Tre giorni in Arabia Saudita, prima di partire alla volta di Roma per partecipare alla plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura. Quella del Cardinale Bechara Boutros Rai, patriarca dei Cattolici di rito maronita, è stata una visita storica, che solo per un accidente è coincisa con le dimissioni del premier Saad Hariri proprio mentre questi era in territorio saudita.
Cosa lega il Libano all’ Umbria? Due santi. Feliciano, Vescovo e Martire, Patrono della Città di Foligno e San Maroun fondatore dei Maroniti le cui reliquie furono accolte dal 1130 dai monici della Abbazia di Sassovivo e poi trasferite nella cattedrale di San Feliciano. A memoria di questo passaggio, la cripta dell' Abbazia - attualmente affidata ai Piccoli Fratelli di Gesù - è dedicata a San Maroun, e il rito della Dedicazione fu presieduto dal Patriarca Sfeir nel 2001.
La Chiesa in Occidente manifesta una “debolezza culturale” che “la rende spesso ininfluente rispetto alle decisioni politiche”. Soprattutto nel rapporto con i Paesi arabi ed in generale con l’Oriente, “esiste una reale difficoltà a comprendere quanto sta avvenendo in questa regione” e “si commettono errori grossolani di valutazione”. Il cardinale di Milano, Angelo Scola, parla del rapporto tra Oriente e Occidente in Libano, ospite del Patriarca maronita Bechara Rai. Nella sua prima tappa in Medio Oriente, l’Arcivescovo di Milano parla al Sinodo dei vescovi libanesi in corso a Beirut e parla di Aleppo, definendola la “Sarajevo del ventunesimo secolo”.