Questa mattina, prima della Santa Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno 2024, Papa Francesco ha ricevuto i partecipanti al terzo incontro di “Chiese ospedali da campo”, in corso a Roma. I partecipanti di "Iglesias Hospital de Campaña" sono promossi dall’associazione Mensajeros de la Paz di padre Ángel García Rodríguez.
Il Papa stamane ha accettato la rinuncia presentata – con pochi mesi di anticipo – dal Cardinale Kazimierz Nycz, Arcivescovo metropolita di Varsavia
E’ la figura del “buon ladrone” crocifisso con Gesù il primo elemento che il Papa offre nella sua omelia in occasione della Messa celebrata in San Pietro in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno.
Diffusa questa mattina la Lettera che il Papa ha inviato Monsignor Philippe Jourdan, Vescovo di Tallinn, in occasione del 100.mo anniversario dell’erezione dell’Amministrazione Apostolica dell’Estonia, da poco elevata al rango di Diocesi.
Il Vangelo di oggi che spiega la risposta di Gesù su quale sia il primo dei comandamenti è il centro dell'Angelus di Papa Francesco, che puntualmente si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano in Piazza San Pietro.
Per la Commemorazione di tutti i fedeli defunti Papa Francesco presiede la Messa nel Cimitero Laurentino di Roma, una zona di periferia, più esattamente in zona Castel di Decima. Non è la prima volta per il Pontefice. Già nel 2018 celebrò lì la Messa per i defunti. E prima della Messa, come l'ultima volta, il Pontefice torna nel Giardino degli Angeli, il giardino dei bambini mai nati.
Senza amore non si può educare. Educare sempre con amore!"
“La vostra è una vocazione, è una missione! Con il vostro lavoro e la vostra creatività, con l’uso intelligente dei mezzi che la tecnologia mette a disposizione, ma soprattutto con il vostro cuore: si comunica con il cuore. Siete chiamati a un compito grande ed entusiasmante: quello di costruire ponti, quando tanti innalzano muri, i muri delle ideologie; quello di favorire la comunione, quando tanti fomentano divisione; quello di lasciarsi coinvolgere dai drammi del nostro tempo, quando tanti preferiscono l’indifferenza. Questo fa tanto male”. Lo ha detto stamane il Papa nel corso dell’udienza ai partecipanti alla plenaria del Dicastero per la Comunicazione.
Il Papa questa mattina ha nominato Segretario Aggiunto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita Monsignor Dario Gervasi, finora Vescovo Ausiliare e Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Familiare della Diocesi di Roma.
Anche Mons. Fabio Baggio, C.S., Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale,
Sono stati celebrati questo pomeriggio nella Basilica Vaticana i funerali del Cardinale Renato Raffaele Martino, morto a Roma il 28 ottobre scorso all'età di 91 anni. La Messa esequiale è stata presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Sacro Collegio. Papa Francesco ha poi presieduto il rito dell’ultima commendatio e della valedictio.
Dopo i saluti il Papa ha rinnovato l'appello per la pace in Israele, Palestina, Libano, Ucraina e Myanmar.
Sacramento della Cresima non si riduca, in pratica, a una “estrema unzione”
Puntuale il telegramma di cordoglio da parte di Papa Francesco per la scomparsa del Cardinale Renato Raffaele Martino, Protodiacono di S. Francesco di Paola ai Monti, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Il Pontefice lo ha inviato a suo fratello.
Papa Francesco questa mattina ha accolto la rinuncia dall'ufficio di Arcivescovo metropolita di Johannesburg, in Sud Africa, presentata per raggiunti limiti di età da Monsignor Buti Joseph Tlhagale, O.M.I. e ha chiamato a succedergli il Cardinale Stephen Brislin, finora Arcivescovo Metropolita di Cape Town.
La tenacia dei migranti "sostenuta spesso dall’amore per le famiglie rimaste in patria, ci insegna tanto, specialmente a voi che,
“Alle ore 19 del 24 dicembre, Papa Francesco presiederà la Santa Eucaristia in Piazza San Pietro e a seguire procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa. L’annuncio dell’apertura della celebrazione sarà dato da un breve Concerto di campane a opera della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli. Il 26 dicembre, Festa di Santo Stefano, sarà nel carcere romano di Rebibbia per aprire anche in quel luogo, simbolo di tutte le carceri sparse per il mondo, la Porta Santa, segno tangibile dell’annuncio di speranza”. Lo ha annunciato oggi l’Arcivescovo Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, presentando gli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo, il prossimo 24 dicembre, e del Padiglione della Santa Sede a Expo Osaka 2025
La "hit parade" dei Santi citati nell'Enciclica di Papa Francesco
"Illuminati dall’incontro con Gesù, possiamo chiederci: vedo il mio fratello mendicante lungo la strada?
a Chiesa sinodale: una comunità il cui primato è nel dono dello Spirito