La questione è Gerusalemme. Solo una volta sarà risolta la questione Gerusalemme, tutti gli altri problemi saranno risolti. L’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, vicario apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme, fornisce un quadro chiarissimo della situazione in Terrasanta.
Una lettera di Natale caratterizzata dalla questione di Gerusalemme, quella di patriarchi e capi delle Chiese della Città Santa. I quali chiedono di “rispettare lo status quo” della Città Santa, facendo seguito a vari appelli che hanno fatto sia collettivamente che singolarmente in questi giorni, dopo la decisione dell’amministrazione Trump di spostare l’ambasciata USA in Israele da Tel Aviv.
Dai primi di settembre al Patriarcato latino di Gerusalemme padre Rafic Nahra ha la responsabilità di coordinatore della pastorale dei migranti e di vicario patriarcale per i cattolici di espressione ebraica, che fanno capo al il Vicariato di San Giacomo.
Nello scorso mese di maggio, i parrocchiani della Madonna delle Grazie a Fuheis, in Giordania, hanno inaugurato la loro chiesa rimessa a nuovo dopo due settimane di lavori. I fondi necessari sono stati interamente raccolti tra i parrocchiani.
Una intera giornata facendo mosaici. Se succede a Madaba in Giordania tutto ha sapore di antico. Invece accade oggi con i bambini che hanno partecipato al progetto «Living Mosaics», nella scuola francese di Amman.
William Shomali è il nuovo Vicario Patriarcale per la Giordania, succede a Maroun Lahham, che settimana scorsa si è dimesso dall’ incarico.
Lo scorso 1 dicembre il cimitero cristiano del villaggio di Kfar Yassif, in Galilea, è stato profanato: sono comparsi su tombe, lapidi e pareti del cimitero diversi graffiti, blasfemi e osceni in lingua araba.
Continuano i lavori di restauro nella Basilica della Natività. Dal 2013 infatti sono in corso i lavori di recupero dei bellissimi mosaici del cuore della cristianità, il luogo dove nacque Gesù. E giorno dopo giorno continuano a rivelare tesori nascosti e preziosissimi.
“Mi si chiede di “tornare a Gerusalemme” (cfr Lc 24): come agli Apostoli, dopo “i fatti accaduti a Gerusalemme” e l’incontro con il Risorto, anche a me il Signore, attraverso il Papa, chiede di tornare alla Città Santa dopo la mia esperienza di Custode”.
“Nostra Signora del Valore” a Tel Aviv è un luogo singolare.Un luogo di incontro dove migranti di differenti confessioni possono incontrarsi per praticare la loro fede. A fianco alla stazione centrale della città israeliana si concentra la maggior parte delle attività della pastorale dei migranti.
Nuovo atto di vandalismo anti-cristiano in Israele. Ha colpito, questa volta, il cimitero del monastero salesiano di Beit Gemal.
“La Terra Santa oggi ha bisogno di guarigione perché c’è tanto odio e tanta sfiducia. C’è la necessità urgente di guarire i cuori degli uomini e delle donne che vivono in questa terra. Per questo motivo sono rimasto positivamente colpito dal tema scelto dal convegno dei medici dell’Unitalsi”. Sono le parole del Vicario patriarcale per Gerusalemme, il vescovo Wiliam Shomali”, che ha incontrato una delegazione di 40 medici dell’Umitalsi impegnata in terra santa per un convegno sul tema “Sulle tracce di Gesù medico”.
La tomba di Giuseppe luogo, sacro per gli Ebrei, e situata vicino a Nablus nella Cisgiordania occupata, è stata in parte incendiata questo venerdì all’alba, da giovani Palestinesi. Il Patriarcato Latino di Gerusalemme lo denuncia come atto « di estrema gravità »
Un Sinodo forse troppo occidentale, ma stiamo lavorando bene insieme. Nel Sinodo c’è una buona atmosfera. Il Patriarca Latino di Gerusalemme, Mons. Fouad Twal – in esclusiva ad Acistampa – racconta i lavori della XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
La Terra Santa è un luogo che non finisce mai di stupire e di dare speranza. Mentre in Medio Oriente i cristiani sono di fatto perseguitati e vivono da profughi, mentre il conflitto tra Israele e Stato Palestinese sembra non trovare mai una vera fine, sono sempre di più le comunità e i movimenti cristiani, cattolici, che pongono la loro sede a Nazaret.
Visita al Patriarcato latino di Gerusalemme per il premier Renzi, che nei giorni scorsi si è recato in Israele e Palestina. “Mercoledì 22 luglio 2015 il Patriarca latino di Gerusalemme mons. Fouad Twal ha ricevuto il Primo Ministro italiano Matteo Renzi in visita ufficiale nel paese”, scrive il sito del Patriarcato. Che definisce l’incontro una “visita lampo”. E per questo, “a causa del poco tempo disponibile non sono stati pronunciati discorsi ufficiali”.