Con l'iniziativa “Una musica per papa Luciani beato” anche la musica italiana celebra papa Giovanni Paolo I e la sua beatificazione: la Fondazione Papa Luciani Onlus e il Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) di Canale d'Agordo (Belluno) hanno chiesto al mondo delle sette note di donare al prossimo beato Albino Luciani una loro composizione.
Apre al pubblico la casa natale di Giovanni Paolo I. In quella villetta di tre piani, a circa 300 metri di distanza dalla parrocchia di Canale d’Agordo, Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 e vi venne battezzato nello stesso giorno dalla levatrice Maria Fiocco per “imminente pericolo di vita”. Ora, potrà essere visitata, dopo essere stata riaperta nel 2019 alla presenza del Cardinale Beniamino Stella, postulatore della causa di canonizzazione.
L’archivio personale di Giovanni Paolo I sarà custodito in Vaticano, presso la Fondazione Pontificia dedicata al Papa dei trenta giorni. La notizia del “trasloco” dei documenti personali di Albino Luciani, che fu vescovo di Vittorio Veneto e Patriarca di Venezia prima di venire eletto Papa, è stata diffusa dai media locali, che collegano la decisione al momento particolare che sta vivendo, in questo momento, l’iter della beatificazione del Papa che durò 33 giorni.
Un appuntamento particolarmente atteso che ha riunito in sé un concerto per pianoforte e la consegna del premio “Giovanni Paolo I” al Cardinale Baldisseri segretario del Sinodo dei Vescovi. E’ avvenuto al Centro Papa Luciani di Santa Giustina a Belluno, sabato 24 settembre, nell'ambito della rassegna culturale “Illustrissimi” curata dal giornalista Michelangelo De Donà.
L'arcivescovo emerito di Barcellona, il card. Luis Martinez Sistach, è intervenuto al Centro Papa Luciani di Santa Giustina (Belluno), per la presentazione del libro, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, “Gaudí. L'uomo, l'artista, il cristiano”.