È un segno di speranza, ma anche una necessità. La diocesi di Roma scossa dal coronavirus, dall’impossibilità di celebrare messe con pubblico per due mesi, colpita anche nel suo vicario, ora si trova a Lourdes con una rappresentanza di 184 persone tra sacerdoti, seminaristi e vescovi per quello che è un viaggio che intende dare speranza. E, in effetti, parlando con il gruppo ACI / EWTN, il cardinale Angelo de Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, guarda già al futuro, ai prossimi appuntamenti, alle ordinazioni presbiteriali e diaconali che si terranno a fine ottobre. E, chissà, anche ad un incontro di Papa Francesco con la diocesi di Roma, ancora da confermare.