Dio per la pace in Ucraina
Dopo due anni solo in streaming il 44^ Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto ritorna in presenza, questa sera sabato 11 giugno alle ore 20.30
Sabato 12 giugno si svolgerà, ancora in streaming, il 43^ Pellegrinaggio da Macerata a Loreto, che ha il titolo ‘Quando vedo te, vedo speranza’, prendendo a prestito una frase di Papa Francesco: “Nell’attuale contesto di preoccupazione in cui viviamo e in cui tutto sembra fragile e incerto, parlare di speranza potrebbe sembrare una provocazione”.
L’esperienza del Pellegrinaggio Macerata-Loreto si ripete da 42 anni, con sempre nuove emozioni. Una tra queste le telefonate di Papa Francesco.
“Vi sono vicino in questo pellegrinaggio virtuale – ha assicurato il Papa – Quelli che ci attendono non saranno tempi facili, ma con la fede, il coraggio e la speranza andremo avanti. Chiedete alla Madonna questo coraggio. Che il Signore vi benedica e Maria vi custodisca”. Poi, l’invito a pregare per lui e una battuta per congedarsi da monsignor Vecerrica, che ad ogni telefonata del pontefice parla sempre dei “Pellegrini di Papa Francesco”: “non del Papa, ma della Madonna”.
Lo stadio maceratese ha accolto i pellegrini, armati di scarpe da tennis, cappelli e maglie colorate, con il canto "Sapete voi che c’è nel mondo una gran casa? E’ la dimora di nostro Signor.Pieni di forza, di grazia e di gloria: è la dimora di nostro Signor", in attesa della telefonata di Papa Francesco, che puntualmente è arrivata a monsignor Vecerrica: “Anche quando siamo nel riposo, dobbiamo camminare con lo spirito, per andare sempre avanti, all’incontro con la pienezza. La pienezza di Gesù. La pienezza per tutti noi”.
“La veste da vescovo con le scarpe da tennis: una bella macedonia!”. Così ha esordito Papa Francesco nel saluto alle migliaia di persone in partenza per il 41° Pellegrinaggio a Loreto. E lo ha fatto a modo suo: cordiale e gioviale.
Giunge alla 40° edizione il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che inizierà sabato 9 giugno allo stadio ‘Helvia Recina’ di Macerata con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero, e la partecipazione del card. Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo e dei vescovi delle Marche; mentre a Loreto i pellegrini saranno accolti dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI. Il tema scelto quest’anno è la domanda che Gesù rivolge ad Andrea e Giovanni che avevano iniziato a seguirLo: ‘Che cercate?’: “Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, in maniera più o meno consapevole, a volte identificando la risposta con un'immagine creata da noi stessi o indotta dal contesto in cui viviamo. L’esigenza di trovare un senso a quel vuoto esistenziale che tanti giovani percepiscono in loro e intorno a loro si fa sempre più acuta: perché vivo? Che senso ha soffrire? Perché affannarsi?
Di questo 39^ Pellegrinaggio Macerata-Loreto nella mia memoria resteranno due immagini particolari: un cartello con la scritta italo cinese ‘Pechino Cina’ ed una giovane famiglia con tre bambini, che al termine della celebrazione eucaristica si incamminavano verso Loreto cantando le preghiere alla Madonna, con la bambina più piccola nel marsupio posto sulle spalle della mamma, che dall’alto incuriosita e tranquilla dispensava i sorrisi ed i saluti agli altri pellegrini intorno.
I 100.000 pellegrini del pellegrinaggio Macerata-Loreto non sono stati fermati dalla pioggia, che li ha accolti nello stadio maceratese ed a tratti li ha accompagnati fino a Loreto. E questo grazie anche all’incoraggiamento telefonico di papa Francesco, che li ha rincuorati dicendo che anche la pioggia è un atto di misericordia, invitandoli a pregare per lui.
Anche questa volta Papa Francesco effettuerà, come ormai sua consuetudine, un collegamento telefonico per salutare i fedeli radunati nello stadio maceratese, per il Pellegrinagigo Macerata- Loreto.