Tolleranza zero, le parole del Papa sulla questione della difesa dei minori dagli abusi vengono recepite in pieno dalla Commissione pontificia che prosegue il suo lavoro della salvaguardia delle pratiche all'interno della Chiesa in tutto il mondo e nella Santa Sede
La familiarità con Gesù è il tema centrale dell'omelia proposta stamane dal Papa durante la Messa a Santa Marta.
In udienza da Papa Francesco questa mattina i vescovi dell’ Ecuador in visita ad Limina.
La presenza “discreta, professionale e generosa” delle Guardie Svizzere è “tanto apprezzata e utile per il buon andamento delle attività del Vaticano”. Lo dice Papa Francesco, incontrando in udienza i benefattori della Fondazione Guardia Svizzera Pontificia, in occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova sede della Centrale Operativa.
La parabola dei lavoratori della vigna è il tema centrale dell’Angelus odierno di Papa Francesco che subito ricorda: nessuno deve sentire invidia per la generosità di Dio. Nel brano evangelico non si parla di salario in senso stretto, ma “del Regno di Dio! E il messaggio è questo: nel Regno di Dio non ci sono disoccupati, tutti sono chiamati a fare la loro parte; e per tutti alla fine ci sarà il compenso che viene dalla giustizia divina, cioè la salvezza che Gesù Cristo ci ha acquistato con la sua morte e risurrezione. Una salvezza che non è meritata, ma donata, per cui gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi”.
E’ lucchese e viene dalla cooperazione internazionale il nuovo ambasciatore preso la Sante Sede dell’Italia. Pietro Sebastiani ha presentato le sue lettere credenziali oggi al Papa. Subentra alla’ ambasciatore Daniele Mancini, che, al termine dell´incarico, è stato ricevuto per la visita di congedo da Papa Francesco.
Le comunità monastiche sono una “presenza insostituibile” e “rappresentano una ricchezza spirituale e un costante richiamo a cercare anzitutto le cose di lassù, per vivere nella giusta misura le realtà terrene”. Siete “testimoni di preghiera assidua, di sobrietà, di unità nella carità”. Così stamane Papa Francesco incontrando in Vaticano i partecipanti al Capitolo Generale dell’Ordine dei Cistercensi della Stretta Osservanza.
Tornano i Venerdì della Misericordia di Papa Francesco. Questa volta il Pontefice si è recato presso il Santa Lucia, un centro di eccellenza molto conosciuto nella capitale, specializzato nella neuro-riabilitazione di pazienti con deficit di movimento e cognitivi, dove vengono trattate patologie derivanti da ictus, lesioni midollari, Parkinson e sclerosi multipla.
Bologna tutta, la città e la diocesi, si appresta ad accogliere Papa Francesco, in visita nel capoluogo felsineo domenica 1° ottobre. Nell’attesa, quasi a preparare l’atmosfera di festa e di incontro, la città ospita dal 22 al 24 settembre a Piazza Maggiore il nono appuntamento con il Festival Francescano, che chiude la stagione estiva delle rassegne culturali italiane. Tema di questa edizione, la terza celebrata a Bologna, dal titolo “Futuro semplice”, è quello di stimolare una riflessione aperta sul tema del futuro, con uno sguardo specifico principalmente rivolto ai giovani e al dialogo con altre religioni e culture.
Un colloquio privato di circa mezz’ora quello tra il Papa e il Presidente della Repubblica del Perù, Pedro Pablo Kuczynski Godard, avvenuto oggi presso il Palazzo Apostolico.
“L’amore materno della Chiesa verso questi nostri fratelli e sorelle chiede di manifestarsi concretamente in tutte le fasi dell’esperienza migratoria, dalla partenza al viaggio, dall’arrivo al ritorno, cosicché tutte le realtà ecclesiali locali situate lungo il tragitto siano protagoniste dell’unica missione, ciascuna secondo le proprie possibilità. Riconoscere e servire il Signore in questi membri del suo “popolo in cammino” è una responsabilità che accomuna tutte le Chiese particolari nella profusione di un impegno costante, coordinato ed efficace”. Sono chiare e decise le parole di Papa Francesco nel suo discorso rivolto ai ai direttori nazionali delle Migrazioni che partecipano all’Incontro promosso dal CCEE, a Roma presso la Pastor Bonus dal 21 al 23 settembre.
A seguito del terribile terremoto che ha colpito con il Messico, causando – secondo dati accertati, ma non definitivi – almeno 250 vittime, oltre a ingenti danni materiali, Papa Francesco, mediante il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha deciso di inviare un primo contributo di 150 mila dollari per il soccorso alle popolazioni in questa fase di emergenza. A comunicarlo è una nota ufficiale dello stesso Dicastero.
Papa Francesco ha ricevuto lunedì scorso i Vescovi della Conferenza Episcopale della Bolivia giunti per la visita ad limina Apostolorum. La delegazione era guidata dal Presidente della Conferenza Episcopale Monsignor Ricardo Ernesto Centellas Guzman, Vescovo di Potosí, dal Vicepresidente Monsignor Oscar Omar Aparicio Cespedes, arcivescovo di Cochabamba e dal Segretario Generale Monsignor Aurelio Pesoa Ribera, vescovo ausiliare di La Paz.
“Desidero rivolgere il pensiero a tutte le persone che in Italia hanno pagato con la vita la loro lotta contro le mafie. Ricordo, in particolare, tre magistrati: il servo di Dio Rosario Livatino, ucciso il 21 settembre 1990; Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi 25 anni fa insieme a quanti li scortavano”. E’ il primo pensiero che Papa Francesco rivolge ai Membri della Commissione Parlamentare Antimafia con i familiari, ricevuti oggi presso la Sala Clementina del Palazzo Apostolico.
L’ammissione di essere arrivati tardi nella lotta agli abusi sui minori, unita ai tre passi che il Papa propone per rendere efficace il contrasto a quella che il Papa definisce come “una malattia”, e la linea dura per cui il Papa mai “firmerà una richiesta di grazia” e che, in caso di abusi riconosciuti, non ci potrà essere appello: in un discorso a braccio, che sostituisce quello “più formale”, il Papa delinea la sua posizione sugli abusi con i membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.
San Matteo ci dimostra come “la porta per incontrare Gesù è riconoscersi peccatore”. E' il tema centrale dell'omelia di Papa Francesco - stamane - nella Messa quotidiana a Santa Marta nella ricorrenza liturgica dell'Evangelista.
Un terribile terremoto di magnitudo 7.1 ha colpito ieri la nazione del Messico. E Papa Francesco ha subito fatto arrivare alla nazione colpita il suo affettuoso pensiero: “In questo momento di dolore voglio esprimere la mia vicinanza e la mia preghiera a tutta l’amata popolazione messicana”.
Educare alla speranza. E’ il tema principale dell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro di Papa Francesco. Il Pontefice immagina di parlare direttamente ad un giovane. E per questo, per tutta la catechesi, usa la forma del “tu”. Come un padre ad un figlio.
Per Papa Francesco “il centenario della morte di Santa Francesca Saverio Cabrini è uno degli eventi principali che segnano quest’anno il cammino della Chiesa, sia per la grandezza della figura che si commemora, sia per l’attualità del suo carisma e del suo messaggio, non solo per la comunità ecclesiale ma per l’intera società”. Il Pontefice esprime questo pensiero nella Lettera inviata ai partecipanti all’Assemblea Generale delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù (Cabriniane) nel centenario della morte di Santa Francesca Saverio Cabrini, Patrona dei Migranti.
“La compassione è un sentimento che coinvolge, è un sentimento del cuore, delle viscere, coinvolge tutto. E’ patire con. Questo è la compassione. Il Signore si coinvolge con una vedova e con un orfano … Per Lui era più importante quella vedova e quell’orfano morto, che la folla alla quale Lui stava parlando e che lo seguiva. Perché? Perché il suo cuore, le sue viscere si sono coinvolti. Il Signore, con la sua compassione, si è coinvolto in questo caso. Ebbe compassione”. Così Papa Francesco stamane commentando durante la Messa a Santa Marta l'episodio evangelico della vedova di Nain.