Il prossimo 18 dicembre Papa Francesco visiterà l’ostello della Caritas della Diocesi di Roma in Via Marsala. Lo ha annunciato in una nota il Cardinale Vicario, Agostino Vallini.
Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: Qualsiasi cosa vi dica, fatela. E’ il titolo del messaggio per la prossima Giornata Mondiale del Malato, l’11 febbraio 2016, scelto da Papa Francesco che quest’anno sarà celebrata solennemente in Terra Santa.
Nel mondo oggi c’è un grande senso di orfanità. Lo ha detto il Papa stamane celebrando la Messa quotidiana a Santa Marta insieme ai cardinali che stanno lavorando alla riforma della Curia Romana.
Papa Francesco ha nominato questa mattina Monsignor Angelo De Donatis, Parroco di San Marco Evangelista in Campidoglio, Vescovo ausiliare di Roma per la cura dei sacerdoti, assegnandogli la sede titolare di Mottola.
L’immigrazione? Una sfida di accoglienza per l’ Europa, ma anche un pericolo di infiltrazioni terroristiche. A pensarlo è Papa Francesco che lo dice in una lunga intervista radiofonica trasmessa da Rádio Renascença, una delle più antiche emittenti europee la cui proprietà è in parte del Patriarcato di Lisbona.
Il demonio “promette tante cose ma all’ora di pagare paga male, è un cattivo pagatore. Ma ha questa capacità di sedurre, di incantare”. Lo ha ricordato il Papa stamane, celebrando la Messa quotidiana a Santa Marta nella memoria liturgica della Esaltazione della Croce. Al rito hanno partecipato anche i cardinali che da oggi riprenderanno i lavori del C9.
“Una volta, ero in quarta elementare e avevo detto una brutta parola alla maestra. Lei, una donna buona, chiamò mia madre per l’indomani, hanno parlato tra loro e poi sono stato chiamato. Mia madre mi ha detto davanti alla maestra che quanto avevo fatto non era bello e quindi mi ha chiesto di chiedere scusa alla maestra. Lo ha fatto con dolcezza e sono rimasto contento. Ma poi a casa c’è stato il secondo capitolo... Oggi se capitasse una cosa del genere il genitore andrebbe a rimproverare la maestra...”.Scherzava ma non troppo Papa Francesco quando parlava, mesi fa, del ruolo dell’insegnante e delle tante difficoltà che ogni giorno incontra sul suo cammino educativo.
“Mettersi alla sequela di Gesù significa prendere la propria croce per accompagnarlo nel suo cammino, un cammino scomodo che non è quello del successo o della gloria terrena, ma quello che conduce alla vera libertà, la libertà dall’egoismo e dal peccato.” Papa Francesco ha commentato così prima della preghiera dell’ Angelus a mezzogiorno in Piazza San Pietro le letture della liturgia domanicale. “Si tratta- ha detto il Papa- di operare un netto rifiuto di quella mentalità mondana che pone il proprio “io” e i propri interessi al centro dell’esistenza, e di perdere la propria vita per Cristo e il Vangelo, per riceverla rinnovata e autentica.”
Papa Francesco domenica 15 novembre, alle 16.00, si recherà in visita alla Chiesa Luterana di Roma, come fece Benedetto XVI il 14 marzo 2010, secondo il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa in settembre, ottobre e novembre.
“Vi trovate a riflettere sulla vita della Chiesa nei vostri Paesi, prego affinché il tempo trascorso insieme sia innanzitutto un tempo forte di preghiera e solidarietà”. Papa Francesco invia un messaggio ai vescovi europei, riuniti in Terra Santa fino al prossimo 16 settembre per i lavori del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) e invia gli “auguri” e il “saluto fraterno”.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza nel Palazzo Apostolico i partecipanti al Capitolo generale dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria, noti come Clarettiani.
L’emergenza rifugiati in Europa è stato uno dei temi centrali dell’udienza concessa stamane da Papa Francesco al Presidente della Repubblica di Serbia Tomislav Nikolic.
“Il clima è un bene comune, oggi gravemente minacciato. E il grande nemico è l’ipocrisia”. Lo ha ribadito il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti al Meeting Internazionale promosso dalla “Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile” su “Giustizia ambientale e cambiamenti climatici”.
L’edizione mensile di agosto di National Geographic non è stata diffusa in Arabia Saudita per “ragioni culturali”. In copertina vi era infatti una foto di Papa Francesco all’interno della Cappella Sistina.
Perdono e misericordia. Sono i temi affrontati stamane dal Papa, nel corso della omelia pronunciata nella Messa quotidiana a Santa Marta.
Papa Francesco ha ricevuto stamane lo Sceicco Jaber Mubarak Al-Hamad Al-Sabah, Primo Ministro dello Stato del Kuwait.
"Siete Vescovi della Chiesa, recentemente chiamati e consacrati. Siete venuti da un irripetibile incontro con il Risorto. Attraversando i muri della vostra impotenza, Egli vi ha raggiunto con la sua presenza. Benché conoscesse i vostri rinnegamenti e abbandoni, le fughe e i tradimenti. Ciononostante, Egli è arrivato nel Sacramento della Chiesa e ha soffiato su di voi. È un alito da custodire, un soffio che sconvolge la vita che non sarà mai più come prima, anche se rasserena e consola come brezza leggera, di cui non ci si può impossessare. Vi prego di non addomesticare tale potenza, ma di lasciarla continuamente sconvolgere la vostra vita". Sono le parole con cui Papa Francesco stamane ha salutato i Vescovi nominati nel corso dell’ultimo anno.
Papa Francesco si recherà in Africa dal 25 al 30 novembre prossimi. Lo ha confermato questa mattina Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa Vaticana.
Oggi "sui telegiornali, sui giornali vediamo che ci sono le guerre, le distruzioni, l’odio, l’inimicizia. Anche ci sono uomini e donne che lavorano tanto per fabbricare armi per uccidere, armi che alla fine divengono bagnate nel sangue di tanti innocenti, di tanta gente. Ci sono le guerre! Ci sono le guerre e c’è quella cattiveria di preparare la guerra, di fare le armi contro l’altro, per uccidere! La pace salva, la pace ti fa vivere, ti fa crescere; la guerra ti annienta, ti porta giù". Lo ha detto il Papa, nel corso dell'omelia pronunciata stamane nella Messa quotidiana a Santa Marta.
“Le coppie e le famiglie cristiane sono spesso nelle condizioni migliori per annunciare Gesù Cristo alle altre famiglie, per sostenerle, fortificarle e incoraggiarle. Quello che voi vivete nella coppia e nella famiglia, questa gioia profonda e insostituibile che il Signore vi fa sperimentare nell’intimità domestica tra le gioie e i dolori, nella felicità della presenza del vostro coniuge, nella crescita dei vostri bambini, nella fecondità umana e spirituale che Egli vi concede, tutto ciò va testimoniato, annunciato, comunicato al di fuori perché altri si mettano, a loro volta, su questa strada”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza nella Sala Clemenetina i partecipanti all'incontro promosso dalle Equipes Notre-Dame alle quali ha chiesto di pregare per il Sinodo sulla famiglia al via il prossimo mese di ottobre.