Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza Mar Awa III, Catholicos e Patriarca della Chiesa Assira d’Oriente.
Papa Francesco incontra questa mattina in Aula Paolo VI i partecipanti all’incontro promosso da Medici con l’Africa.
“In un secolo tre guerre mondiali! E non impariamo! Eppure basterebbe andare al cimitero di Anzio, e pensare all’età di chi è seppellito lì: io ci sono andato e davanti alla tomba di quei ragazzi americani, ventenni, morti nello sbarco di Anzio, ho pianto…. E il mio cuore piangeva a Redipuglia (mio nonno aveva fatto il Piave e mi ha raccontato che cosa accadeva laggiù)”. Sono queste le parole di Papa Francesco in un’intervista rilasciata al giornalista Domenico Agassio del quotidiano La Stampa.
Papa Francesco nomina un laico, ma ex chierico orionino, come segretario del Dicastero Laici, Famiglia e Vita. Il nuovo numero 2 è Gleison de Paula Souza, classe 1984, sposato, padre di due figli, che aveva conosciuto Papa Francesco nel 2014 quando era membro della Congregazione della Piccola Opera della Divina Misericordia.
Nuovo vescovo a Rimini, il Papa ha nominato Nicolò Anselmi, ligure doc, classe 1961, sacerdote dal 9 maggio del 1992, o
Ancora un appello per l’Ucraina da Papa Francesco. Nel giorno in cui si comincia ad indagare sul lancio di due missili in territorio polacco, mentre continuano gli attacchi della Russia sul territorio ucraino, il Papa per due volte, nei saluti in lingua italiana al termine della catechesi del mercoledì, ritorna sulla situazione in Ucraina.
Pregare con desolazione, senza aspettarsi niente, per creare una relazione più bella e più matura con Dio, consapevoli che la preghiera può avere esiti imprevedibili. Dopo l’udienza dedicata al viaggio in Bahrein, Papa Francesco riprende il ciclo di catechesi sul discernimento, e affronta il tema della desolazione.
Parlando con una appresentanza dei calciatori impegnati allo Stadio Olimpico di Roma nella terza edizione della Partita per la Pace, promossa dalla Fondazione Scholas Ocurrentes con il motto “We Play For Peace”, Papa Francesco ha sotolineato che "si pensa sempre a fare guerre per distruggere. Voi avete preso il vostro tempo per venire a fare la gratuità della pace".
Per il cinquecentesimo anniversario della conversione di Sant’Ignazio, Papa Francesco, il Papa gesuita, invia al Cardinale Omella, arcivescovo di Barcellona, una lettera in cui ripercorre la storia di Sant’Ignazio e afferma che “è significativo in questi momenti pensare che, per portarlo dove era (nel momento della conversione) Dio si servì di una guerra e una peste”.
Farmaci naturali ed Amazzonia, una associazione di idee che piace a Papa Francesco che ha ricevuto i Membri della Rete di Farmacisti “Apoteca Natura”.
Offrite “un contributo prezioso alla lotta contro ogni forma di povertà ed emarginazione, alla tutela della dignità umana, all’affermazione dei diritti umani e alla promozione della crescita delle comunità e delle istituzioni locali; e tutto ciò cerca di portarlo avanti in coerenza con il Vangelo e la dottrina sociale della Chiesa”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i membri della Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale e Volontario (FOCSIV) in occasione del 50° anniversario di fondazione.
Come ogni anno dalla istituzione della Giornata Mondiale dei poveri nel 2016, Papa Francesco ha condiviso il pranzo servito ai poveri in Aula Paolo VI.
Il “compito a casa” che Papa Francesco dà al termine del commento al Vangelo che precede la preghiera dell’Angelus è: come va la mia perseveranza? È una domanda che scaturisce direttamente dal Vangelo del giorno, da Gesù che chiede di concentrarsi sulle cose che restano, e non sulla bellezza del tempio, e che profetizza i molti falsi messia cui non credere, rimanendo ancorati alle cose di Dio.
Si trova “nella fiducia in Dio, che è Padre di tutti noi”, la forza di resistere ai profeti di sventura, ai falsi Messia, ai facili populismi e di rendere testimonianza per non lasciarsi ingannare, per discernere e per costruire un mondo più giusto. Lo dice Papa Francesco, nell’omelia della Messa celebrata in San Pietro per la VI Giornata Mondiale dei Poveri, un appuntamento istituito dopo l’Anno Santo Straordinario della Misericordia che il Papa celebra la seconda domenica di novembre, con i poveri di tutto il mondo.
L’Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici è riunita in una plenaria a Roma, e Papa Francesco, incontrandoli, ha ribadito l’importanza di educatori cristiani nella scuola, ha chiesto di stare attenti alle colonizzazioni ideologiche e ha sottolineato come gli stessi educatori devono portare prima di tutto la testimonianza, di fronte anche alla sfida “del cambio generazionale, che riguarda prima di tutto i dirigenti”.
Parla di sfide comunicative Papa Francesco agli uomini della comunicazione vaticana e cattolica riuniti per la assemblea
Da ottobre è visibile on line il cortometraggio ‘Mi passi un po’ di pace?’ del regista Giancarlo Mici, che ha anche prodotto il film per ‘Edizioni Saint Production’ in collaborazione con ‘M.P.M. Management Productions’, presentato in anteprima a Papa Francesco nell’udienza generale di mercoledì 21 settembre e candidato al premio ‘David di Donatello’, ideato da Elena Tasso e prodotto da Maria Paola Migliassi.
Venti minuti di conversazione tra Papa Francesco e Re Abdullah II Ibn Al Hussein di Giordania che ha portato in dono al Pontefice un’ampolla d’acqua dal sito del Battesimo.
La dimensione umana della formazione sacerdotale “non è una mera scuola di virtù, di crescita della propria personalità o di sviluppo personale”. Lo scrive Papa Francesco nel discorso consegnato ai partecipanti al Corso per rettori e formatori dei seminari latinoamericani che ha ricevuto questa mattina in Vaticano.
La mondanità spirituale è quanto di “peggio può accadere a un uomo, a una donna consacrati”. Bisogna dire “no ai poteri di questo mondo per confermare il sì al Vangelo. Il Signore ci vuole a tutti noi servitori, fratelli e sorelle, non primadonna o primo attore, non protagonisti, e alle volte protagonisti di storie tristi e di storie mediocri. No. Il Signore ci vuole lottatori: fuggiamo la tentazione di questo protagonismo mondano”. Lo ha detto Papa Francesco nell’udienza di stamane alla comunità del Pontificio Collegio Nepomuceno.