Quando si parla di Chiesa Ortodossa è bene fare una doverosa precisazione: si parla di un insieme di Chiese nazionali autonome con a capo un Patriarca. Per questo sono dette autocefale, ovvero ogni chiesa ha un proprio singolo capo. L’insieme delle Chiese Ortodosse riconosce un primato d’onore al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, una sorta di primus inter pares.
Inizia presto la mattina di Papa Francesco in Messico. Alle 8.45, quando in Italia saranno le 15.45, il Papa si trasferisce al Palazzo Nazionale in macchina panoramica. 14 chilometri tra la folla e poi la grande cerimonia di benvenuto con il presidente degli Stati Uniti del Messico e la visita di cortesia con il presidente, e l’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. 1.200 persone per ascoltare i due discorsi di tono ovviamente politico. Subito dopo il Papa si trasferisce alla cattedrale, a poco più di 800 metri.
"È' stata una conversazione di fratelli. Punti chiari che preoccupano entrambi. E abbiamo parlato con totale franchezza. Io mi sono sentito davanti a un fratello e anche lui mi ha detto lo stesso. Due vescovi che parlano sulle situazioni delle loro chiese". Lo ha confidato Papa Francesco ai giornalisti ammessi sul volo papale nel viaggio tra Cuba e il Messico, al termine dello storico incontro con il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill.
L’aereo di Papa Francesco atterra con qualche minuto di anticipo all’ aeroporto di Cuba. Sono le due del pomeriggio nell’ isola caraibica che ormai rimarrà famosa anche per questo incontro tra il Papa e Kirill, il patriarca che non inviterà Francesco a Mosca, ma che ci tiene moltissimo a parlare con lui della difesa dei cristiani perseguitati.
"Qui a Mosca vi è stata una risposta estremamente positiva all’annuncio dell’incontro, anche da parte dei media locali. SuPervyj kanal, la principale emittente televisiva del paese, vengono trasmesse costantemente immagini di Papa Francesco". Così Petr Humeniuk, responsabile internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre per i progetti nella Federazione russa, commenta la reazione nel paese al prossimo incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill.
Papa Francesco ha nominato oggi il nuovo Arcivescovo di Matera-Irsina. Si tratta di Don Antonio Giuseppe Caiazzo del clero dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, finora Parroco e Vicario Episcopale per il Clero e la Vita Consacrata.
Il Patriarca Cirillo di Mosca ha definito il suo viaggio a Cuba “lungo e difficile”. É partito ieri 11 febbraio alla volta dell’isola con un centinaio di persone al seguito tra cui 30 giornalisti e 20 coristi. Undici giorni di viaggio e soprattutto per i media occidentali, l’incontro con il Papa si Roma. Anche il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, è arrivato a Cuba ieri accompagnato dal domenicano Hyacinthe Destivelle, officiale del dicastero. “Sicuramente - ha detto in una intervista alla Radio Vaticana - si parlerà delle questioni che riguardano i due capi delle Chiese, da un punto di vista personale ed ecclesiale”.
Papa Francesco ha lasciato Roma alla volta del Messico, meta del suo dodicesimo viaggio apostolico internazionale. Ma, prima di sbarcare nel Paese centroamericano, l’incontro storico a Cuba con il Patriarca Ortodosso di Mosca e di tutte le Russie, Kirill.
Mezzo milione per Padre Pio e Padre Leopoldo. Lo comunica il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. “Il primo grande evento previsto dal calendario del Giubileo- si legge in un comunicato ufficiale- ha riscontrato un flusso di pellegrini sopra ogni aspettativa”. Inoltre “la presenza costante dei mass media - ai quali vorremmo rivolgere un ringraziamento particolare - ha permesso anche ai malati, ai carcerati, agli anziani costretti a casa di seguire le celebrazioni attraverso la televisione e le dirette radiofoniche”.
Il Papa si è recato questa mattina nella Basilica di San Giovanni in Laterano per partecipare all’incontro con il clero romano di inizio Quaresima. Francesco ha poi confessato alcuni sacerdoti.
"Il Papa ci ha colti un po' di sopresa". Così Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa Vaticana, apriva il briefing sulla rinuncia che Papa Benedetto XVI aveva annunciato pochi minuti prima ai Cardinali riuniti per il concistoro su alcune cause di canonizzazione. Un annuncio, quello di Benedetto XVI, che giungeva - commentava davanti al Papa il Cardinale Decano Angelo Sodano - "come un fulmine a ciel sereno". E' un giorno festivo, l'11 febbraio, per la Città del Vaticano. E l'11 febbraio 2013 è diventato un giorno storico.
Il Signore sa quanto abbiamo bisogno di perdono per questo sa che ci occorre sentirci amati per compiere il bene. Papa Francesco lo ha ripetuto ai missionari della misericordia riuniti con gli altri fedeli nella Basilica vaticana intorno alle spoglie di due santi confessori, Pio e Leopoldo.
Due nuovi vescovi per Trento e Belluno. Papa Francesco ha accettato la rinuncia – per raggiunti limiti di età – dell’arcivescovo Luigi Bressan di Trento e dal vescovo Giuseppe Andrich di Belluno-Feltre. Al loro posto, vengono promossi due del clero della stessa diocesi: Lauro Tisi a Trento (arcidiocesi di cui era vicario generale) e Renato Marangoni a Belluno, diocesi di cui era già vicario della pastorale.
È stato un incontro breve, nello studio dell’Aula Paolo VI, quello che Papa Francesco ha avuto con Haydar al-Abadi, primo ministro dell’Iraq. Un incontro che è servitor per fare il punto dei rapport tra Iraq e Santa Sede e per comprendere quale è la situazione nel Paese. Dopo l'incontro con il Papa, il primo ministro ha anche incontrato il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e l'arivescovo Paul Richard Gallagher, "ministro degli Esteri" della Santa Sede.
Per il Mercoledì delle Ceneri, Papa Francesco concentra l’udienza generale sul significato del Giubileo, partendo da quel passaggio del libro del Levitico che istituì il Giubileo tra gli ebrei. E chiede che il Giubileo porti condivisione, perché la condivisione è misericordia, rinnovando l’appello per un mondo più giusto ed equo ed attaccando con forza “il grave peccato dell’usura”.
Sono piu di mille , arrivano da tutte le parti del mondo e sono i “missionari della misericordia”. Il Papa ha affidato loro il compito di essere confessori speciali che possono assolvere qualsiasi peccato, anche quelli che richiedono normalmente proprio l’intervento del Papa.
“Vivere alla presenza del Padre è una gioia molto più profonda di una gloria mondana”. Lo ha ripetuto oggi Papa Francesco ai giovani di Pompei in un radio messaggio per sostenere l’iniziativa “KeepLent” promossa ed organizzata dal Servizio per la Pastorale giovanile della Prelatura di Pompei, per annunciare il Vangelo quaresimale attraverso i social network.
Si libera un’altra casella nella Segreteria di Stato di Papa Francesco. Il Papa infatti ha nominato oggi Nunzio Apostolico in Sud Africa e in Botswana monsignor. Peter Bryan Wells, finora Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
L’evento è importante, storico per certi versi, delicatissimo per altri. L’ incontro del Papa argentino con il Patriarca di Mosca in terra cubana avviene lontano da gli sguardi dei fedeli.
Una messa familiare, intima, al fianco delle spoglie dei due santi cappuccini che hanno messa al centro della vita la confessione, cioè la conversione e il perdono.