Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i Membri della Fundación Memorial Papa Francisco. "Grazie di cuore per quello che fate. Prendersi cura degli anziani significa farsi carico di un'eredità. E questa eredità, consegnarla". Francesco accoglie con queste parole i presenti.
Ha iniziato il suo mandato presidenziale lo scorso 5 marzo, ed è già da Papa Francesco per la sua prima visita: Támas Sulyok, presidente di Ungheria che è succeduto a Katalin Novak dopo lo scandalo che la ha travolta, incontra Papa Francesco a un anno dalla visita in Ungheria, nel giorno in cui i pellegrini giunti da ogni parte di Ungheria sono arrivati dal Papa per la cosiddetta “visita di restituzione”, ovvero il pellegrinaggio che ringrazia della visita. E, nel corso dei colloqui bilaterali, c’è stato un focus particolare sulla pace in Ucraina, con l’Ungheria che si candida ad essere uno dei partner principali della Santa Sede nella ricerca di una pace negoziata che termini l’aggressione russa all’Ucraina – tema sul quale ha avuto una grande sintonia con Papa Francesco.
Più di 60.000 le persone presenti, 600 i pullman che sono arrivati nella capitale, 200 le diocesi presenti in piazza San Pietro oggi, il 25 aprile, con Papa Francesco. Protagonista l'Azione Cattolica.
Ad un anno dalla sua visita di Papa Francesco in Ungheria, Papa Francesco riceve i pellegrini ungheresi arrivati in una visita di ringraziamento, tra i quali si trova anche il presidente da poco eletto Tamás Sulyok, e cui partecipano tutti i vescovi del Paese, incluso il primate di Ungheria, il Cardinale Péter Erdő, e l’arcivescovo András Veres, presidente della Conferenza Episcopale locale. E a loro Papa Francesco ricorda di essere stato da loro come pellegrino, fratello e amico e dà il mandato di essere uomini di pace e di rimanere connessi alle loro radici, che sono poi portatrici dei valori tradizionali, dando loro l’esempio dei loro grandi martiri, così presente durante il viaggio nel Paese lo scorso anno.
“Per favore, nazioni in guerra, tutte voi: fermate la guerra. Cercate il negoziato. Cercate la pace. Una pace negoziata è meglio di una guerra senza fine”. Papa Francesco lo dice rivolto alle telecamere della CBS, che il 24 aprile sono state a Casa Santa Marta per una intervista di circa un’ora, anticipata nei notiziari della sera degli Stati Uniti ieri e che sarà poi diffusa integralmente il prossimo 19 maggio, in occasione della prima Giornata Mondiale dei Bambini.
Potrebbe essere Edith Stein la prima ebrea ad essere proclamata dottore della Chiesa. Il titolo, che finora è andato solo a 37 personalità della storia della Chiesa, è stato richiesto con una petizione consegnata personalmente nelle mani di Papa Francesco. Così Santa Teresa Benedetta della Croce, se tutto il procedimento andrà per il verso giusto, potrebbe diventare il 38esimo dottore della storia della Chiesa.
Mahamudu Bawumia è il primo candidato musulmano a partecipare alle elezioni presidenziali in un paese a maggioranza cristiana, il Ghana.
Alla fine dell'Udienza generale di oggi il Papa saluta in varie lingue i fedeli presenti in Piazza San Pietro. Nei saluti in lingua polacca ricorda il decimo anniversario dellacanonizzazione di San Giovanni Paolo II. In quelli in lingua italiana il Pontefice lancia l'ennesimo appello in favore della pace.
Il Papa continua il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù” e incentra la sua riflessione sul tema "La vita di grazia secondo lo Spirito". "Nelle scorse settimane abbiamo riflettuto sulle virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Come abbiamo sottolineato più volte, queste quattro virtù appartengono a una sapienza molto antica, che precede anche il cristianesimo", spiega subito Francesco in piazza San Pietro.
Ad eccezione di Bologna e in attesa della nomina – non all’ordine del giorno – del nuovo Vicario Generale di Roma, le diocesi tradizionalmente cardinalizie in Italia – almeno negli ultimi 120 anni – sono tutte senza arcivescovi porporati.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Papa Francesco un messaggio di auguri per l'odierna festa onomastica di San Giorgio.
Sabato 27 aprile 2024, dalle ore 8.30, in Aula Paolo VI avrà luogo un'udienza speciale concessa dal Papa in particolare a nonni, anziani e anche nipoti.
“Tutto è possibile a chi si affida totalmente al Signore e si mette al servizio dello sviluppo umano integrale di ogni persona”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti al Capitolo Generale dei Fratelli dell’Istruzione Cristiana di Ploërmel.
Ci sarà in videocollegamento anche il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, all'incontro nazionale dell’Azione Cattolica con il Papa, il prossimo 25 aprile, dal titolo "A braccia aperte". Ed è proprio questo l'intento di questo incontro speciale con il Pontefice in Piazza San Pietro. Cioè quello di spalancare le braccia in una prospettiva di speranza, in questo tempo difficile.
La quarta Domenica di Pasqua è dedicata a Gesù Buon Pastore. Papa Francesco dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano recita il Regina Caeli con i fedeli e riprende il tema del Buon Pastore che dà la propria vita per le pecore.
Sono 800 i pellegrini che dalla diocesi di Cesena-Sarsina hanno raggiunto Roma, nel ricordo del Papa cesenate Pio VII-Barnaba Chiaramonti, a 200 anni dalla morte. La giornata sarà vissuta nel ricordo del monaco di Santa Maria del Monte di Cesena nato il 14 agosto 1742, divenuto Papa nel 1800 e morto nel 1823. E il primo appuntamento di questa mattina è stato incontrare Papa Francesco.
Papa Francesco stamane ha ricevuto in udienza il Primo Ministro del Belize John Briceño.
“Il nostro incontro avviene alla vigilia di un giorno molto significativo: la Domenica del Buon Pastore, che celebriamo domani. Voi, seminaristi, avete ricevuto una chiamata dal Signore e, con l'aiuto dei vostri formatori vi state preparando a essere pastori secondo il Cuore di Cristo”. Lo ha detto il Papa, stamane, incontrando i seminaristi dell’Arcidiocesi di Siviglia.
Papa Francesco riceve in Udienza in Vaticano i Membri del Pontificio Comitato di Scienze Storiche in occasione del 70° anniversario dell’istituzione. Il Pontefice chiede a loro una “diplomazia della cultura".
Un omaggio al grande Papa che pianse dinanzi agli eccidi della guerra,