Il Papa ha scelto i temi delle due Giornate Mondiali della Gioventù che saranno celebrate nelle Chiese particolari nel 2023 e 2024, in occasione della solennità di Cristo Re, che scandiscono il cammino di preparazione al Giubileo dei giovani, nella cornice del grande Giubileo del 2025 “Pellegrini di speranza”
"Laudate Deum”, è questo il titolo della prossima Esortazione apostolica di Papa Francesco, che sarà resa al mondo nota il 4 ottobre.
Un cardinale sotto processo. Un presunto scandalo immobiliare. Degli officiali infedeli. Veleni e attacchi personali. Ma anche una accusa tutta da decifrare. Un Papa presente sin dalle prime decisioni. Un organo di Stato che rifiuta inaspettatamente la richiesta dell’organo di governo dello Stato. Sono tutti temi che si incrociano nel processo sulla gestione di fondi della Segreteria di Stato, che riprende il prossimo 27 settembre in Vaticano.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Udienza in Vaticano la Delegazione del Centro di ricerca e formazione per la protezione dei minori dell'America Latina. Un discorso in spagnolo in cui il Pontefice ribadisce l'importanza di capire che ogni bambino è il riflesso del volto di Dio.
Papa Francesco ha voluto rendere omaggio stamane alla salma del Presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, morto venerdì all'età di 98 anni.
Papa Francesco anche questa domenica, dopo il suo viaggio a Marsiglia, si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro. Il Pontefice commenta il Vangelo odierno, il padrone di una vigna esce dalle prime ore dell’alba fino a sera per chiamare alcuni operai ma, alla fine, paga tutti allo stesso modo, anche quelli che hanno lavorato soltanto un’ora.
Nel faccia a faccia con il presidente francese Emmanuel Macron questa mattina, Papa Francesco non ha parlato della legge dell’eutanasia che il Parlamento francese si appresta a far votare, anzi che sarebbe già stata votata se non ci fosse la visita del Papa. Ma sì, il Papa ne ha parlato con Macron in precedenza, quando il presidente era stato in Vaticano il 24 ottobre 2022 e la legge era ancora in discussione, e gli aveva detto chiaramente: “Con la vita non si gioca”.
È la settimana delle Nazioni Unite, quella in cui si apre l’Assemblea Generale, e a cui la Santa Sede partecipa ai più alti livelli. In genere, si alterna la presenza del Segretario di Stato vaticano e quella del ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati, e questo è l’anno in cui il secondo, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, è a New York, partecipando agli incontri di Alto Livello, pronunciando discorsi e anche celebrando una Messa alla chiesa della Holy Family a New York, la “parrocchia” delle Nazioni Unite, in un evento che a volte ha visto anche la partecipazione del Segretario generale.
La seconda ed ultima giornata marsigliese del Papa si è aperta in forma privata con la visita alla Casa delle Missionarie della Carità a Saint Mauront dove ha incontrato alcune persone che si trovano in situazioni di disagio economico. Il Pontefice si è poi recato al Palais du Pharo per la Sessione Conclusiva dei Rencontres Méditerranéennes.
La scomparsa di Giorgio Napolitano “ha suscitato in me sentimenti di commozione e al tempo stesso di riconoscenza per questo uomo di Stato che ha manifestato grandi doti di intelletto e sincera passione per la vita politica italiana, nonché vivo interesse per le sorti delle nazioni”. Lo scrive il Papa nel telegramma di cordoglio inviato per la morte del Presidente emerito della Repubblica Italiana, avvenuta questa sera.
Dalla Basilica di Notre Dame de La Garde, il punto più alto di Marsiglia, Papa Francesco guarda al Mediterraneo, e chiede al clero riunito con lui di scoprire un nuovo sguardo, lo sguardo di Gesù che va verso le persone, ma anche lo sguardo di coloro che si affidano a Gesù. E così, Papa Francesco chiede di essere “prossimi a tutti”, di tenere aperte le porte del cuore, di mostrare l’accoglienza di Gesù.
Un volo breve, di appena due ore, per coprire la distanza tra Roma e Marsiglia. Papa Francesco è atterrato nella città più grande del Sud della Francia, per il suo 44esimo viaggio internazionale. È la seconda volta che il Papa tocca il suolo francese – la prima era stata a Strasburgo, il 25 novembre 2014.
“L’umanità globalizzata è ferita e minacciata da una guerra mondiale a pezzi, che, combattuta direttamente in alcune regioni del pianeta, ha però conseguenze che danneggiano la vita di tutti, specialmente dei più poveri”. Lo ha ribadito Papa Francesco nel messaggio inviato ai partecipanti al Simposio Ecumenico nell’Abbazia di Pannonhalma, in Ungheria.
Oltre alla berretta rossa e all’anello il Papa – nel concistoro di sabato 30 settembre – assegnerà ad ogni nuovo cardinale una chiesa di Roma - titolo presbiterale o diaconia - come segno di vicinanza alla sollecitudine pastorale del Pontefice nell’Urbe.
E’ stato aggiornato stamane l’elenco dei partecipanti alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si aprirà il prossimo 4 ottobre.
Il Cardinale preconizzato Monsignor Américo Manuel Alves Aguiar, attualmente Vescovo ausiliare di Lisbona, è stato nominato stamane dal Papa nuovo Vescovo di Setubal.
Per ora, l’arcidiocesi di Vaduz è considerata vacante, ed ha un amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis (cioè di propria iniziativa), nella persona del vescovo di Feldkirch Benno Elbs. Un vescovo austriaco, insomma, a gestire la successione dell’arcivescovo Wolfgang Haas, che ha compiuto 75 anni lo scorso 7 agosto.
Dopo l’attacco su larga scala nella regione del Nagorno Karabakh / Artsakh, operato dalle forze azerbaijane ufficialmente per contrastare il terrorismo, arriva la voce di Papa Francesco che chiede di trovare soluzioni pacifiche per la regione. Al termine dell’udienza, immancabile il ricordo del Papa per la “martoriata Ucraina”, mentre un pensiero va anche all’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le cui condizioni di salute si sono aggravate ieri.
I padri comboniani sono nei posti più impervi del mondo, dall’Africa ai Paesi arabi, mossi da una grande voglia evangelizzatrice. È la stessa voglia che ispirò Daniele Comboni, loro fondatore, missionario instancabile, innamorato dell’Africa, per cui coniò il motto “Salvare l’Africa con l’Africa”, spinto da uno zelo missionario che lo portò a combattere la schiavitù nel continente. È a lui che Papa Francesco dedica l’udienza generale di oggi.
Si tiene in questi giorni, presso la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, una Conferenza internazionale organizzata dalla stessa Accademia e dall’Istituto di Ricerca sulla Pace di Oslo per commemorare il sessantesimo anniversario della pubblicazione della Pacem in Terris, la storica enciclica di Papa Giovanni XXIII. La conferenza si concentra in particolare sui temi del disarmo, e del disarmo, ed è su quello che Papa Francesco concentra un messaggio inviato al Cardinale Peter Turkson, Cancelliere dell’Accademia.