Dopo meno di un anno, Papa Francesco richiama in Vaticano l’arcivescovo Luciano Russo, nunzio in Uruguay dal 2021, e lo nomina Segretario per le Rappresentanze Pontificie, vale a dire a capo della Terza Sezione della Segreteria di Stato vaticana. Succede all’arcivescovo Jan Romeo Pawlowski, che era dal 2015 alla guida dell’ufficio delle rappresentanze pontificie, e che aveva mantenuto l’incarico anche quando questo si era trasformato nella Terza Sezione della Segreteria di Stato nel 2017.
“Vi prego: non stancatevi mai di essere catechisti. Non di “fare la lezione” di catechesi. La catechesi non può essere come un’ora di scuola, ma è un’esperienza viva della fede che ognuno di noi sente il desiderio di trasmettere alle nuove generazioni. Certo, dobbiamo trovare le modalità migliori perché la comunicazione della fede sia adeguata all’età e alla preparazione delle persone che ci ascoltano; eppure, è decisivo l’incontro personale che abbiamo con ciascuno di loro”. Papa Francesco accoglie così in Vaticano i Partecipanti al Congresso Internazionale dei Catechisti.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa riceve in Udienza i Partecipanti alla Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze. Il tema della Sessione Plenaria è “Scienza di base per lo sviluppo umano, la pace e la salute planetaria”. Perché i Papi, a partire dal 1603, hanno voluto avere un’Accademia delle Scienze? Prova a rispondere a questa domanda Papa Francesco.
Non ci sarà il Patriarca Kirill, e dunque non avverrà il secondo incontro tra il Papa e il Patriarca. Ma ci sarà il metropolita Antonij, nuovo capo del Dipartimento delle Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, ed è da aspettarsi un incontro tra lui e il Papa. Perché c’è una finestra, nel viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan, destinata proprio agli incontri bilaterali con i leader religiosi.
Il luogo del raduno è la cattedrale episcopaliana di St. John the Divine, a New York. Ma la proposta della comunità At the Crossing è rivolto ai giovani di tutte le denominazioni cristiane. Un anno per vivere in comunità, fare una esperienza, diventare missionari. Ed è a loro che Papa Francesco si è rivolto con un videomessaggio diffuso nella notte italiana.
Quello che è il primo documento della Santa Sede indirizzato a Re Carlo III è il telegramma con cui Papa Francesco esprime le sue condoglianze per la morte della Regina Elisabetta II, che ha concluso oggi il più lungo regno della storia britannica.
La Regina Elisabetta II è morta pacificamente nel pomeriggio, nel castello di Balmoral, ed è come se fosse caduto un mondo. Ha conosciuto cinque Papi, inaugurando la serie con Pio XII quando non era ancora regina e concludendola con Papa Francesco, che incontrò in un inusuale incontro più informale e lontano dai protocolli di Stato nell’Auletta Paolo VI, arrivando un po’ in ritardo dopo un pranzo con il presidente Napolitano da lei definito “delizioso”.
Nel giorno del sessantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, il prossimo 11 ottobre, memoria di San Giovanni XXIII, Papa Francesco celebrerà in San Pietro una solenne messa. L’appuntamento è tra quelli più importanti tra le celebrazioni liturgiche del Papa, di cui oggi è stato reso noto il calendario fino a novembre.
“Avete portato ai popoli e alle Chiese la vicinanza del Papa; siete stati punti di riferimento nei momenti di maggiore smarrimento e turbolenza”. Papa Francesco si rivolge così ai nunzi apostolici e gli osservatori della Santa Sede, ambasciatori del Papa tra i popoli e nelle organizzazioni internazionali, che si riuniscono a Roma per un appuntamento di formazione, informazione e conoscenza che ha cadenza triennale.
Durante i saluti in lingua italiana Papa Francesco pensa a tutte le mamme del mondo. Lo fa in occasione della festività di domani, la natività della Vergine Maria.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “Un esempio: Ignazio di Loyola”. "Uno degli esempi più istruttivi sul discernimento ce lo offre Sant’Ignazio di Loyola, con un episodio decisivo della sua vita", dice subito il Papa da Piazza San Pietro.
La Sala Stampa della Santa Sede stamane ha comunicato la riduzione della visita del Papa a Matera il prossimo 25 settembre, per la conclusione del Congresso Eucaristico Nazionale. Francesco si limiterà alla celebrazione della Messa e alla recita dell’Angelus per poi rientrare in Vaticano.
Papa Francesco riceve oggi in Vaticano una delegazione della Caritas spagnola che compie 75 anni dalla sua istituzione.
Papa Francesco manda i saluti al più grande incontro cattolico per i giovani in Iraq. Il Pontefice, attraverso il Segretario del Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, ha inviato un messaggio ai giovani cattolici riuniti all'Ankawa Youth Meeting 2022 a Erbil - Iraq. Nel suo messaggio, il Papa ha invitato i giovani ad aderire alla loro eredità e alla loro fede e ha ricordato loro che la Chiesa è sempre vicina a loro e prega per loro.
Al termine della celebrazione eucaristica in cui ha proclamato Beato Giovanni Paolo I, Papa Francesco ha recitato l’Angelus sul sagrato della Basilica Vaticana.
Giovanni Paolo I è Beato. Papa Francesco ha pronunciato stamane la solenne formula di beatificazione sul sagrato della Basilica Vaticana, scegliendo la data del 26 agosto per la sua memoria liturgica.
Papa Francesco stamane ha ricevuto una delegazione della Fondazione AVSI per il Progetto “Ospedali Aperti” in Siria.
Con una decisione durissima, Papa Francesco scioglie il Sovrano Consiglio dell’Ordine di Malta, ne nomina de imperio un altro e convoca un Capitolo Generale Straordinario, con nuovi regolamenti da lui approvati, che si terrà il prossimo 25 gennaio. Il tutto per superare le “resistenze” che sarebbero venute alla riforma della Costituzione dell’Ordine promossa sotto Papa Francesco. Non solo. Il Papa promulga anche una nuova Carta Costituzionale, da lui approvata, che sarebbe quella presentata dal delegato del Papa e dal suo team ma non condivisa da diversi membri dell’Ordine, che la hanno contestata a più riprese.
Papa Francesco ha inviato alla vicepresidente della Repubblica Argentina Cristina Kirchner un telegramma di solidarietà in seguito al fallito attentato da lei subito a Buenos Aires nella giornata di ieri.
Papa Francesco stamane ha ricevuto in udienza l’Associazione degli ex Alunni del “Kollegium Kalksburg” di Vienna a cui ha rivolto un saluto.