“Anche se gli eventi della nostra esistenza appaiono così tragici e ci sentiamo spinti nel tunnel oscuro e difficile dell’ingiustizia e della sofferenza, siamo chiamati a tenere il cuore aperto alla speranza, fiduciosi in Dio che si fa presente, ci accompagna con tenerezza, ci sostiene nella fatica e, soprattutto, orienta il nostro cammino. Per questo San Paolo esorta costantemente la Comunità a vigilare, cercando il bene, la giustizia e la verità. È un invito a restare svegli, a non rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, a non cedere alla distrazione, a non scoraggiarci ma ad essere invece come sentinelle capaci di vegliare e di cogliere le prime luci dell’alba, soprattutto nelle ore più buie”. E’ quanto ricorda il Papa nell’incipit del Messaggio in occasione della 56/ma Giornata Mondiale della Pace che si celebrerà il prossimo 1 gennaio.
"Ad accompagnarvi, in quest’anno associativo, ci sono anche delle parole. Poche, ma forti. Sono alcune parole che Gesù dice ai suoi discepoli, a ciascuno di noi: Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli. È una richiesta che il Signore fa ad ogni cristiano in ogni tempo. Gesù utilizza un verbo facile ed essenziale: andare”. Francesco accoglie nel Palazzo Apostolico Vaticano i Ragazzi dell’Azione Cattolica.
Belize, Bahamas, Tailandia, Norvegia, Mongolia, Niger, Uganda e Sudan.
L’Udienza Generale di questa mattina si svolge nell’Aula Paolo VI, dove Papa Francesco come ogni mercoledì incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo. Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “La vigilanza”, la "fase finale" di questo percorso.
“Il Signore conduce la storia dell’umanità in ogni momento”. Papa Francesco lo sottolinea nell’omelia della Messa che celebra nel giorno della festa di Guadalupe. Perché quando la Madonna apparve a Juan San Diego quasi cinquecento anni fa, si vivevano momenti difficili, ma anche oggi è un momento difficile per l’umanità, un momento in cui il Signore ci deve accompagnare per la via della fraternità.
Per Natale, Papa Francesco chiede ai capi di Stato una lettera per un gesto di clemenza nei confronti dei carcerati. Il Papa non specifica se si tratti di una richiesta di grazia o di amnistia, ma semplicemente chiede che si faccia un atto di clemenza verso quanti "ritenuti idonei a beneficiare di tale misura". Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Papa Francesco riceve in Udienza in Vaticano i Membri dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. "Sono grato a tutti voi, che formate il Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di essere venuti a condividere le preoccupazioni e i progetti di questa fase del vostro impegno. Avete voluto farlo in occasione della ricorrenza liturgica di Santa Lucia, domani, patrona delle persone affette da disabilità o malattie della vista. E anche l'anniversario della mia ordinazione sacerdotale".
"La Dichiarazione conciliare Nostra Aetate è un testo profetico. Un testo che conserva tutta la sua attualità e richiama il grande patrimonio spirituale comune ai cristiani e agli ebrei, volendo incoraggiare e raccomandare la conoscenza e la stima reciproca, che nascono dagli studi biblici e teologici, come pure dal dialogo fraterno". Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo i Membri dell’Amitié Judéo-Chrétienne de France, in occasione del 75° anniversario della fondazione.
"Gesù ha parole e gesti di compassione verso tutti, al centro del suo agire c’è la misericordia". Lo ha detto il Papa nella riflessione prima della preghiera mariana dell'Angelus a mezzogiorno in Piazza San Pietro.
Papa Francesco stamane ha ricevuto la Presidente della Repubblica Slovacca, Zuzana Čaputová. Il colloquio privato è durato circa mezz’ora.
La vita sacerdotale per Papa Francesco è una bolla in una pentola bollente di amore per portare Dio al mondo.
Anch’io ho potuto constatare personalmente, in occasione di alcune visite compiute in Italia, il bene che avete fatto alla gente e al patrimonio ambientale e storico-artistico in quelle situazioni".
Due nuovi vescovi per la Calabria. Stamane il Papa ha nominato Arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano Monsignor Giovanni Checchinato, finora Vescovo di San Severo. Succede al defunto Monsignor Francescantonio Nolè.
Papa Francesco riceve in Udienza in Vaticano il Movimento Cristiano Lavoratori, in occasione del 50.mo anniversario di fondazione.
Nuova nomina italiana del Pontefice. Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Brindisi- Ostuni presentata da Monsignor Domenico Caliandro, per raggiunti limiti di età. E di conseguenza ha nominato nuovo Arcivescovo Monsignor Giovanni Intini, finora Vescovo di Tricarico.
"Il prossimo 3 maggio 2023 ricorrono 250 anni dall’arrivo dell’Immagine della Vergine del Rosario. Viene da Cadice (Spagna) e sostituisce l’immagine primitiva che c’era. Sono 250 anni che si venera questa immagine della Vergine del Rosario nella cappella edificata alle origini della città e che le diede il nome; e diede il nome anche all’Arcidiocesi. A ragione è chiamata con il titolo di Patrona e Fondatrice. Anno di memoria grata, per rafforzare le nostre radici cristiane, vivere appassionatamente il presente e guardare con speranza al futuro”.
Comincia oggi 8 dicembre l'atmosfera del Natale 2022 con l'omaggio alla immagine mariana in Piazza di Spagna di Papa Francesco. Alle 7 i vigili del fuoco, come da tradizione, sono saliti fino in cima per deporre la propria ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine. Quest’anno, dopo ben due anni di stop, è tornato anche il Pontefice in mezzo alla folla romana.
Papa Francesco ha nominato Segretario della Pontificia Accademia Mariana Internazionale Padre Marco Antonio Mendoza Martínez.La notizia è stata diffusa oggi tramite Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. Fr. Marco è nato il 16 giugno 1982 (40 anni) a Celaya (Guanajuato) in Mexico. Ha fatto la sua prima Professione religiosa nel 2005 e la Professione Solenne il 2 agosto 2010.
"Il Vangelo della Solennità odierna ci introduce nella casa di Maria per raccontarci l’Annunciazione. Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te. Notiamo una cosa: non la chiama con il suo nome, Maria, ma con un nome nuovo, che lei non conosceva: piena di grazia. Piena di grazia, e dunque vuota di peccato, è il nome che Dio le dà e che noi festeggiamo oggi". Con queste parole Papa Francesco introduce i fedeli alla festa dell'Immacolata Concezione.
Benedetta da Papa Francesco il 25 settembre 2022, dopo la celebrazione eucaristica a conclusione del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale, è stata inaugurata il 4 dicembre a Matera la nuova Mensa della fraternità intitolata al suo fondatore, presenti le autorità locali e un gran numero di cittadini.