Nel corso della Visita al Pontificio Istituto Orientale - in occasione dei 100 anni di fondazione - Papa Francesco ha lasciato al Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Orientale, un messaggio in cui Francesco invita docenti e studenti a interrogarsi "circa la missio che dovrà compiere questo Istituto in futuro".
100 anni fa "infuriava la Prima Guerra Mondiale; oggi noi viviamo un’altra guerra mondiale, anche se a pezzi. E vediamo tanti nostri fratelli e sorelle cristiani delle Chiese orientali sperimentare persecuzioni drammatiche e una diaspora sempre più inquietante". Lo ha ricordato Papa Francesco, nell'omelia pronunciata stamane nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in occasione del centenario dell'istituzione del Pontificio Istituto Orientale e della fondazione della Congregazione per le Chiese Orientali.
Venticinque anni da celebrare quelli della stesura del Catechismo della Chiesa cattolica e della firma della Costituzione Apostolica Fidei Depositum da parte di san Giovanni Paolo II.
Subito dopo la catechesi odierna nell’Udienza Generale, Papa Francesco rivolge un invito speciale alla recita del Rosario per l’intenzione della pace nel mondo, ricordando la chiusura delle celebrazioni del Centenario delle ultime apparizioni mariane a Fatima, che ricorre venerdì 13 ottobre, e un appello in occasione della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali.
La dimensione della speranza come “attesa vigilante”. E’ questo il tema dell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro. Il Papa spiega principalmente come “questo mondo esige la nostra responsabilità, e noi ce la assumiamo tutta e con amore”. Perchè “Gesù vuole che la nostra esistenza sia laboriosa, che non abbassiamo mai la guardia, per accogliere con gratitudine e stupore ogni nuovo giorno donatoci da Dio”.
Il Papa ridisegna la Chiesa siro-malabarese in India, istituendo due nuove eparchie e allargando i confini di altre due. Con una lettera ai vescovi dell’India, Papa Francesco prosegue così il cammino intrapreso già dai suoi predecessori, dando maggiore struttura alla Chiesa particolare dell’India che mantiene i riti orientali.
Il Papa ha ricevuto ieri in udienza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione di alcuni decreti.
Un documento di carattere universale che facilita il dibattito etico sociale economico e geopolitico sulla crisi ambientale e sullo sviluppo.
Pubblicato questa mattina il programma ufficiale del viaggio apostolico di Papa Francesco in Myanmar e Bangladesh.
Ancora due appuntamenti di rilievo nell’agenda di ottobre di Papa Francesco.
Papa Francesco ha introdotto l’incontro avvenuto nell’ambito dell’Assemblea Plenaria della Congregazione per le Chiese Orientali in corso dal 9 al 12 ottobre, nella ricorrenza del centenario dell’istituzione del Dicastero.
Un colloquio durato circa un’ora, quello tra Papa Francesco e Frank-Walter Steinmeier, il Presidente della Repubblica federale di Germania, ricevuto oggi presso il Palazzo Apostolico. Il Papa ha salutato il presidente in tedesco: “Guten Morgen präsident”, rivolgendosi anche alla moglie di Steinmeier e alla sua Delegazione, di circa 15 persone.
La parabola del Buon Samaritano che stamattina era nelle letture del giorno è stata ancora una volta una occasione per il Papa di parlare del rapporto tra legge e carità.
E’ la parabola dei vignaioli il centro dell’Angelus odierno di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Viene messa in discussa la lealtà di tutti coloro che si occupano della vigna del “padrone”.
E’ stato Papa Francesco, questa mattina, a concludere personalmente i lavori del convegno internazionale sulla “Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis”, promosso dalla Congregazione per il clero nel centro congressi Mariapoli a Castel Gandolfo. Il Pontefice ha ricevuto in udienza i partecipanti che, per tre giorni, si sono confrontati proprio sulla Ratio.
Papa Francesco ha ricevuto stamattina, presso il Palazzo Apostolico, Andrej Plenković, Presidente del Governo della Croazia. Un incontro gioioso e famigliare, accompagnato dall'allegria dei due figli piccoli del Primo Ministro, Mario e Mila.
Papa Francesco non si è risparmiato nella giornata di domenica scorsa visitando due città e diocesi dell’Emila Romagna: Cesena (Sarsina) e Bologna. E’ stata per tutti una “Festa di Chiesa” e quelle immagini, quei momenti, sono impresse nel cuore e negli occhi dei tanti fedeli che hanno voluto partecipare e vivere e “sentire” così tanti gesti che gli hanno permesso, come ha ricordato l’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo M. Zuppi, permesso di avvicinare tutti, per “mostrare a ciascuno il segno della vicinanza e per gettare con larghezza il seme della Parola di Dio”. Una folla che il presule - mercoledì nell’omelia per la festa del Patrono della città, San Petronio – ha paragonato alla “stessa folla del Vangelo che mosse a compassione Gesù e che abbiamo contemplato in questo anno del Congresso Eucaristico” che si concluderà domani.
“La codificazione attrezzò la Chiesa per affrontare la navigazione nelle acque agitate dell’età contemporanea, mantenendo unito e solidale il popolo di Dio e sostenendo il grande sforzo di evangelizzazione, che con l’ultima espansione missionaria ha reso la Chiesa davvero presente in ogni parte del mondo”. E’ il pensiero di Papa Francesco in merito al centenario del Codex Iuris Canonici del 1917.
“Gli oceani sono l'eredità comune della famiglia umana. Solo con un profondo senso dell'umiltà, della meraviglia e della gratitudine possiamo giustamente parlare dell'oceano come il ‘nostro’ oceano”. E’ il pensiero di Papa Francesco espresso nella lettera - a firma del Segretario di Stato, Card. Pietro Parolin – inviata ai partecipanti alla Conferenza “Our Ocean”.
Periodo denso di attività per il Papa che il prossimo 11 ottobre riceverà in udienza presso l’Aula del Sinodo i partecipanti all’Incontro promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.