Papa Francesco in Piazza San Pietro incentra la sua meditazione sul suo recente viaggio in Kazakhstan in occasione del settimo Congresso dei Leaders delle Religioni Mondiali e Tradizionali.
La notizia è uscita in mattinata ma ancora dal Vaticano non è arrivato alcun commento ufficiale.
"Si potrebbe anche essere scaltri secondo il Vangelo, essere svegli e attenti per discernere la realtà, essere creativi per cercare soluzioni buone, per noi e per gli altri".
"Per la Chiesa la Politica è la più alta forma di carità. La Chiesa non è distante dalla politica. È distante da una politica parolaia intesa solo come propaganda, o gioco di potere.
Papa Francesco avrebbe cercato di entrare in contatto con il presidente cinese Xi Jinping per un incontro durante la sua presenza in Kazakhstan. L’indiscrezione è rimbalzata sui media e risponde ai rumors riguardo un possibile incontro tra i due. Prosegue, intanto, il negoziato per il rinnovo dell’accordo sino-vaticano per la nomina dei vescovi.
"Sarebbe un errore anacronistico valutare certe opere di San Pio V con la mentalità di oggi. Così pure dobbiamo fare attenzione a non ridurlo a un ricordo nostalgico, a una memoria imbalsamata, ma coglierne l’insegnamento e la testimonianza"
Papa Francesco ha incontrato questa mattina in Vaticano Alassane Ouattara, Presidente della Repubblica di Costa d’Avorio, con la Consorte, e Seguito. L'incontro privato è durato circa 20 minuti.
"Un monaco che prega nel suo monastero fa la sua parte nel portare il Vangelo in quella terra, nell’insegnare alla gente che vive lì che abbiamo un Padre che ci ama e in questo mondo siamo in cammino verso il Cielo”. Sono queste le parole che il Pontefice rivolge ai partecipanti al Capitolo Generale dei Cistercensi della Stretta Osservanza, i Trappisti.
L'Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, rappresenterà Papa Francesco al funerale di Sua Maestà la Regina Elisabetta II che si terrà presso l'Abbazia di Westminster lunedì 19 settembre 2022.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Francesco riceve in Udienza i Membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Populorum Progressio” e contemporaneamente pubblica un RESCRIPTUM EX AUDIENTIA SANCTISSIMI con la "Soppressione della Fondazione Populorum Progressio".
La Cina, con il dialogo che va avanti a ritmi lenti. La posizione sull’eutanasia, che il Papa definisce senza mezzi termini un omicidio. Ma anche la valutazione della situazione in Nicaragua, la questione dei giovani tedeschi e della convivenza tra cristiani e musulmani che si trova in Kazakhstan, la negazione della guerra, il tema della “guerra mondiale” in corso, a partire dall’Ucraina, ma con uno sguardo anche sul Caucaso, sul Corno d’ Africa e sugli altri conflitti aperti in Myanmar, Eritrea, Siria. Conferenza stampa a tutto campo di Papa Francesco di ritorno dal Kazakhstan, un Paese che lo ha particolarmente impressionato, e di cui loda il Congresso che si tiene da vent’anni, segno che c’è “lungimiranza”, nota Papa Francesco.
"Per noi è motivo di grande gioia e soddisfazione poter godere della sua presenza e ascoltare la sua voce nel partecipare alla solenne concelebrazione eucaristica, per “tornare al gusto del pane per una Chiesa eucaristica e sinodale”.
Si conclude il viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan. Siamo giunti alla "cerimonia di congedo" dal Paese che ha accolto i leader religiosi di tutto il mondo dal 13 al 15 settembre.
Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Arezzo- Cortona-Sansepolcro presentata da Monsignor Riccardo Fontana. Francesco ha nominato Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Monsignor Andrea Migliavacca, finora Vescovo di San Miniato.
Si sta per concludere il Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali che ha visto la partecipazione di Papa Francesco in Kazakhstan. Oggi, nel Palazzo dell’Indipendenza, ha luogo la lettura della dichiarazione finale. "Grazie per aver vissuto intensamente questi giorni di condivisione, lavoro e impegno nel segno del dialogo, ancora più preziosi in un periodo tanto difficile, su cui grava, oltre alla pandemia, l’insensata follia della guerra", dice subito il Pontefice.
"È il compito peculiare della Chiesa in questo Paese: non essere un gruppo che si trascina nelle cose di sempre o si chiude nel suo guscio perché si sente piccolo, ma una comunità aperta al futuro di Dio, accesa dal fuoco dello Spirito".
"Che cosa deve accadere ancora, quanti morti bisognerà attendere prima che le contrapposizioni cedano il passo al dialogo per il bene della gente, dei popoli e dell’umanità? L’unica via di uscita è la pace e la sola strada per arrivarci è il dialogo".
Parlare di Croce a Cristiani figli delle persecuzioni è stato il grande momento per Papa Francesco e la Chiesa in Kazakistan.
Ci sarà un secondo incontro di Papa Francesco con il Patriarca di Mosca Kirill, ma deve essere un incontro ben preparato, con un comunicato finale che abbia una certa importanza, e non può essere senz’altro un a margine. A colloquio con i giornalisti VAMP, che in pool ristretto seguivano gli incontri di Papa Francesco con i leader religiosi, il metropolita Antonij, a capo del Dipartimento delle Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, ha parlato dell’incontro con Papa Francesco, lamentando anche, ripetutamente, dell’annullamento dell’incontro tra il Papa e il Patriarca di Mosca previsto a Gerusalemme lo scorso giugno.
È l’ora di “destarsi da quel fondamentalismo che inquina e corrode ogni credo”. Ma è anche l’ora “di lasciare solo ai libri di storia i discorsi che per troppo tempo, qui ed altrove, hanno inculcato sospetto e disprezzo nei riguardi della religione, quasi fosse un fattore di destabilizzazione della società moderna”.