Dopo aver ricevuto i Vescovi della Federazione Russa, Papa Francesco incontra stamane i membri della Conferenza Episcopale di Bielorussia giunti in Vaticano per la visita ad Limina Apostolorum.
La settimana scorsa Papa Francesco ha riconosciuto il martirio dei Servi di Dio Pierre Claverie, dell’Ordine dei Frati Predicatori, Vescovo di Orano, e 18 Compagni, Religiosi e Religiose uccisi, in odio alla Fede, in Algeria dal 1994 al 1996.
La necessità di sacerdoti, per coprire un territorio vastissimo che pure è strutturato in sole 4 diocesi. Quella di fondi, per aiutare le diocesi a vivere e raggiungere anche i posti più lontani, in un posto dove si è minoranza. Ma, soprattutto, la preghiera, perché quella è il mezzo più potente che c’è. Il vescovo Clemens Pickel di Saratov, presidente della Conferenza Episcopale Russa, delinea così le priorità per la Chiesa Cattolica nel Paese.
E' iniziata lunedì scorso con l'udienza concessa da Papa Francesco la visita ad Limina Apostolorum dei Vescovi della Conferenza Episcopale della Federazione Russa.
Nell’Udienza Generale odierna Francesco continua le sue catechesi sulla Santa Messa e commenta un passaggio fondamentale della celebrazione: la Liturgia della Parola. “Nella Liturgia della Parola – spiega il Pontefice - le pagine della Bibbia cessano di essere uno scritto per diventare parola viva, pronunciata da Dio stesso che, qui e ora, interpella noi che ascoltiamo con fede”.
“È un caso che ho studiato, ho fatto ricerche, l'ho fatto lavorare molto, e non ci sono prove”. Papa Francesco nel volo di ritorno dal Cile e Perù ha risposto così a chi gli chiedeva chiarimenti sulla vicenda del bes ovo Barros di Osorno.
"Gesù non apre un ufficio di consulenze spirituali con un cartello: il profeta riceve lunedì, mercoledì, venerdì dalle 3 alle 6. L’entrata costa tanto o, se volete, potete dare un’offerta. No, non fa così, Gesù. Neppure Gesù aprì uno studio medico con il cartello: gli ammalati vengono tal giorno, tal giorno, tal giorno e saranno guariti. Gesù si butta in mezzo al popolo". Lo ha detto il Papa, stamane, nell'omelia della Messa presieduta a Santa Marta.
La Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta ha elaborato una nota attuativa sulla Esortazione Apostolica postsinodale Amoris Laetitia di Papa Francesco dal titolo: "Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito. Accompagnare, discernere, integrare". I vescovi della CEP invitano nel testo "ad uno stile di vicinanza e di attenzione a tutte le famiglie" proponendo "indicazioni utili per affrontare le situazioni delle coppie e delle famiglie il cui amore è ferito o sofferente".
Sarà il sacerdote José Tolentino de Mendonça, vicerettore dell’università cattolica di Lisbona e consultore del Pontificio consiglio della Cultura, il predicatore degli Esercizi Spirituali di Quaresima in programma dal 18 al 23 febbraio ad Ariccia e che vedranno la partecipazione del Papa e della Curia Romana.
Il Papa assicura "il suo sostegno orante mentre discutete sui progressi compiuti nell'attuazione della Dichiarazione di Malabo su una crescita e una trasformazione agricola accelerata per la prosperità comune e il miglioramento dei mezzi di sostentamento". Lo scrive il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, al Presidente della Repubblica di Guinea Alpha Condé, Presidente di turno dell’Assemblea dell’Unione Africana, in occasione del 30° Summit dell’Unione Africana che si conclude oggi ad Addis Abeba
“Non c’è vera umiltà senza umiliazione”. Lo ha detto il Papa alla Messa a Casa Santa Marta. Una riflessione che parte dalla figura del re Davide, centro della Prima Lettura odierna.
Il tema è quello della coscienza, quella che serve per essere esperti della coscienza dei fedeli cristiani e quella che si unisce alla certezza morale che è data grazie alla luce dello Spirito Santo
“Responsabilità. Essere responsabili significa essere capaci di rispondere. Non è solo questione di analizzare le cause della violenza e di rifiutarne le logiche perverse, ma di essere pronti e attivi nel rispondervi. Pertanto, il nemico contro cui lottare non è soltanto l’odio, in tutte le sue forme ma, ancor più alla radice, l’indifferenza”. Lo ha detto Papa Francesco ai partecipanti alla Conferenza Internazionale sulla responsabilità degli Stati, delle Istituzioni e degli Individui nella lotta all’Anti-Semitismo e ai crimini connessi all’odio antisemitico, che si tiene oggi a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dopo aver celebrato la Messa a Santa Maria Maggiore Papa Francesco si è presentato puntuale alla finestra del Palazzo Apostolico per la recita dell'Angelus.
“La presenza della Madre rende questo tempio una casa familiare a noi figli. Insieme a generazioni e generazioni di romani, riconosciamo in questa casa materna la nostra casa, la casa dove trovare ristoro, consolazione, protezione, rifugio. Il popolo cristiano ha capito, fin dagli inizi, che nelle difficoltà e nelle prove bisogna ricorrere alla Madre”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Messa presieduta nella Basilica di Santa Maria Maggiore in occasione della Festa della Traslazione dell’Icona della Salus Populi Romani. L’Icona - recentemente restaurata.
“La Croce Rossa svolge in tutta Italia e nel mondo un servizio insostituibile, prezioso sia per l’opera che materialmente compie, sia per lo spirito con cui la compie, che contribuisce a diffondere una mentalità nuova, più aperta, più solidale”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo stamane nell’Aula Paolo VI i membri della Croce Rossa Italiana.
Papa Francesco esprime il suo cordoglio per quanti hanno perso la vita in un incendio in un ospedale della Corea del Sud e incoraggia il personale di emergenza che sta ancora assistendo le vittime. Il rogo, avvenuto nell’ospedale Sejong nella cità di Miryang, ha causato 37 morti e 120 feriti, secondo gli ultimi dati a disposizione.
Come da tradizione domenica prossima i ragazzi dell’Azione Cattolica di Roma parteciperanno alla Carovana della Pace, che culminerà nell’incontro con il Papa durante l’Angelus in Piazza San Pietro.
Dovere di identità, coraggio di alterità, sincerità delle intenzioni: conferendo il Premio dedicato a Padre Jacques Hamel, l’anziano sacerdote francese martirizzato in Francia nel 2016, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, fornisce le tre linee guida per un buon giornalista.
Il Papa ha ricevuto il Presidente della Repubblica di Haiti, il Sig. Jovenel Moïse, che successivamente ha incontrato Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati