Papa Francesco anche questa domenica, dopo il suo viaggio a Marsiglia, si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro. Il Pontefice commenta il Vangelo odierno, il padrone di una vigna esce dalle prime ore dell’alba fino a sera per chiamare alcuni operai ma, alla fine, paga tutti allo stesso modo, anche quelli che hanno lavorato soltanto un’ora.
Nel faccia a faccia con il presidente francese Emmanuel Macron questa mattina, Papa Francesco non ha parlato della legge dell’eutanasia che il Parlamento francese si appresta a far votare, anzi che sarebbe già stata votata se non ci fosse la visita del Papa. Ma sì, il Papa ne ha parlato con Macron in precedenza, quando il presidente era stato in Vaticano il 24 ottobre 2022 e la legge era ancora in discussione, e gli aveva detto chiaramente: “Con la vita non si gioca”.
È la settimana delle Nazioni Unite, quella in cui si apre l’Assemblea Generale, e a cui la Santa Sede partecipa ai più alti livelli. In genere, si alterna la presenza del Segretario di Stato vaticano e quella del ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati, e questo è l’anno in cui il secondo, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, è a New York, partecipando agli incontri di Alto Livello, pronunciando discorsi e anche celebrando una Messa alla chiesa della Holy Family a New York, la “parrocchia” delle Nazioni Unite, in un evento che a volte ha visto anche la partecipazione del Segretario generale.
La seconda ed ultima giornata marsigliese del Papa si è aperta in forma privata con la visita alla Casa delle Missionarie della Carità a Saint Mauront dove ha incontrato alcune persone che si trovano in situazioni di disagio economico. Il Pontefice si è poi recato al Palais du Pharo per la Sessione Conclusiva dei Rencontres Méditerranéennes.
La scomparsa di Giorgio Napolitano “ha suscitato in me sentimenti di commozione e al tempo stesso di riconoscenza per questo uomo di Stato che ha manifestato grandi doti di intelletto e sincera passione per la vita politica italiana, nonché vivo interesse per le sorti delle nazioni”. Lo scrive il Papa nel telegramma di cordoglio inviato per la morte del Presidente emerito della Repubblica Italiana, avvenuta questa sera.
Dalla Basilica di Notre Dame de La Garde, il punto più alto di Marsiglia, Papa Francesco guarda al Mediterraneo, e chiede al clero riunito con lui di scoprire un nuovo sguardo, lo sguardo di Gesù che va verso le persone, ma anche lo sguardo di coloro che si affidano a Gesù. E così, Papa Francesco chiede di essere “prossimi a tutti”, di tenere aperte le porte del cuore, di mostrare l’accoglienza di Gesù.
Un volo breve, di appena due ore, per coprire la distanza tra Roma e Marsiglia. Papa Francesco è atterrato nella città più grande del Sud della Francia, per il suo 44esimo viaggio internazionale. È la seconda volta che il Papa tocca il suolo francese – la prima era stata a Strasburgo, il 25 novembre 2014.
“L’umanità globalizzata è ferita e minacciata da una guerra mondiale a pezzi, che, combattuta direttamente in alcune regioni del pianeta, ha però conseguenze che danneggiano la vita di tutti, specialmente dei più poveri”. Lo ha ribadito Papa Francesco nel messaggio inviato ai partecipanti al Simposio Ecumenico nell’Abbazia di Pannonhalma, in Ungheria.
Oltre alla berretta rossa e all’anello il Papa – nel concistoro di sabato 30 settembre – assegnerà ad ogni nuovo cardinale una chiesa di Roma - titolo presbiterale o diaconia - come segno di vicinanza alla sollecitudine pastorale del Pontefice nell’Urbe.
E’ stato aggiornato stamane l’elenco dei partecipanti alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si aprirà il prossimo 4 ottobre.
Il Cardinale preconizzato Monsignor Américo Manuel Alves Aguiar, attualmente Vescovo ausiliare di Lisbona, è stato nominato stamane dal Papa nuovo Vescovo di Setubal.
Per ora, l’arcidiocesi di Vaduz è considerata vacante, ed ha un amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis (cioè di propria iniziativa), nella persona del vescovo di Feldkirch Benno Elbs. Un vescovo austriaco, insomma, a gestire la successione dell’arcivescovo Wolfgang Haas, che ha compiuto 75 anni lo scorso 7 agosto.
Dopo l’attacco su larga scala nella regione del Nagorno Karabakh / Artsakh, operato dalle forze azerbaijane ufficialmente per contrastare il terrorismo, arriva la voce di Papa Francesco che chiede di trovare soluzioni pacifiche per la regione. Al termine dell’udienza, immancabile il ricordo del Papa per la “martoriata Ucraina”, mentre un pensiero va anche all’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le cui condizioni di salute si sono aggravate ieri.
I padri comboniani sono nei posti più impervi del mondo, dall’Africa ai Paesi arabi, mossi da una grande voglia evangelizzatrice. È la stessa voglia che ispirò Daniele Comboni, loro fondatore, missionario instancabile, innamorato dell’Africa, per cui coniò il motto “Salvare l’Africa con l’Africa”, spinto da uno zelo missionario che lo portò a combattere la schiavitù nel continente. È a lui che Papa Francesco dedica l’udienza generale di oggi.
Si tiene in questi giorni, presso la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, una Conferenza internazionale organizzata dalla stessa Accademia e dall’Istituto di Ricerca sulla Pace di Oslo per commemorare il sessantesimo anniversario della pubblicazione della Pacem in Terris, la storica enciclica di Papa Giovanni XXIII. La conferenza si concentra in particolare sui temi del disarmo, e del disarmo, ed è su quello che Papa Francesco concentra un messaggio inviato al Cardinale Peter Turkson, Cancelliere dell’Accademia.
Al termine dell’udienza generale del 20 settembre, Papa Francesco riceverà l’ottava edizione del Martirologio Tedesco del XX secolo. Pubblicato dalla Conferenza Episcopale Tedesca, è stato arricchito con altre ottanta fotografie di vita. Quattro le categorie dei martiri: Nazionalsocialismo; Comunismo, Martirio della Purezza e aree di missione. Le foto vengono per la maggior parte dalle terre di missione, con testimonianze raccolte da oltre 175 impiegati in tutte le diocesi della Germania.
Durante una conversazione con l’ex presidente Bill Clinton, Papa Francesco ha sollecitato un’azione più forte contro il cambiamento climatico, ha chiesto la diplomazia invece della guerra, ha promosso un maggiore accesso all’assistenza sanitaria per i bambini e ha sottolineato le crisi che affrontano migranti e rifugiat
"È bello incontrarvi nell’approssimarsi del 150° anniversario della sua fondazione. Andando alle radici della vostra storia, mi piace ricordare che l’istituzione realizzò un sogno di Papa Gregorio XVI, monaco camaldolese che aveva ben presente l’importanza della farmacia annessa al monastero. Fu poi il Beato Pio IX a realizzare questo sogno, affidando al Superiore Generale dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio il compito di dare vita a una farmacia in Vaticano".
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti agli incontri promossi dai Rogazionisti del Cuore di Gesù e dalle Suore Figlie del Divino Zelo. Un invito ai presenti a continuare a pregare con "le mani giunte": "non incollate, no, perché poi devono andare a lavorare, ma giunte".
Perdonare non è una buona azione che si può fare o meno: è una condizione fondamentale per chi è cristiano.