“Voci di pace in un mondo di guerra”. E' questo il tema scelto per le meditazioni della Via Crucis 2023. A differenza degli anni passati i testi delle meditazioni sono stati resi noti solo questo pomeriggio dalla Sala Stampa della Santa Sede.
" Per via del freddo intenso di questi giorni Papa Francesco seguirà la Via Crucis di questa sera da Casa Santa Marta, unendosi alla preghiera di coloro che si raccoglieranno con la Diocesi di Roma al Colosseo".
Papa Francesco la lavanda non è folklore, ma dice come dobbiamo essere uno con l'altro
"Senza lo Spirito del Signore non c’è vita cristiana e, senza la sua unzione, non c’è santità. Egli è il protagonista ed è bello oggi, nel giorno nativo del sacerdozio, riconoscere che c’è Lui all’origine del nostro ministero, della vita e della vitalità di ogni Pastore". Lo ha detto il Papa, stamane, nell'omelia pronunciata in occasione della Messa del Crisma nella Basilica Vaticana.
Durante i saluti in lingua italiana il Papa lancia due appelli. Uno in favore dello sport, l'altro sempre per la fine del conflitto in Ucraina- Russia e in particolare un pensiero alle mamme che soffrono per la perdita dei proprio figli in guerra.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, alla vigilia del Triduo Pasquale, incentra la sua meditazione sul tema: “Il Crocifisso, sorgente di speranza”. L’Udienza Generale di questa mattina si svolge in Piazza San Pietro, Francesco si è ripreso dal ricovero al Gemelli e parla ai fedeli e ai pellegrini venuti in Vaticano della Passione del Signore.
Venticinque minuti di colloquio, prima di un bilaterale in Segreteria di Stato che serve a rinsaldare i rapporti in una regione difficile: Borjana Krišto, presidente del Consiglio della Bosnia Erzegovina, incontra Papa Francesco per la prima volta dalla sua designazione, e lo fa dopo aver preparato accuratamente l’incontro con un colloquio, la scorsa settimana, con l’arcivescovo Francis Chullikat, nunzio a Sarajevo.
Trenta giorni, e non più dieci, per ricorrere alle dimissioni di un professo nella Codice di Diritto Canonico di rito e latino, e trenta giorni, e non più quindici, per fare ricorso secondo il Codice Canonico delle Chiese Orientali. Con un motu proprio, Papa Francesco estende i termini per il ricorso dei religiosi ai provvedimenti che li dimettono dalla loro congregazione, ferma restando la loro sospensione nel tempo del decreto.
No al lavoro nero, no all’abuso del lavoro precario, sì al lavoro dignitoso: Papa Francesco, incontrando i dirigenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale nel 125esimo di fondazione, fa questi tre appelli perché la previdenza sociale sia all’altezza delle sfide della società. Società, afferma, che “si è appiattita sul presente e interessa poco quello che può capitare alle future generazioni”. Ma prima, esalta il welfare italiano e ricorda tre aspetti che reputa buoni: “gli oratori nelle parrocchie – è una cosa vostra, e fa tanto bene –; seconda, il volontariato: il volontariato italiano è grandioso, volontariato dappertutto; terza, istituzioni come la vostra, che si organizzano e non durano due o tre anni, 125!, che hanno questa capacità di portare avanti.”
Al termine della Celebrazione della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, prima della Benedizione Apostolica, Francesco guida la recita della preghiera dell’Angelus.
È sempre più vicino il giorno della Resurrezione del Signore, la Domenica di Pasqua. Francesco, dopo essere stato dimesso dall’ospedale Gemelli a causa di un’infezione respiratoria, presiede in Piazza San Pietro la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. La Chiesa oggi celebra l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, tra la folla che lo salutava agitando rami di palma.
Mattinata di nomine in Vaticano. Una riguarda Santiago de Compostela in Spagna, una la Francia e l’altra la Pontificia Accademia delle Scienze sociali.
"La mattina di oggi, sabato 1° aprile, Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Universitario A. Gemelli". A comunicarlo è il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
Il Papa sta decisamente meglio come dimostrano il comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede e le immagini.
“La giornata di ieri è trascorsa bene, con un normale decorso clinico. Nella serata Papa Francesco ha cenato, mangiando la pizza, insieme a quanti lo assistono in questi giorni di degenza ospedaliera: con il Santo Padre erano presenti i medici, gli infermieri, gli assistenti ed il personale della Gendarmeria”. E’ quanto riferito da Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, sulle condizioni cliniche del Pontefice, ricoverato da mercoledì al Policlinico Gemelli.
Papa Francesco ha la bronchite, ma è in netto miglioramento. Lo comunica sul proprio canale telegram la Sala Stampa della Santa Sede, citando informazioni dello staff medico che segue il Santo Padre presso la struttura ospedaliera
"La “dottrina della scoperta” non fa parte dell'insegnamento della Chiesa cattolica.
"Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate". Lo afferma Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nel bollettino medico diffuso stamane sulle condizioni cliniche del Pontefice, ricoverato da ieri al Policlinico Gemelli per una infezione respiratoria.
Per Papa Francesco saranno necessari alcuni giorni di ricovero presso il Policlinico Gemelli. A darne conferma è stato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
Papa Francesco si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati. Lo ha comunicato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.