Si conclude il viaggio di Papa Francesco nel Regno del Bahrein. Il Pontefice è arrivato presso la Sakhir Air Base di Awali. Un aereo B787/ Gulf Air lo porterà a Roma, in Vaticano, dopo aver sorvolato sei paesi.
E' l'ultimo giorno del Papa nel Bahrein. Francesco incontra i vescovi, i sacerdoti, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali presso la Chiesa del Sacro Cuore a Manama.
Papa Francesco si trasferisce presso la Scuola del Sacro Cuore per l'incontro con i giovani. Un incontro emozionante caratterizzato da testimonianze, balli, canti e dal discorso del Pontefice ricco di spunti e riflessioni.
In questi giorni, Papa Francesco è in Bahrein per un viaggio che ha lo scopo di creare ulteriori ponti di dialogo con il mondo islamico e con i Paesi del Golfo. Ma a colpire, tra le notizie diplomatiche, è quella di una telefonata tra il ministro degli Esteri di Oman e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, al termine della quale si parla apertamente della possibilità di aprire relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e Muscat.
L’unità nella diversità e la testimonianza di vita. Sono questi i due elementi di riflessione che Papa Francesco offre ai cristiani del Baherein incontrati oggi nella Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia ad Awali.
Per la prima volta, Papa Francesco non ha fatto il giro dell’aereo per salutare i giornalisti durante il volo di andata per il Bahrein. Il Papa è comunque stato positivo riguardo il viaggio, “un viaggio interessante, che ci permetterà di dare tante belle notizie”.
Appuntamento il 13 novembre 2022, alle 10.00 per la Messa del Papa in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri. Francesco presiederà la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro.
Dopo aver celebrato la Messa in San Pietro per i Cardinali e i Vescovi defunti nel corso dell'anno, Papa Francesco - in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli defunti - si è recato al vicino Campo Santo Teutonico per un momento di preghiera. A darne conferma è Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
“Viviamo nell’attesa di ricevere beni così grandi e belli che nemmeno riusciamo a immaginarli, perché, come ci ha ricordato l’Apostolo Paolo, siamo eredi di Dio, coeredi di Cristo. Alimentiamo l’attesa del Cielo, esercitiamoci nel desiderio del paradiso”. Lo ha detto il Papa, questa mattina, nell’omelia della Messa celebrata in San Pietro in suffragio dei Cardinali e Vescovi defunti nel corso dell’anno.
Per chi si occupa di informatica Ubuntu è il nome di sistema operativo gratuito poco nota e del tutto originale.La parola in lingua bantu significa "benevolenza verso il prossimo".
"Le Beatitudini di Gesù che sono la carta d’identità dei santi,(…) parlano di una vita controcorrente e rivoluzionaria!" Papa Francesco lo ribadisce prima della preghiera dell' Angelus in questa giornata di festa per la gloria di tutti santi.
"Quando ho scelto di chiamarmi Francesco sapevo di far riferimento a un santo tanto popolare, ma anche tanto incompreso. Infatti, Francesco è l’uomo della pace, l’uomo della povertà e l’uomo che ama e celebra il creato; ma qual è la radice di tutto questo, qual è la fonte? Gesù Cristo".
L’abc del buon comunicatore è dato da “incontro, ascolto, parola”, che va anche nutrito in un percorso sinodale. Papa Francesco incontra i membri del Copercom, il Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione che riunisce 29 sigle cattoliche con il sostegno della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana. E, nell’incontro, delinea i criteri di quella che secondo il Papa debba essere la “missione richiesta ad un organismo con il vostro”, e chiede loro di essere “esperti di cambiamento”.
Pur essendo un peccatore “Zaccheo vuole vedere Gesù. Nella sua bassezza, sente il bisogno di cercare un altro sguardo, quello di Cristo. Ancora non lo conosce, ma aspetta qualcuno che lo liberi della sua condizione, che lo faccia uscire dalla palude in cui si trova. Questo è fondamentale: Zaccheo ci insegna che, nella vita, non è mai tutto perduto. Sempre possiamo fare spazio al desiderio di ricominciare, di ripartire, di convertirci”. Così Papa Francesco questa mattina introducendo la preghiera dell’Angelus domenicale.
Papa Francesco stamane ha ricevuto in udienza Xavier Bettel, Primo Ministro del Lussemburgo.
Oggi come ieri la parrocchia “rimane una cosa essenziale: per noi per il nostro cammino di fede e di crescita. E’ insostituibile. È l’ambiente normale dove abbiamo imparato ad ascoltare il Vangelo, a conoscere il Signore Gesù, ad offrire un servizio con gratuità, a pregare in comunità, a condividere progetti e iniziative, a sentirci parte del popolo santo di Dio… Tutto questo voi lo avete vissuto anche attraverso l’Azione Cattolica, un’esperienza associativa che è intrecciata con quella della comunità parrocchiale”. Lo ha detto il Papa, stamane, incontrando in Vaticano i Giovani dell’Azione Cattolica.
Incontrando la nazionale argentina di calcio di taglia bassa, Papa Francesco ha sottolineato che quello che stanno facendo è “aprire nuove strade, è essere coraggiosi”, perché sono “di valore”, e hanno la forza di “andare avanti nella vita come si è”.
Non è un Istrumentum laboris dice il cardinale gesuita Hollerich, ma di fatto ha la stessa modalità di "produzione" la vera differenza è che si tratta di un distillato di quello che alcuni nelle parrocchie e nei movimenti hanno detto e offerto come riflessione alle Conferenze episcopali.
Papa Francesco riceve questa mattina in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, i Sacerdoti, i Religiosi e le Religiose del Madagascar residenti in Roma. E anche i Vescovi sono in visita ad limina.
Papa Francesco ha nominato questa mattina Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Mons. Roberto Campisi, Consigliere di Nunziatura in servizio presso la medesima Sezione per gli Affari Generali.