“Pochi giorni fa, il 21 novembre, ricorreva il sessantesimo anniversario della promulgazione del Decreto Unitatis Redintegratio, che ha segnato l'ingresso ufficiale della Chiesa cattolica nel movimento ecumenico. Questo importante documento del Concilio Vaticano II ha aperto la strada al dialogo con le altre Chiese. Il nostro dialogo con la Chiesa ortodossa è stato e continua ad essere particolarmente fruttuoso. Il primo dei frutti ottenuti è certamente la rinnovata fraternità che oggi viviamo con particolare intensità, e per questo rendo grazie a Dio Padre Onnipotente”. Lo scrive il Papa nel messaggio inviato al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I in occasione della Festa di Sant’Andrea Apostolo. Il messaggio è stato recapitato dal Cardinale Kurt Koch, Prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani.
“L’Ucraina resiste. L’Ucraina combatte. L’Ucraina prega”. Con questa frase, con queste tre invocazioni, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolico Ucraina, terminava i suoi brevi videomessaggi quotidiani inviati durante il primo anno di guerra. Si trattava di sostenere lo spirito di una nazione ferita, cercando di dare un senso a quello che stava succedendo. I testi di quei messaggi sono stati raccolti in un libro, che ora viene pubblicato in edizione polacca. E a scrivere la prefazione dell’edizione polacca è nientemeno che il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, che nel suo testo condanna ancora una volta la “crudele guerra” e declina le tre parti dell’esortazione di Sua Beatitudine.
Per ora è solo un desiderio, e sarà da vedere se si concretizzerà. Ma il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo lo ha voluto comunque annunciare, consapevole che la volontà c’è ed è reale: “Papa Francesco desidera celebrare l’anniversario del Concilio di Nicea insieme e pianifica di venire nella nostra nazione per visitare il Patriarcato di Costantinopoli, continuando poi verso Nicea e Iznik per una importante storica celebrazione di questo anniversario”.
Oggi a Varsavia il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e l’Arcivescovo Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, hanno pregato insieme per la pace incontrando i rifugiati ucraini in fuga dalla guerra.
“Chiara ha assunto l’impegno per la fraternità, l’unità e la pace in tutti i campi della vita dell’uomo, consegnandoci un messaggio attraverso la sua vita e i suoi scritti, che non possiamo ignorare”. Con queste parole il Patriarca Bartolomeo I ha ricordato Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari, nella visita al Centro internazionale dei Focolari a Rocca di Papa.
Una reliquia dell’apostolo Filippo è stata donata al Patriarca ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli dall’Ordine dei Frati minori conventuali, e a lui solennemente consegnate il 9 maggio 2017, in una celebrazione ecumenica con l’arcivescovo di Smirne, Lorenzo Piretto. Ora, è il Patriarca Bartolomeo a fare visita alle reliquie di Filippo, insieme a quelle dell’apostolo Giacomo, custodite nella Basilica dei Santi II apostoli.