L'ultimo appuntamento di oggi di Papa Francesco in Congo è con i rappresentanti di alcune Opere Caritative presso la Nunziatura Apostolica di Kinshasa.
“Basta! Basta arricchirsi sulla pelle dei più deboli, basta arricchirsi con risorse e soldi sporchi di sangue”. Incontrando le vittime del conflitto che imperversa a Est del Paese, Papa Francesco non lesina parole dure contro “tutte le entità, interne ed esterne, che tirano i fili della guerra nella Repubblica Democratica del Congo, depredandola, flagellandola e destabilizzandola”, che si arricchiscono “attraverso lo sfruttamento illegale dei beni di questo Paese e il cruento sacrificio di vittime innocenti”. E chiede loro di ascoltare “il grido del loro sangue”, prestando “orecchio alla voce di Dio, che vi chiama alla conversione, e a quella della vostra coscienza: fate tacere le armi, mettete fine alla guerra”.
Da oltre 25 anni la popolazione civile della Repubblica democratica del Congo è preda di guerre e bande armate, che hanno causato tra 12.000.000 e 15.000.000 di morti civili:
In una nazione che vive ancora una situazione di guerra, dopo la difficile transizione presidenziale del 2018, i congolesi sono chiamai a riprendere tra le mani la loro dignità, a ricostruire una nazione in pace e riconciliata. E l’appello viene direttamente da Papa Francesco, nel suo primo discorso in Repubblica Democratica del Congo.
Una preghiera per il Sahara, un momento di silenzio per tutti quelli che lo attraversano in cerca di benessere. Papa Francesco, in volo verso la Repubblica Democratica del Congo, ha chiesto ai giornalisti un minuto di silenzio. Non è una richiesta usuale, ma il Papa la aveva probabilmente pensata. Come già successo andando verso il Bahrein, il Papa non fa il giro dell’aereo, ma si fa salutare dai giornalisti.
Papa Francesco ha nominato Sotto-Segretario del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti Monsignor Krzysztof Marcjanowicz, finora Officiale del Dicastero per l’Evangelizzazione - Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e Cerimoniere Pontificio.
Papa Francesco è in volo verso Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Inizia così il suo 40esimo Viaggio Apostolico.
"Lo sport deve essere sempre a servizio della persona e della società, non di interessi o logiche di potere". Papa Francesco con queste parole riceve in Udienza, nel Palazzo Apostolico, i Membri della Federazione Italiana Pallavolo, atlete e atleti delle nazionali italiane di pallavolo, maschili e femminili, maggiori e giovanili.
"Saluto con piacere le nuove Alte Cariche e i membri del nuovo Sovrano Consiglio, eletto nel corso del Capitolo Generale che avete appena concluso. Da qui riprendete con rinnovato slancio il vostro impegno di tuitio fidei e obsequium pauperum, dando gratuitamente quello che avete gratuitamente ricevuto e testimoniando che seguire Cristo nel servizio ai poveri e ai malati è un cammino che riempie l’anima". Francesco saluta e accoglie in Vaticano i Partecipanti al Capitolo Generale del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Papa Francesco continua il ricambio generazionale nella Curia, e nomina un vescovo missionario americano come prefetto del Dicastero dei Vescovi. Robert Francis Prevost, vescovo di Chiclayo, prenderà il posto del Cardinale Marc Ouellet alla guida del dicastero che seleziona i vescovi di tutto il mondo (tranne quell in territorio di Propaganda Fide) e alla presidenza della Pontificia Commissione per l’America Latina.
"Chi sono i “poveri in spirito”? Sono coloro che sanno di non bastare a sé stessi, di non essere autosufficienti, e vivono come “mendicanti di Dio”".
Si prepara il viaggio di Papa Francesco in Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan, e vale la pena guardare a come queste due nazioni hanno gestito le relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Osservatore privilegiato è sicuramente il nunzio in Repubblica Democratica del Congo, l’arcivescovo Ettore Balestrero, che con ACI Stampa delinea quali sono le sfide del viaggio.
"Gesù ci chiama dalla nostra povertà, dalla nostra fragilità, a quella chiamata dobbiamo rispondere con un perenne proposito di conversione.
Monsignor Slawomir Oder, già Postulatore delle Cause di Beatificazione e di Canonizzazione di San Giovanni Paolo II, è stato nominato stamane dal Papa nuovo Vescovo di Gliwice, in Polonia: succede a Monsignor Jan Kopiec.
“Nella Chiesa e nel mondo c’è un forte bisogno di riscoprire il significato e il valore dell’unione coniugale tra uomo e donna su cui si fonda la famiglia”. Lo ha detto Papa Francesco, aprendo così il suo discorso alla Rota Romana in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario.
“La Chiesa cattolica è impegnata nel dialogo interreligioso e nel promuovere la comprensione e la cooperazione tra i credenti di diverse tradizioni religiose. Ognuna delle vostre tradizioni, e ognuno di voi personalmente, ha una ricchezza da offrire al mondo, per infondere in esso uno spirito di accoglienza, di cura e di fratellanza”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti alla Conferenza Internazionale “Women Building a Culture of Encounter Interreligiously”.
La promozione del bene integrale della persona, l’ascolto delle comunità locali e la vicinanza agli ultimi. Di questo Papa Francesco ha parlato nella udienza
Il Cardinale Maradiaga, che ha compiuto 80 anni lo scorso 29 dicembre, lascia oggi la guida dell’Arcidiocesi Metropolitana di T
“Il budget della fabbricazione delle armi potrebbe risolvere il problema della fame di tutto il mondo. La tecnica delle armi è arrivata al punto che con una sola bomba si può arrivare a distruggere l’intera umanità”. Lo ha detto il Papa, parlando a braccio, ricevendo in udienza una delegazione dell’Istituto europeo di studi internazionali di Salamanca.
Per il primo incontro con Papa Francesco, la nuova presidenza della Conferenza Episcopale Slovacca ha messo sul tavolo un progetto per i rifugiati ucraini e una iniziativa per Cuba.