“Il diavolo vuole possedere per incatenarci l’anima. E noi dobbiamo stare attenti alle catene che ci soffocano la libertà”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.
Sono stati venti minuti di colloquio con Papa Francesco, e poi un bilaterale in Segreteria di Stato in cui si sono affrontate diverse questioni regionali. Il presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadéra va in Vaticano, nel primo incontro dopo il referendum che, in pratica, gli permette di correre per un terzo mandato, allungando così fino al 2034 la sua possibile permanenza alla guida del Paese, che Papa Francesco ha visitato nel 2015 aprendo la Porta Santa a Bangui.
La vostra associazione è “nata a beneficio dei bambini della Cité des Jeunes Nazareth a Mbare, in Ruanda. Fu San Giovanni Paolo II a patrocinare questa iniziativa, a favore dei numerosi orfani provocati dal terribile genocidio che si scatenò in Ruanda nel 1994. Ah quel genocidio! Era terribile, terribile. Non bisogna dimenticarlo mai, per non ricadere”. Lo ha detto il Papa, questa mattina, nel corso dell’udienza ai Membri dell’Associazione Nolite Timere in occasione del 25° anniversario di fondazione.
“La data del Battesimo va festeggiata, ogni anno, come un secondo compleanno! La data del nostro Battesimo è davvero una data importantissima! Infatti quel giorno siamo nati alla vita cristiana, alla vita in Gesù, che dura per sempre, è eterna! Poi siamo entrati nella grande famiglia della Chiesa, e lo Spirito Santo è venuto ad abitare in noi e non ci abbandona più; e infine abbiamo ricevuto l’eredità più grande che ci sia: il Paradiso!”. Lo ha ribadito ancora una volta il Papa, stamane, incontrando nell’Aula Paolo VI i cresimandi dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto.
L’azione diplomatica dell’Ordine di Malta è, prima di essere una azione umanitaria, una azione religiosa. Papa Francesco incontra gli ambasciatori dell’Ordine di Malta, riuniti negli ultimi tre giorni in una conferenza in cui hanno affrontato le sfide geopolitiche mondiali con esperti, e nel suo discorso ribadisce il carattere religioso dell’Ordine, sostenendo la riforma che lui stesso ha voluto e approvato e che ha portato ai nuovi statuti.
Una “Pietà” su vetro, una antica Bibbia e una immagine della Madonna dei Sette Dolori sono stati donati a Papa Francesco dalla Accademia Slovacca delle Scienze, che il Papa ha ricevuto il 18 gennaio. Si tratta di tre doni simbolici dell’identità slovacca, che hanno anche in qualche modo richiamato il viaggio del Papa nel Paese nel 2021, e che hanno coronato la visita di una delegazione di nove membri dell’Accademia presieduta da Pavol Šajgalík. In due giorni in Vaticano, la delegazione ha avuto una serie di incontri di alto livello in Vaticano, secondo una agenda organizzata dall’Ambasciatore di Slovacchia presso la Santa Sede Marek Lisánsky.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza questa mattina una Delegazione della Rete Mondiale di Preghiera per il Papa. Il Video del Papa è "un’iniziativa ufficiale di portata globale, in cui abbiamo l’obiettivo di diffondere le intenzioni di preghiera del Santo Padre, che ci affida ogni mese", si legge sul loro sito ufficiale. Oggi Papa Francesco li ha accolti in Vaticano e ha rivolto loro un breve saluto in spagnolo.
" L’intento delle “benedizioni pastorali e spontanee” è quello di mostrare concretamente la vicinanza del Signore e della Chiesa a tutti coloro che, trovandosi in diverse situazioni, chiedono aiuto per portare avanti – talvolta per iniziare – un cammino di fede".
Coinvolgere i giovani nell’avvicinamento delle nostre Chiese è un segno dello Spirito
Dal dottore della Legge che mette alla prova Gesù chiedendogli che deve fare per ereditare la vita eterna a San Paolo che ribalta la domanda e chiede semplicemente cosa fare. Dall’io al primo posto a Cristo al primo posto. Papa Francesco descrive attraverso questi due passaggi del Vangelo e degli Atti il necessario cambio di paradigma che dobbiamo vivere per arrivare all’unità dei cristiani. Perché l’unità dei cristiani può arrivare solo se si mette Gesù Cristo al centro.
Papa Francesco presiede l’inaugurazione del 95° Anno Giudiziario del Tribunale della Rota Romana e il suo discorso ai Prelati Uditori si può riassumere in una parola: discernimento. Da fare “in ginocchio”. E preghiera. Perché “la preghiera del giudice è essenziale al suo compito. Se un giudice non prega o non può pregare, meglio che vada a fare un altro mestiere”.
Sono state liberate le sei suore della Congregazione di Sant’Anna rapite lo scorso 19 gennaio a Port-au-Prince ad Haiti.
Si chiama “Growing Together” (Crescere insieme) ed è l’ultima iniziativa cattolico – anglicana lanciata durante questa Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Perché, dopo il viaggio ecumenico in Sud Sudan – che aveva coinvolto anche il Moderatore della Chiesa di Scozia – Papa Francesco e l’arcivescovo Justin Welby, primate della comunione anglicana, incaricheranno cinquanta vescovi cattolici e anglicani per una testimonianza comune.
“I Vescovi hanno ribadito l’urgenza che l’anelito di pace si declini in preghiera, amicizia, volontà di educare alla riconciliazione, perché mai come in questo tempo servono artigiani di pace. E questo a tutti i livelli: internazionale, nazionale, comunitario, ecclesiale, familiare, individuale. L’impegno per la pace diventa un’urgenza, ma anche una responsabilità, in prima istanza per la Chiesa”. E’ quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio Permanente della Cei conclusosi oggi a Roma.
Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare alcuni decreti. Incontrando questa mattina il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Papa ha riconosciuto in primis il miracolo attribuito all’intercessione della Beata Marie-Léonie Paradis, al secolo Virginia Elodia.
Tra l’essere cibo per gli algoritmi e il nutrire di libertà il cuore: è qui che oscilla oggi l’essere umano, secondo Papa Francesco, di fronte alla nuova ondata di intelligenza artificiale generativa che si presenta ricca di opportunità, ma anche di rischi. Il Papa delinea le sfide dell’intelligenza artificiale nel Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, il cui tema è “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore. Per una comunicazione pienamente umana”. Papa Francesco denuncia: “Non è accettabile che l’uso dell’intelligenza artificiale conduca a un pensiero anonimo, a un assemblaggio di dati non certificati, a una deresponsabilizzazione editoriale collettiva”.
“La guerra stessa è una negazione dell’umanità”. Papa Francesco lo ribadisce al termine dell’udienza generale, con una riflessione che parte dalla Giornata delle Memoria che si celebra il prossimo 27 gennaio e che arriva alla richiesta, l’ennesima, di pregare per la pace, con uno sguardo speciale in Terrasanta e uno particolare alla martoriata ucraina.
Non un peccato del portafogli, ma del cuore, che colpiva anche i monaci del deserto che erano stati in grado di privarsi di tutto, ma non di pochi oggetti personali. L’antidoto, per questa avarizia, è radicale: la meditazione della morte. Papa Francesco prosegue il ciclo di catechesi sui vizi e le virtù, e oggi affronta il tema dell’avarizia.
La preghiera è rimedio per riscaldare una fede tiepida. Un ricostituente dell'anima. Così il Papa descrive la preghiera, centro di questo Gubileo che sta per arrivare. Presso la Sala Stampa della Santa Sede è stato presentato l'Anno della Preghiera in preparazione al Giubileo 2025 e della collana “Appunti sulla Preghiera”.
Il Cardinale Víctor Manuel Fernández, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede