Sulla pagine dedicata al Dicastero per la Dottrina della fede è stato pubblicato un documento con alcuni quesiti e le relative risposte
Cari fratelli, anche se non sempre mi sembra prudente
Conoscere il Cuore di Gesù attraverso il Vangelo; approfondirne il messaggio nella condivisione fraterna; annunciarlo a tutti nella gioia della missione. Sono le tre linee guida consegnate da Papa Francesco ai Missionari dei Sacri Cuori. La Congregazione, fondata a Issudun nel 1854 da padre Jules Chevalier, ha visto con gli anni aggregarsi le Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore e delle Suore Missionarie del Sacro Cuore, a cui si aggregano gli associati laici, detti Laici della Famiglia Chevalier. La Congregazione è riunita in questi giorni a Roma nel Capitolo Generale, sul tema della pericope evangelica di Emmaus.
È il salesiano don Giordano Piccinotti il nuovo presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, la “banca centrale” vaticana. Succede al vescovo Nunzio Galantino, che ha terminato lo scorso agosto il quinquennio come presidente e che era stato da Papa Francesco in udienza la scorsa settimana. Piccinotti era numero 3 del dicastero dal gennaio 2012. È il primo presidente APSA non vescovo o cardinale.
Nel Palazzo Apostolico Vaticano Francesco ha ricevuto in Udienza le partecipanti al XII Capitolo Generale delle Piccole Sorelle di Gesù. "State celebrando il dodicesimo Capitolo Generale che, oltre ad essere elettivo, è un’occasione importante per riflettere insieme e maturare scelte significative", dice subito Papa Francesco.
Questa volta i cardinali sono 5 e i "dubia" sono 10. Tutti su temi che riguardano il prossimo Sinodo.
Il 19 luglio ha compiuto 180 anni la Pontificia Opera della Santa Infanzia, fondata da Charles de Frobin Janson, vescovo di Nancy. Papa Francesco lo ricorda in una lettera inviata al vescovo Emilio Nappa, Segretario Aggiunto del Dicastero per l’Evangelizzazione e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie (POM), ai bambini e ai ragazzi missionari, ai loro genitori e ai formatori”, pubblicata l’1 ottobre, memoria di Santa Teresa di Lisieux, patrona della Missioni e iscritta al pontificia opera dall’età dei sette anni.
Un uomo ha una vigna e due figli e a entrambi chiede di andare a lavorare nel campo. Il primo dice no, ma poi ci ripensa, il secondo dice sì, ma non ci va. È il Vangelo di oggi, che è anche l’occasione, per Papa Francesco, di spiegare la differenza tra corrotto e peccatore, una differenza che il Papa si porta dietro dal fondatore dei gesuiti, Sant’Ignazio di Loyola. Il primo non ha speranza, mentre il secondo sì. Dopo l’Angelus, il Papa annuncia che il 6 novembre incontrerà bambini di tutto il mondo, che il 15 ottobre sarà pubblicata una esortazione su Santa Teresa di Lisieux e prega per il dramma umanitario in Nagorno Karabakh.
Insieme si, ma in silenzio. Questo ha voluto ricordare il Papa nella riflessione durante la veglia che prepara il Popolo di Dio al Sinodo.
Il passo degli Atti degli Apostoli che ricorda il giorno di Pentecoste lascia a Papa Francesco “una sorpresa”. E cioè che i cardinali, i vescovi, i sacerdoti si identificano naturalmente negli apostoli, ma in realtà sono piuttosto i discendenti di quei “Parti, Medi, Elamiti” che ascoltavano i discepoli sui quali era soffiato lo Spirito Santo e che avevano finalmente il dono delle lingue. In fondo, gli apostoli erano tutti della Galilea, mentre ora presbiteri e presuli della Chiesa provengono da ogni parte del mondo. Da qui, la conclusione: “Il Collegio cardinalizio è come una sinfonia”. E chiede di “riscoprire con stupore il dono di aver ricevuto il Vangelo nelle nostre lingue”.
In un messaggio inviato alla FAO in occasione della Giornata di Sensibilizzazione sulla Perdita e lo Spreco Alimentare, Papa Francesco denuncia il dramma del cibo diventato ormai merce di scambio, e dunque non considerato più come forma primaria di sostentamento umano, e sottolinea che “la piaga della perdita e dello spreco degli alimenti è ormai tanto allarmante e funesta come la tragedia della fame che così crudelmente affligge l’umanità”. Non solo. Il Papa risponde con forza alle teorie di controllo della crescita della popolazione per combattere la fame, sottolineando che invece il problema è piuttosto una mancanza di volontà politica, e non riguarda le difficoltà di approvvigionamento.
L’intelligenza artificiale va guidata per orientarla "a una vita più piena della persona umana".
Non è una scelta usuale, ma Papa Francesco ha deciso di scrivere una lettera ai cattolici del Vietnam in occasione dell’adozione dell’accordo tra il Governo Socialista del Viet Nam e la Santa Sede per la nomina di un rappresentante residente vaticano ad Hanoi. Una lettera nella quale il Papa auspica che i fedeli cattolici attraverso l’implementazione di condizioni favorevoli per l’esercizio della libertà religiosa, i potranno promuovere dialogo e generare speranza per il Paese”.
Nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico Vaticano, Francesco incontra i Membri dell’Associazione “Familia da Esperança”. Dopo varie testimonianze, alcune anche molto toccanti, storie di tristezza, ma anche di rinascita, il Papa accoglie con affetto i numerosi presenti. "E' tanto bello questo vostro carisma: il carisma della speranza!", commenta subito il Papa.
La "vicinanza spirituale" del Papa è stata comunicata dal Segretario di Stato Parolin all'Arcivescovo di Mossul dei Siri, Benedectos Younan
"Questo pomeriggio, poco dopo le 16:00, Papa Francesco si è diretto alla Parrocchia di Santa Maria della Salute a Primavalle, dove è stato accolto dal Vicegerente per la Diocesi di Roma, dal Parroco e dal Vice Parroco, per avere uno scambio con i circa 35 preti del territorio della prefettura”
È arrivato sul tavolo del presidente Emmanuel Macron il disegno di legge sul fine vita francese, redatto dopo che la Convenzione Cittadina aveva detto sì alla morte assistita e all’eutanasia in caso di determinate condizioni. Ma niente si è saputo ancora dei contenuti della legge, i giornali francesi sono pieni di decryptages e di analisi, ma la questione sembra ancora da dibattere. Di certo, Papa Francesco si è espresso con forza, durante il volo di ritorno da Marsiglia: “Con la vita non si gioca”.
Papa Francesco ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico il Primo Ministro del Portogallo António Luís Santos da Costa, che ha poi incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Il mediterraneo come "luogo di incontro e non di scontro, di vita e non di morte"
"Chiedendo alla Vergine Maria di portare forza e consolazione a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia il Santo Padre invoca le benedizioni divine su ogni persona e sull'intera Nazione come segno di conforto"