"Questa mattina il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, ha avuto una conversazione telefonica con S.E. Masoud Pezeshkian, Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran". A dare la notizia è Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Nella sesta domenica del tempo pasquale, la Chiesa di Nossa Senhora dos Navegantes, Parrocchia di Parque das Nações, ha accolto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. Erano presenti anche Américo Aguiar, presidente della Fondazione Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023, e il Nunzio Apostolico in Portogallo. A dare la notizia è stata il sito ufficiale della GMG www.lisboa2023.org/
Una messa per la pace in Ucraina è stata celebrata questo pomeriggio nella basilica di Santa Maria Maggiore. A presiedere la celebrazione il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.
Papa Francesco - a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin - invia un messaggio in occasione del IX Forum Mondiale dell’Acqua che ha luogo a Dakar in Senegal dal 21 al 26 marzo 2022 sul tema: “Sicurezza dell’acqua per la pace e lo sviluppo”.
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, inaugurerà l’EuroScience Open Forum 2020. ESOF, il più importante forum scientifico europeo ed internazionale, che va in scena ogni due anni in una diversa città europea e nel 2020 si svolgerà a Trieste dal 2 al 6 settembre.Il comunicato stampa ufficiale - distribuito dalla Sala Stampa della Santa Sede - spiega che saranno centrali all’evento i temi della sostenibilità, dell’ambiente e della salute pubblica.
Presso l'Altare della Cattedra, oggi, ha avuto luogo l’ordinazione episcopale di Monsignor Tymon Tytus Chmielecki, Nunzio Apostolico in Guinea e Mali. La Messa è stata presieduta dal Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin. Papa Francesco ha elevato il nuovo Nunzio in pari tempo alla sede titolare di Tre Taverne, con dignità di Arcivescovo.
“ Il Santo Padre vivamente addolorato nell’apprendere la dolorosa notizia dell’incidente automobilistico avvenuto a Pasamayo che ha provocato numerose vittime, offre preghiera di suffragio per l’eterno riposo dei morti”.
Ultimo giorno della visita del Segretario di Stato Vaticano in Russia. La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che “l’incontro fra S.E. Card. Parolin e il Presidente Vladimir Putin, che ha avuto luogo nella residenza presidenziale a Sochi, è durato circa un'ora e si è svolto in un clima positivo, cordiale, di rispetto ed ascolto reciproco, con un aperto scambio di vedute su varie tematiche, internazionali e relative ai rapporti bilaterali.
Uno straordinario evento ecclesiale. Così Monsignor Jean-Marie Mate Musivi Mupendawatu, Segretario Delegato del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, definisce la XXV Giornata Mondiale del Malato (edizione solenne) che si terrà a Lourdes, in Francia, l’11 febbraio prossimo. La conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede è stata anche l’occasione per presentare la “Nuova Carta degli Operatori Sanitari”.
La diplomazia della Santa Sede, la diplomazia del Papa è basata sulla Misericordia, e Papa Francesco suggerisce un approccio alla politica e alla diplomazia pratica ,a amche misericordiosa.
Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, individua in un intervista al Centro Televisivo Vaticano i temi principali del viaggio di Papa Francesco in Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana, dal 25 al 30 novembre.
Con un telegramma firmato dal Segreterio di Stato vaticano, il Cardinal Pietro Parolin, Papa Francesco ha espresso “profondo dolore” per il “tragico incidente avvenuto nella discoteca di Bucarest,” nella quale “hanno perso la vita tanti giovani.”
“Il dramma di oggi consiste nel pericolo incombente della negazione dell’identità e della dignità della persona umana. Una preoccupante colonizzazione ideologica riduce la percezione dei bisogni autentici del cuore per offrire risposte limitate che non considerano l’ampiezza della ricerca di amore, verità, bellezza, giustizia che è in ciascuno”.
Lettera del Papa al legato pontificio a Timor Est, il cardinale Pietro Parolin. Il prossimo 15 agosto il Segretario di Stato sarà a Dili, capitale del piccolo stato asiatico per la festa dell’Assunzione di Maria, quest’anno legata al quinto centenario dell’evangelizzazione del Paese.
“Non è sufficiente sperare che i poveri raccolgano le briciole che cadono dalla tavola dei ricchi”. Anzi, “sono necessarie azioni dirette a favore dei più svantaggiati, l’attenzione per i quali, come quella dei più piccoli all’interno di una famiglia, dovrebbe essere prioritaria per i governanti”. Papa Francesco si fa presente al “Vertice delle Americhe” in corso a Panama attraverso il Segretario di Stato Pietro Parolin.
Nonostante “un mondo segnato da conflitti e lacerazioni”, “per costruire un mondo di pace occorre soprattutto riconciliare le differenze”. Perché nonostante “le differenze sociali, culturali, politiche e religiose che caratterizzano il pluralismo dei nostri contesti tendono a metterci in contrapposizione e a diventare conflitto”, “la sfida per i cristiani è far convergere le differenze in una unità superiore”. Il Cardinale Pietro Parolin ha incoraggiato l’opera del Forum Internazionale dell’Azione Cattolica e ha richiamato l’impegno laicale che “è, come già affermato dal Concilio Vaticano II, l’animazione delle realtà temporali, la vita nel mondo”.
Ancora una volta una forte condanna del Papa per tutti gli atti contro la pace e la sacralità della vita umana, contro il terrorismo che ha colpito il popolo tunisino come tutto il mondo.
Per “aspirare alla pace non basta, come non è sufficiente l’intenzione di operare per la pace: occorrono comportamenti concreti e coerenti, azioni mirate e, soprattutto, la piena coscienza che ognuno nel suo piccolo o grande mondo quotidiano è “costruttore di pace”, pur nei diversi compiti, incarichi e funzioni”. Secondo il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, nello scenario mondiale è fondamentale il compito della diplomazia vaticana, che “ha una chiara funzione ecclesiale: se è certamente lo strumento di comunione che unisce il Romano Pontefice ai Vescovi a capo delle Chiese locali o che consente di garantire la vita delle Chiese locali rispetto alle Autorità civili, oserei dire che è anche il veicolo del Successore di Pietro per “raggiungere le periferie”, sia quelle della realtà ecclesiale che quelle della famiglia umana”.