Con il patriarca Irenej, Papa Francesco diceva di avere un bel rapporto, e comunque lo tenne in considerazione al punto di bloccare una canonizzazione, quella del Cardinale Aloijzje Stepinac, ormai pronta, con miracolo riconosciuto, per mettere su una commissione mista cattolico-ortodossa e fugare i dubbi di Belgrado sull’operato del Cardinale dopo la guerra. Sarà da vedere se questo rapporto ci sarà anche con il nuovo patriarca ortodosso di Serbia, Porfirije, che è stato eletto lo scorso 18 febbraio per prendere il posto del deceduto Irenej.