“In Iraq aspettiamo Papa Francesco. Abbiamo bisogno della sua forza profetica”. Dalla cinquantacinquesima Conferenza di sicurezza, svoltati in Germania, a Monaco di Baviera, dal 15 al 17 febbraio scorsi, il patriarca di Babilonia dei Caldei, il cardinale Louis Raphael Sako I., ha spedito un invito al Santo Padre per una prossima visita ad una delle culle del Cristianesimo, l´Iraq.
“Noi patriarchi cattolici d’Oriente siamo riuniti per riflettere insieme sul ruolo dei nostri giovani, la loro testimonianza e la loro missione in questa regione del mondo tormentata dalle prove e assetata di giustizia e di pace. Vorremmo essere l’eco dei lavori del sinodo dei vescovi sui giovani in attesa dell’esortazione apostolica”.
Papa Francesco in Iraq, il progetto già c’è. Lo rivela il Patriarca caldeo Louis Rafhael Sako, a Roma per la visita ad limina dei vescovi caldei, presentando con Aiuto alla Chiesa che Soffre l’ennesima iniziativa per i cristiani perseguitati della fondazione di diritto pontificio: il Colosseo, Aleppo e Mosul colorati di rosso, contemporaneamente, il prossimo 24 febbraio, per ricordare i cristiani perseguitati nel mondo.