Domande e risposte tra il Papa e i Seminaristi e i Sacerdoti che studiano a Roma. Loro, i seminaristi ne hanno preparate 205 e il Papa risponde a 10.
Durante i saluti in lingua italiana Papa Francesco lancia un appello per la pace nella Repubblica Democratica del Congo. Proprio qualche giorno fa sette persone sono state uccise, tra le quali una religiosa, nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “La materia del discernimento. La desolazione”. Da Piazza San Pietro il Pontefice si concentra in particolare sulla "desolazione".
Papa Francesco partecipa al trentaseiesimo incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio nello “spirito di Assisi”, dopo la storica giornata voluta da Giovanni Paolo II nel 1986. “Il grido della Pace. Religioni e Culture in Dialogo”, questo è il tema di quest'anno tanto caro al Papa, che evento dopo evento, ribadisce l'importanza del "cessate il fuoco" in Ucraina e nelle altre parti nel mondo.
Quasi un'ora di conversazione secondo le fonti ufficiali tra Papa Francesco e il presidente francese Macron questa mattina in Vaticano. Dopo la partecipazione all'evento sulla pace organizzato da Sant' Egidio, e dopo l'incontro con il neo presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, Macron è arrivato stamattina in Vaticano poco prima delle dieci e mezzo.
"È responsabilità sia dello Stato sia della Chiesa ascoltare le famiglie, in vista di una prossimità affettuosa, solidale, efficace: che le sostenga nel lavoro che già fanno per tutti, incoraggiando la loro vocazione per un mondo più umano, ossia più solidale e più fraterno. Dobbiamo custodire la famiglia ma non imprigionarla, farla crescere come deve crescere". A dirlo è Papa Francesco in un pezzo a braccio del suo discorso rivolto alla Comunità Accademica del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia.
Portando avanti un colloquio iniziato durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con il Cardinale Pietro Parolin, il presidente di Cipro Nicos Anastasiades è stato oggi in Vaticano, dove ha avuto un incontro di circa 25 minuti con Papa Francesco prima di scendere in Segreteria di Stato per il bilaterale con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i rapporti con gli Stati.
Un Vangelo caratterizzato da due verbi, il salire e lo scendere. Ma il secondo è quello che permette il primo, perché si deve scendere con umiltà e vederci senza finzioni per poter davvero andare verso Dio. Nel giorno in cui Papa Francesco si iscrive ufficialmente alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023, e si celebra la Giornata Missionaria Mondiale, il Vangelo è quello del pubblicano e del peccatore.
Negli anni di pandemia, Papa Francesco era andato a piazza di Spagna, per il consueto atto di venerazione di fronte la statua dell’Immacolata, prima dell’alba. Quest’anno, dopo tre anni, ritorna invece l’appuntamento consueto, alle ore 16 in piazza di Spagna, e sarà come un ritorno alla vita.
Papa Francesco riceve questa mattina in Vaticano circa 250 membri della "Comunità Frontiera". La mission della realtà presente in Sud Italia è nella prevenzione al disagio e alla devianza minorile e giovanile.
Papa Francesco sottolinea alle Missionarie Comboniane e alle Brigidine, incontrate in occasione dei loro capitoli generali, di dedicarsi prima di tutto all’adorazione, e poi di portare avanti i loro carismi.
"Oggi, ci sono centinaia, migliaia, milioni e forse miliardi di giovani che lottano per accedere ai sistemi economici formali, o anche solo per avere accesso al loro primo lavoro retribuito dove mettere in pratica le conoscenze accademiche, le competenze acquisite, l’energia e l’entusiasmo.
Le persone con disabilità "hanno bisogno di più strutture per agevolare la loro vita e quella dei loro cari e, soprattutto, per dimostrare il rispetto che è loro dovuto”, le persone giunte alla fine della loro vita naturale “devono essere accompagnate mediante lo sviluppo delle cure palliative. Gli operatori per natura, hanno la vocazione di fornire cura e sollievo, non potendo sempre guarire, ma non possiamo chiedere agli operatori di uccidere i loro pazienti". Lo ha ribadito stamane il Papa che ha ricevuto in udienza gli amministratori pubblici francesi del nord del Francia.
Membro del Consiglio dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria Giuseppe Boccuzzi,
Una conversazione di 35 minuti, molto cordiale, in cui la presidente di Honduras ha voluto mostrare la sua fede cattolica donando al Papa una statua della Madonna e un rosario di legno locale, ma anche la sua biografia. Così è andato l’incontro tra Papa Francesco ha Xiomara Castro, da gennaio presidente dell’Honduras. La presidente ha avuto poi un bilaterale con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano.
La solidarietà “è particolarmente attuale, alla luce del più ampio percorso sinodale intrapreso in questi mesi dalla Chiesa universale che intende favorire la comunione, la partecipazione e l’impegno missionario di tutti i battezzati, attraverso un processo di discernimento spirituale incentrato sull’incontro, sull’ascolto e sulla riflessione, per giungere a una sempre maggiore apertura alla novità dello Spirito e ai suoi suggerimenti”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti al capitolo generale dei Missionari di Mariannhill.
Un pomeriggio privato ad Asti, con i famigliari, per celebrare il 90esimo compleanno di una sua cugina, e poi una mattina per celebrare Messa nella solennità di Cristo Re. Papa Francesco torna alle sue radici italiane, e tra il 19 e il 20 novembre sarà ad Asti per un momento famigliare.
È dal 1967, anno della sua istituzione, che la Commissione Internazionale Cattolico Metodista si incontra senza interruzioni. Il 5 ottobre, i membri della commissione hanno partecipato all’udienza generale di Papa Francesco, che hanno potuto incontrare nell’Auletta Paolo VI accompagnati dal Cardinale Kurt Koch, presidente del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Salutando i diversi gruppi di pellegrini durante l’udienza generale il Papa ha rivolto il pensiero alla Nigeria.
“Oggi ci soffermiamo su un altro ingrediente indispensabile per il discernimento: la propria storia di vita. La nostra vita è il libro più prezioso che ci è stato consegnato, un libro che tanti purtroppo non leggono, oppure lo fanno troppo tardi, prima di morire. Eppure, proprio in quel libro si trova quello che si cerca inutilmente per altre vie”. Lo ha detto Papa Francesco stamane nel corso dell’udienza generale in Piazza San Pietro, proseguendo il ciclo di catechesi dedicato al discernimento.