Al momento si sta guardando intorno, cercando di capire quale sarà il suo compito. Ma per monsignor Paul Tighe, che il 28 febbraio verrà ordinato vescovo, è già molto importante che una persona con il suo profilo, un sacerdote con la passione della comunicazione, sia stato elevato al rango di vescovo per un compito non eminentemente pastorale. “E’ il segnale che il tema è importante per la Chiesa di oggi”, dice ai microfoni di CNA, intervistato da Elise Harris.
“La buona comunicazione è sempre un risultato umano, piuttosto che tecnico.” È la chiave del discorso di monsignor Paul Tighe, Segretario del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, al World Summit on the Information Society, che si è tenuto a Ginevra il 27 maggio 2015. In un tavolo inteso per definire le politiche dell’informazione, monsignor Tighe ha reiterato le preoccupazioni della Santa Sede per una tecnologia orientata al bene e che sia accessibile a tutti, anche ai più poveri.