"In questo periodo dobbiamo imparare con i giovani studenti delle nostre università a vivere la crisi e a superarla insieme".
“Come nel passato così anche oggi, con la saggezza e l’umanità delle nostre tradizioni religiose, vogliamo essere di stimolo per una rinnovata azione educativa che possa far crescere nel mondo la fratellanza universale”.
La Vita Consacrata è sempre stata in prima linea nel compito educativo, scrive Papa Francesco in un messaggio al Superiore Generale dell'Ordine dei Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie Padre Pedro Aguado Cuesta. Occasione il Seminario sul Patto Educativo Globale, promosso dall’Ordine, che si è aperto oggi e si svolge on line.
Un patto educativo globale, che coinvolga istituzioni scolastiche, ma anche artisti e media, e che proponga un nuovo modello di educazione per superare le emergenze del mondo. Collegato in videomessaggio alla Pontificia Università Lateranense, dove si svolge l’evento, Papa Francesco delinea in sette punti quello che lui ritiene essere il percorso da fare per cambiare il mondo a partire dall’educazione.
Il Villaggio dell’educazione, il volume che raccoglie una serie di saggi sull’educazione curato da Giovanni Emidio Palaia, docente di Teologia morale all’Università LUMSA di Roma. Sarà presentato Martedì 13 ottobre 2020 alle 17 in diretta streaming su YouTube dalla Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Si svolgerà in forma di tavola rotonda sulla ricostruzione del Patto educativo globale promosso dal Pontefice.
Poco più di un anno fa, il 12 settembre 2019, Papa Francesco lanciava il patto educativo globale. Un percorso partito con slancio, ma scontratosi con la pandemia da Covid-19. Gli eventi previsti sono stati sospesi prima, annullati poi, costringendo ad un ripensamento nella realizzazione dei progetti.
Non sarà più tra il 10 e il 17 maggio, ma tra l’11 e il 18 ottobre l’incontro che porterà all’adesione al Patto Globale sull’educazione. Evento voluto da Papa Francesco su spinta anche di altre confessioni, l’adesione al patto globale sull’educazione sarà dunque siglata il 15 ottobre, e non più il 14 maggio, come precedentemente comunicato.