"Le condizioni del Santo Padre sono stazionarie, non ha febbre, ma permane l’infiammazione polmonare associata a difficoltà respiratoria. Continua la terapia antibiotica". Lo ha fatto sapere questa sera la Sala Stampa della Santa Sede. Il Papa stamane ha tenuto nell'Aula Paolo VI l'udienza generale, ma la catechesi è stata letta da un officiale della Segreteria di Stato.
Gli Emirati Arabi Uniti sembrano essere la nuova frontiera diplomatica di Papa Francesco. Perché è lì che dal 30 al 12 dicembre si terrà la COP28, la 28 Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico, un appuntamento cui il Papa tiene così tanto che lo ha preparato con una esortazione, la Laudate Deum, e ha poi deciso di partecipare. E perché ad Abu Dhabi si è tenuto il 6 e 7 novembre un vertice aperto a tutti i leader religiosi sul cambiamento climatico, promosso da Papa Francesco e dal Ahmad al Tayyb, Grande Imam di al Azhar. D’altronde, proprio con al Tayyb Papa Francesco firmò, ad Abu Dhabi, la Dichiarazione sulla Fraternità Umana. Non ci sarà Papa Francesco, come avrebbe voluto fare e come era stato annunciato, perché l'influenza che lo ha colpito lo scorso fine settimana ha bisogno di cure e non beneficerebbe di certo di un viaggio lungo in distanza e breve nel periodo. Tuttavia, il Papa dovrebbe essere rappresentato dal Cardinale Pietro Parolin, scelta ai massimi livelli, come era già successo non solo per il COP21 di Parigi, ma per la maggior parte delle Conferenze delle Parti ONU che si erano tenute successivamente. A testimoniare un impegno del Papa sul fronte della "cura della casa comune" che tocca anche il tema del dialogo diplomatico e del dialogo interreligioso.
"Questo giubileo possa essere per ciascuno il tempo di una rinascita interiore, di un rinnovato mandato missionario della Chiesa che chiama ad uscire incontro al mondo là dove molti fratelli e sorelle attendono di essere consolati, amati e curati". Lo scrive Papa Francesco nella lettera inviata ai Membri della Famiglia Francescana in occasione dell’VIII Centenario dell’approvazione da parte di Papa Onorio III della Regola bollata dei Frati Minori redatta da San Francesco.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza questa mattina il Celtic Football Club di Glasgow e ha rivolto ai calciatori presenti alcune parole a braccio
Non manca l'appello per la pace anche durante questa udienza generale, in cui il Papa non è proprio al massimo della sua forma. Tanto da far leggere tutti i testi della catechesi a Monsignor Filippo Ciampanelli in Aula Paolo VI. Ma Francesco, con la sua voce, rivolge ancora una volta il suo pensiero ad Israele, Palestina e Ucraina.
Papa Francesco torna in Aula Paolo VI per l'Udienza Generale. Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “L’annuncio è per l’oggi”. "L’annuncio cristiano è gioia ed è per tutti; vediamo oggi un terzo aspetto: esso è per l’oggi", inizia così la catechesi. Ma anche questa mattina, a causa dei suoi problemi di salute, Ppaa Francesco non ha letto il testo, ma ha affidato la lettura Monsignor Filippo Ciampanelli.
Nonostante tutto sia stato preparato il Papa non va a Dubai. La salute non glielo permette
"La giustizia è la conditio sine qua non per raggiungere l’armonia sociale e la fratellanza universale di cui abbiamo tanto bisogno oggi.
E' stato reso noto il Calendario delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie per il Tempo di Natale.
Papa Francesco ha ricevuto stamane a Santa Marta il Presidente della Repubblica del Paraguay Santiago Peña Palacios. L’incontro si è svolto nella residenza del Pontefice a Santa Marta.
“Confermo che la tac” a cui si è sottoposto sabato scorso il Papa “ha escluso una polmonite, ma mostrava una infiammazione polmonare che causava alcune difficoltà respiratorie. Per una maggiore efficacia della terapia si è proceduto a posizionare un ago cannula per infusione di terapia antibiotica per via endovenosa. Le condizioni del Papa sono buone e stazionarie, non presenta febbre e la situazione respiratoria è in netto miglioramento”. Lo ha comunicato questa mattina Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Papa Francesco non si affaccia dalla finestra del suo studio, e nemmeno legge la preghiera dell'Angelus. La legge monsignor Paolo Braida, l'officiale della Segreteria di Stato che - dice il Papa - "le conosce bene, perché è lui che le fa". E nella riflessione, viene spiegato che Cristo è Re dell’Universo. Ma è un re “completamente diverso”, un re che “chiama i poveri fratelli, che si identifica con gli affamati, con gli assetati, gli stranieri, gli ammalati, i carcerati. Nella festa di Cristo Re dell’Universo, che conclude l’anno liturgico – sarà Avvento dalla prossima settimana – ed è, per volontà di Papa Francesco, anche celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù a livello locale.
Papa Francesco non uscirà dalla Domus Sanctae Marthae, dove risiede, e oggi reciterà la preghiera dell'Angelus dalla cappella della Domus, dove dall'inizio del pontificato e fino alla pandemia a celebrato la Messa del mattino. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Sarà a Verona il prossimo 18 maggio Papa Francesco. L'annuncio viene dal vescovo Domenico Pompili. Tre i momenti fondamentali a partecipazione ad
Nessuna complicazione polmonare a seguito dell’influenza che ha colpito Papa Francesco oggi e che lo ha costretto ad annullare le udienze previste.
La “mostrificazione” del Cardinale Angelo Becciu, attraverso una lettura di fatti che si rifà ad una “certezza morale”, ma non a prove. Il senso del dovere di monsignor Mauro Carlino, che “ha fatto il suo dovere con lealtà”. La gestione di Gianluigi Torzi. Le ultime tre udienze del processo vaticano sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato vaticana hanno portato nuovi dettagli e prospettive, gettando ulteriore luce su una vicenda che è stata presentata come “processo del secolo” e che invece, se le prove prodotte dalle difese verranno considerate dal tribunale, potrebbe rivelarsi più che altro una ricostruzione accusatoria che non ha fondamento nelle prove prodotte. E la prova, in un processo penale, è tutto.
Papa Francesco ha nominato due nuovi cerimonieri pontifici. Si tratta di don Didier Jean-Jacques Bouable, Officiale della Penitenzieria Apostolica, il primo ivoriano ad essere dottore in lettere classiche, e di don Yala Banorani Djetaba, Officiale della Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.I due nuovi cerimonieri andranno in forze all’ufficio delle celebrazioni liturgiche pontifice, guidato dall’arcivescovo Guido Ravelli.
Una settimana fa Papa Francesco aveva scritto in una lettera quello che pensava di certe derive del "Cammino sinodale" della Chiesa cattolica in Germania.Sinodo in Germania, ora spunta anche una lettera del cardinale Parolin
Con una scarna comunicazione, la Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che “le udienze del Santo Padre previste per questa mattina sono annullate per via di un leggero stato influenzale”.
Ancora un Messaggio oggi, a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, che il Papa ha inviato ai partecipanti alla 97a sessione delle “Semaines Sociales de France” che ha luogo dal 24 al 26 novembre 2023 presso l’Université Catholique de Lyon.