Reso noto dalla Sala Stampa della Santa Sede il programma del Viaggio Apostolico di Papa Francesco nel Regno del Bahrein in occasione del “Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence”, dal 3 al 6 Novembre 2022.
Papa Francesco stamane ha accettato la rinuncia presentata dal Vescovo di Iglesias, Monsignor Giovanni Paolo Zedda.
Domenica scorsa Papa Francesco ha dedicato l'intera riflessione che precede la preghiera mariana dell'Angelus al dramma che si sta verificando in Ucraina. E' rarissimo - sebbene non sia una novità assoluta - che il Papa decida di monopolizzare la riflessione che precede l'Angelus - solitamente dedicata al commento del Vangelo domenicale - con un tema internazionale.
C’è una proposta sul tavolo, del presidente colombiano Gustavo Petro. Si chiama “Paz Total”, pace totale, e mira alla fine del conflitto armato in Colombia. Perché dopo l’accordo di pace con le FARC, sostenuto dalla Santa Sede tanto che il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, presenziò alla firma, c’erano da fare accordi con altre sigle del terrorismo, come le ELN. La pace totale vuole, appunto, chiudere quella stagione.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “Gli elementi del discernimento. Conoscere se stessi”. Da Piazza San Pietro il Pontefice sottolinea che un buon discernimento richiede anche la conoscenza di se stessi. "Spesso non sappiamo discernere perché non ci conosciamo abbastanza, e così non sappiamo che cosa veramente vogliamo".
Presso la Sala Stampa della Santa Sede è stato presentato questa mattina il Documentario sul potere dell’umanità di fermare la crisi ecologica, dal titolo "La Lettera" che viene oggi proposto in anteprima mondiale in Vaticano in occasione della Festa di San Francesco.
In"un mondo che, se da un lato sembra aver raggiunto mete che sembravano irraggiungibili, dall’altro è ancora schiavo dell’egoismo e pieno di contraddizioni, di divisioni" "siete chiamati a portare il Vangelo della speranza, della gioia e della pace".
L’Apostolato del Mare fu fondato a Glasgow, il 4 ottobre 1920, e lì si sarebbe dovuto tenere un Congresso Mondiale per celebrarne il centenario nel 2020. Ma ci fu la pandemia, e il Congresso si svolge quest’anno, riunendo cappellani e volontari delle cappellanie del mare da tutto il mondo, per affrontare le sfide e l’impegno pastorale richiesto dall’avere a che fare con i lavoratori del mare. A loro, Papa Francesco ha inviato un messaggio, ribadendo l’impegno per aiutare i lavoratori del mare ad affrontare le loro difficili condizioni di lavoro.
“L’andamento della guerra in Ucraina è cosi grave e devastante da suscitare una preoccupazione grande. Questa terribile e inconcepibile ferita continua a sanguinare, rischiando di allargarsi. Mi affliggono le lacrime e il sangue versati, le vittime, specialmente i bambini, le distruzioni, il freddo e la fame. Certe azioni non possono essere mai giustificate”. Lo ha detto il Papa, stamane, dedicando l’intera riflessione di apertura in occasione dell’Angelus alla guerra in Ucraina.
“Quando una cosa non si ravviva si spegne, quando una cosa non cresce, non si muove, si corrompe. Per questo sempre nella vita bisogna andare avanti, bisogna crescere, ravvivare, riprendere, riprendere il sogno della vocazione”. Lo ha detto il Papa ieri nell’omelia della Messa - celebrata nei Giardini Vaticani - per il Corpo della Gendarmeria Vaticana, in occasione della festa di San Michele Arcangelo, patrono e protettore della Polizia di Stato Italiana e del Corpo della Gendarmeria Vaticana.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza i partecipanti al Capitolo Generale dei Redentoristi, nel corso del quale è stato eletto il nuovo Superiore Generale.
Un altro tassello viene messo al proprio posto nel complesso mosaico della riorganizzazione della Curia Romana dopo la pubblicazione della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium.
"Uno sport che sia per tutti, che sia “coeso”, “accessibile” e “a misura di ogni persona”" questo lo scopo del Convegno Internazionale
Non rimanere chiusi, uscire verso gli altri, e soprattutto coltivare la bellezza. Rivolgendosi al Patto Educativo Globale Orsolino, l’iniziativa dei giovani delle scuole orsoline per il Patto Educativo lanciato da Papa Francesco, il Papa fa due considerazioni, riguardanti “il dire e il fare”, chiamando ancora una volta i giovani all’impegno. E lo fa sulla scorta di Orsola, “giovane di bellezza eccezionale”, ammirata da tutti, che ispirò Sant’Angela Merici a realizzare la sua opera educativa.
"È sempre sorprendente vedere come lo Spirito Santo si fa strada in ogni realtà dell'essere. attraverso i talenti che ispira ai discepoli di Gesù. E oggi, vediamo come la Fraternità ha accolto il messaggio conciliare e ha avviato diversi progetti per l'evangelizzazione della cultura, dei giovani e della famiglia, creando un'ampia varietà di istituzioni istituzioni educative, come college, università e residenze in diverse parti del mondo". Francesco riceve in Udienza i Membri della “Fraternidad de Agrupaciones Santo Tomàs de Aquino” (FASTA).
In un messaggio inviato al segretario generale della FAO Qu Dongyu per la giornata internazionale della Consapevolezza dei Rischi Alimentari, Papa Francesco invita ancora una volta a combattere la cultura dello scarto, e ricorda che il “grido degli affamati si deve sentire lì dove si prendono le decisioni”.
"È in corso una guerra e credo sia un errore pensare che sia un film di cowboy dove ci sono buoni e cattivi. Ed è un errore anche pensare che questa è una guerra tra Russia e Ucraina e basta. No: questa è una guerra mondiale".
Parlare col cuore: Veritatem facientes in caritate. Questo il tema che Francesco ha scelto per la 57.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel 2023.
Parla di “Diritto a non emigrare” Papa Francesco
Ora è ufficiale: Papa Francesco sarà in Bahrein dal 3 al 6 novembre. Quattro giorni, per un viaggio che lo vedrà andare dalla capitale Manama per "Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence", fino ad Awali, alla cattedrale di Nostra Signora di Arabia, che era il sogno del vescovo Camillo Ballin e che è stata consacrata il 10 dicembre 2021.