Dal 13 al 15 settembre prossimi Papa Francesco sarà in Kazakhstan per partecipare al VII Congress of Leaders of World and Traditional Religions.
"Il vero rimedio alle ferite dell’umanità è uno stile di vita basato sull’amore fraterno, che ha la sua radice nell’amore di Dio". Lo scrive il Papa nel messaggio ai partecipanti al Festival dei Giovani Međugorje, che si è aperto ieri e si conclude il 6 agosto.
Papa Francesco questa mattina ha ricevuto in Vaticano Wiliame Katonivere, Presidente della Repubblica di Fiji. Un incontro durato circa mezz'ora.
Rientrato ieri dal Canada, stamane Papa Francesco - come ogni domenica - ha recitato l’Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico insieme ai fedeli radunati in Piazza San Pietro.
La rinuncia è una opzione, una porta aperta. “Ma ancora non ho pensato di bussare a quella porta”. I viaggi papali continueranno, ma di certo in modo diverso, più tranquillo, perché si deve vedere cosa dice la gamba. Di certo, non vuole nessuna operazione. Tra le priorità per i viaggi, Ucraina, Sud Sudan (scorporato dalla Repubblica Democratica del Congo, che dovrebbe essere l’anno prossimo) e Kazakhstan, perché “è un viaggio tranquillo”. E poi, la questione degli indigeni, un problema della colonizzazione di ieri, ma soprattutto di quella di oggi, della colonizzazione ideologica che non cessa di colpire le tradizioni e le culture delle popolazioni, anche se magari oggi “con i guanti di seta”. Infine, il Sinodo sulla Chiesa di Germania, sul quale il Papa ha detto la sua parola definitiva con la lettera di due anni fa, scritta da lui personalmente.
Quello da compiere è un percorso di guarigione e riconciliazione, e Papa Francesco lo ribadisce davanti al popolo inuit, radunato nel piazzale della scuola elementare di Iqaluit. E agli inuit, quelli che conosciamo come eschimesi e che popolano la zona polare del Canada, lascia tre parole, tre indicazioni per portare avanti la loro identità.
Il Papa incontra nel salone dell’Arcivescovado del Québec una una delegazione di indigeni presenti nella regione. E' il secondo appuntamento di oggi di Papa Francesco, poco prima infatti il Pontefice si è intrattenuto privatamente con i membri della Compagnia di Gesù che operano in Canada.
"Non c’è cosa peggiore, dinanzi ai fallimenti della vita, che quella di fuggire per non affrontarli.
L'Aquila si sta preparando all'arrivo di Papa Francesco tra poco più di un mese.
Francesco celebra la sua prima Messa in Canada. Lo fa al Commonwealth Stadium di Edmonton ricordando la Festa odierna dei Santi Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine Maria.
La Chiesa è riconciliazione, nella Chiesa si trova riconciliazione. Eppure, nota Papa Francesco, è successo nella storia che tanti hanno pensato piuttosto di imporre la Chiesa, di inculcare il Vangelo invece che proporlo, e così si sono lasciati mondanizzare, partecipando alle politiche di assimilazione delle scuole residenziali per cui “prova vergogna”.
Primo giorno di attività per Papa Francesco in Canada. Questa mattina Francesco si è recato nell’area di Maskwacis (“colline dell’orso”, in lingua cree), a circa 70 chilometri a sud della città di Edmonton, per incontrare le popolazioni indigene First Nations, Métis e Inuit.
Dopo 10 ore di volo il Papa è arrivato in Canada, precisamente ad Edmonton, capitale della provincia dell’Alberta.
Questa mattina, sull’aereo che lo porta in Canada, Papa Francesco - come di consueto - si è recato a salutare gli operatori dei media che lo accompagnano sul volo papale. A loro ha rivolto un breve discorso. Al centro dei suoi pensieri, gli anziani. “Io vorrei che oggi... Non c’è l’Angelus, ma facciamolo qui, l’Angelus”, dice il Papa in volo.
Inizia il 37esimo viaggio apostolico di Papa Francesco. Il Pontefice è partito alle ore 9.16 dall'Aereoporto di Fiumicino e arriverà a Edmonton alle ore 19.20 di Roma circa. Francesco percorrerà 8.430 km e sorvolerà l'Italia, la Svizzera, la Francia, il Regno Unito, l' Islanda e la Danimarca (Groenlandia) e infine raggiungerà il Canada per il suo "pellegrinaggio penitenziale".
Papa Francesco ha inviato a Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, in occasione dell’81° genetliaco, un telegramma di auguri. Oggi infatti il Presidente Mattarella compie 81 anni.
Da più parti si sente affermare che gli anziani – nonni e nonne - rappresentano un vero e proprio pilastro della nostra società grazie alla loro saggezza, esperienza e anche al loro supporto – spessofondamentale – per le famiglie dei loro figli. Un ruolo, quello dei nonni e delle nonne, più volte sottolineato da papa Francesco che ha voluto dedicare loro una Giornata mondiale che si celebra nella quarta domenica di Luglio.
La prelatura dell’Opus Dei resta come era prima. Ma le competenze sulla prelatura, di fatto fino ad ora una sorta di “diocesi senza territorio”, ora sono sotto il Dicastero per il Clero e non sotto il Dicastero per i Vescovi, come stabilito dalla Praedicate Evangelium. E, al di là del disbrigo delle situazioni correnti, ne consegue che anche il prelato non può più essere insignito dell’ordine episcopale. Prende, invece, il titolo di Protonotario apostolico soprannumerario con il titolo di reverendo monsignore.
Dopo aver saltato il viaggio in Africa previsto ad inizio luglio a causa dei problemi al ginocchio, Papa Francesco dopodomani partirà alla volta del Canada, meta del suo 37/mo viaggio apostolico internazionale.
Papa Francesco partecipa al funerale del confratello gesuita e amico Diego Fares. A dare la notizia è Vatican News. Il funerale si è svolto questa mattina nella cappella della Curia generalizia dei gesuiti a Roma.