“Conservo vivi nella memoria i nostri recenti incontri a Torino e a Roma, così come quelli in Argentina. Sono grato per le belle testimonianze che ho ricevuto e per i tanti volti che non posso dimenticare”.
Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati. E' il tema della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018, che si celebrerà il prossimo 14 gennaio e a cui il Papa ha dedicato il consueto Messaggio annuale.
“Nei nostri cuori portiamo il dolore per gli atti terroristici che, in questi ultimi giorni, hanno causato numerose vittime, in Burkina Faso, in Spagna e in Finlandia.
“I titoli del Meeting invitano ogni anno a riflettere su aspetti dell’esistenza che il ritmo incalzante del quotidiano spesso fa mettere tra parentesi. Tutto sembra scivolarci addosso, presi come siamo dall’ansia di voltare pagina in fretta.
Per il terzo viaggio di un Papa in Perù il logo segue il motto:
Sarà il cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga, Arcivescovo emerito di Quito (Ecuador), l’ Inviato Speciale di Papa Francesco alla celebrazione conclusiva del Giubileo Arcidiocesano di Lima in Perù in programma il 30 agosto 2017, in occasione del IV centenario della morte di Santa Rosa da Lima.
Un incoraggiamento alla gente di Santa Maria di Lueca, ma soprattutto ai giovani “provenienti dai Paesi che si affacciano sul Mediterrane” per “considerare la presenza di tanti fratelli e sorelle migranti un’opportunità di crescita umana, di incontro e di dialogo, come anche un’occasione per annunciare e testimoniare il Vangelo della carità”.
Dopo la prima dichiarazione di ieri affidata al Direttore della Sala Stampa Vaticana Greg Burke, Papa Francesco ha inviato - tramite il Cardinale Parolin, Segretario di Stato - un telegramma di cordoglio all’Arcivescovo di Barcellona, Cardinale Omella, in seguito alla strage terroristica di ieri.
"Il Santo Padre ha appreso con grande preoccupazione quanto sta accadendo a Barcellona. Il Papa prega per le vittime di questo attentato e desidera esprimere la sua vicinanza a tutto il popolo spagnolo, in particolare ai feriti ed alle famiglie delle vittime
Papa Francesco invia il cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l’America Latina,alle celebrazioni del III centenario del ritrovamento della statua di Nostra Signora di Aparecida, Patrona del Brasile, che si terranno presso il Santuario Nazionale di Aparecida dal 10 al 12 ottobre prossimo.
"Padre mio, la perdono", è questo il titolo del libro per il quale Papa Francesco ha deciso di scrivere una breve introduzione. L’autore Daniel Pittet racconta la sua storia di abusi subiti da parte di un frate cappuccino svizzero, Joel Allaz.
"A Maria Regina della pace, che contempliamo oggi nella gloria del Paradiso, vorrei affidare ancora una volta le ansie e i dolori delle popolazioni che in tante parti del mondo soffrono a causa di calamità naturali, di tensioni sociali o di conflitti. Ottenga la nostra Madre celeste per tutti consolazione e un futuro di serenità e di concordia!". E' con questa invocazione che Papa Francesco ha concluso l'Angelus di oggi, in occasione della Solennità dell'Assuzione della Beata Vergine Maria.
Il Centro di Azione Liturgica compie 70 anni e si prepara alla 68^ Settimana Liturgica Nazionale che avrà luogo a Roma dal 21 al 24 prossimi, l’evento culminerà nel giorno conclusivo con l’udienza concessa da Papa Francesco.
"Sono rimasto profondamente addolorato dalla strage avvenuta domenica scorsa in Nigeria, all’interno di una chiesa, dove sono state uccise persone innocenti. Auspico che cessi ogni forma di odio e di violenza e non si ripetano più crimini così vergognosi, perpetrati in luoghi di culto, dove i fedeli si radunano per pregare”. E’ questo l’appello di Papa Francesco durante l’Udienza Generale odierna.
E’ il Perdono Divino il vero “motore della speranza”. Su questo concetto si snoda l’Udienza Generale odierna di Papa Francesco, anche oggi, per il gran caldo, in Aula Paolo VI. “Gesù prova compassione. Letteralmente: Gesù sente fremere le sue viscere”. Il Papa durante la sua catechesi esprime più volte questa idea: “Il cuore di Cristo incarna e rivela il cuore di Dio, che laddove c’è un uomo o una donna che soffre, vuole la sua guarigione, la sua liberazione, la sua vita piena”.
Si è concluso il 6 agosto il raduno dei giovani cattolici provenienti dai diversi Paesi del continente asiatico. Quest’anno, dopo sette edizioni, sono circa duemila i partecipanti, provenienti da 24 Paesi asiatici. E Papa Francesco ha voluto recapitare a tutti i partecipanti della GMG asiatica il suo affettuoso messaggio.
Il cordoglio del Papa per l’assalto ai cristiani in Nigeria è arrivato oggi con un telegramma a firma del cardinale Parolin.
Un messaggio per tutti i peruviani in attesa del viaggio di gennaio 2018. Papa Francesco ha salutato tutti grazie ad un breve video registrato dal telefonino del cardinale Cipriani a Casa Santa Marta. Nel video il Papa ricorda che il più grande bene dell’ America latina sono i suoi santi.
Papa Francesco si è recato ieri, domenica 6 agosto, nella Basilica di San Pietro. E' sceso nella cappella che accoglie la tomba del Beato Paolo VI per un momento di raccoglimento e di preghiera, circa mezz'ora, in occasione dei 39 anni dalla morte del Pontefice (6 agosto 1978). A darne notizia è un comunicato ufficiale della Sala Stampa Vaticana.
“L’ascesa dei discepoli verso il monte Tabor ci induce a riflettere sull’importanza di staccarci dalle cose mondane, per compiere un cammino verso l’alto e contemplare Gesù”.