É l'alleanza il tema dell riflessione di Papa Francesco perché l' alleanza è il tema della XLVII Settimana biblica nazionale in corso a Roma: “Alleanza e alleanze tra universalismo e particolarismo”. E sono tre alleanze che "coinvolgono da vicino le sue relazioni con il mondo contemporaneo".
Le incomprensioni appianate. L’ideologia del mondo russo. La posizione del Papa sulla guerra. Papa Francesco ha incontrato il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina per circa una ora e quaranta, ha chiarito il suo punto di vista, ha ascoltato la testimonianza dei vescovi, ha ricordato le sue varie iniziative per l’Ucraina.
È di 74 morti, tra cui 12 bambini, il bilancio dell’incendio divampato la scorsa settimana in un palazzo occupato nel centro di Johannesburg, in Sudafrica. Papa Francesco lo ha ricordato al termine dei saluti di lingua inglese dell’udienza generale di oggi, invitando tutti a pregare per le vittime.
Perché Papa Francesco è andato in Mongolia? È lo stesso Papa a rispondere alla domanda, nella catechesi di oggi, spiegando che “è proprio lì, lontano dai riflettori, che spesso si trovano i segni della presenza di Dio, il quale non guarda alle apparenze, ma al cuore”.
“Questa mattina, poco dopo le 9:00, Papa Francesco si è recato presso il Dicastero per la Dottrina della Fede per incontrare il Cardinal Ladaria e ringraziarlo per il suo lavoro e per quanto fatto negli anni del suo servizio”. È questa la notizia diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Il congedo dalla Mongolia avverrà domani, all’alba in Italia, quando Papa Francesco si recherà prima alla “Casa della Misericordia” per inaugurarla e poi salirà sul volo che lo riporterà in Italia. Ma il saluto al Paese è avvenuto oggi, al termine di una Messa molto partecipata, dove il piccolo gregge della Chiesa di Mongolia si è riunito insieme a quello dei Paesi vicini o nell’area, dai 40 fedeli portati dal vescovo Chow di Hong Kong, fino ai russi che hanno fatto persino 4 giorni di viaggio solo per essere qui oggi, passando per kazakhi, uzbeki, tajiki. Una porzione di Asia Centrale che mostra la sua anima cattolica. Un’anima diversa per Paesi diversi, eppure simile nella scelta di abbracciare la fede anche quando si è minoranza, tra mille difficoltà, e in Paesi dove spesso la fede viene messa da parte.
Papa Francesco è arrivato in Mongolia alle 9.48 ora locale, diventando il primo Papa a mettere piede nel Paese. Ma non ci saranno incontri, in questa prima giornata, tutta dedicata, invece, al recupero fisico. Dunque, accoglienza ufficiale all’aeroporto, con picchetto d’onore e assaggio dello yogurt secco, tradizione mongola e nomade, saluto al presidente e poi il trasferimento alla sede della Prefettura Apostolica di Ulaan Bator, accompagnato dal Cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico, e anche da José Mumbiela, vescovo della Santissima Trinità in Almaty e presidente della neonata (ha appena due anni) conferenza episcopale centro-asiatica.
Papa Francesco è partito per la Mongolia, alle 18.41 di oggi come sempre senza cerimonie dall' aeroporto di Fiumicino.
"Nella vostra patria siete in attesa dell’imminente beatificazione della famiglia Ulma. In molte parrocchie la novena, che inizierà dopodomani, sarà una preparazione spirituale all’evento.
"Il 10 settembre, alle 13:30, ora di Roma, si terrà la Divina Liturgia Gerarchica presso la Basilica di San Pietro in Vaticano, presieduta da Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk in concelebrazione con i vescovi del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina. Con il servizio congiunto, i vescovi dell'UGCC di tutto il mondo concluderanno i lavori del Sinodo e celebreranno il 400° anniversario del martirio di San Giosafat"
Papa Francesco ha annunciato oggi la pubblicazione di un "esortazione" la seconda parte della Enciclica Laudato sì il prossimo 4 ottobre al termine della settimana del Tempo del creato, perchè dice la questione dell'ambiente è come una guerra.
Ognuno di noi è chiamato alla santità della vita comune, andiamo avanti su questa strada.
Papa Francesco ha inviato un messaggio in lingua francese agli imprenditori francesi, riuniti il 28 e 29 agosto presso l’ippodromo di Longchamp (Parigi), il cui testo è stato letto ieri pomeriggio da Monsignor Matthieu Rougé, Vescovo di Nanterre.
Ci sarà anche un saluto di Papa Francesco alla donna che ha trovato una piccola statua della Madonna in una discarica a Darhan. È successo una decina di anni fa, nel Nord della Mongolia, in un luogo dove i cattolici sono pochissimi. E infatti non la riconosce. La porta in casa, e poi resta lì. Fino allo scorso anno, quando la storia viene raccontata al Cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulaanatar, che la porta nella capitale, la intronizza nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, e l’8 dicembre 2022 consacra la Mongolia a Maria proprio davanti alla statua della discarica, coperta con piccoli pezzi di stoffa inviati alla Prefettura Apostolica dai fedeli mongoli e dai missionari. Il Papa ha deciso poi che il titolo di quella piccola statua è “Madre del Cielo”.
"Nelle parole di saluto rivolte a braccio ad alcuni giovani cattolici russi negli scorsi giorni, com’è chiaro dal contesto in cui le ha pronunciate, il Papa intendeva incoraggiare i giovani a conservare e promuovere quanto di positivo c’è nella grande eredità culturale e spirituale russa, e certo non esaltare logiche imperialistiche e personalità di governo, citate per indicare alcuni periodi storici di riferimento".
Quello che Papa Francesco si appresta a presiedere in ottobre sarà il quinto sinodo dall’inizio del pontificato. Finora il Pontefice ha convocato una assemblea straordinaria, due assemblee ordinarie ed una speciale.
Stimolato da una domanda sulla situazione negli Stati Uniti e su quella che viene definita una “chiusura”, Papa Francesco approfitta per ribadire la sua critica a quello che lui chiama “indietrismo”, afferma che “la visione della dottrina della Chiesa come un monolite è errata”, e che quelli che invece si chiamano fuori, non accettando il cambiamento, formano “un qualcosa di chiuso, sconnesso dalle radici della Chiesa, e perdi la linfa della rivelazione”.
Desidero ringraziarvi per l’impegno, il tempo e le energie che dedicate alla prevenzione e alla lotta alle tossicodipendenze, anche attraverso giornate di studio e di sensibilizzazione culturale sul tema, che vedono coinvolte numerose figure professionali e alcuni giovani ricercatori”. Papa Francesco invia un Messaggio ai partecipanti al 60° Congresso Internazionale dei Tossicologi Forensi che ha luogo a Roma dal 27 al 31 agosto 2023.
Papa Francesco invia un telegramma di cordoglio per la scomparsa del Cardinale Gerardo Majela Agnelo indirizzato al cardinale Sergio Da Rocha, arcivescovo metropolitano di San Salvador de Bahia.
"La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Nell’Angelus odierno da Piazza San Pietro il Papa prova a commentare la domanda di Gesù che troviamo nel Vangelo di oggi.