Dalla Pasqua il cristiano assume tre caratteristiche: obbedienza, testimonianza e concretezza. Lo ha detto il Papa, stamane, nell'omelia pronunciata duranta la Messa a Santa Marta.
Il Papa ha espresso il suo cordoglio per l'incidente aereo avvenuto ieri in Algeria, nel quale hanno perso la vita oltre 200 persone.
Leggendo il rapporto di Monsignor Charles Scicluna "mi sono sentito sopraffatto dal dolore di tante vittime di gravi abusi di coscienza e di potere e, in particolare, di abusi sessuali commessi da varie persone consacrate su minori". Così Papa Francesco in una lettera ai Vescovi del Cile, al termine dell'indagine compiuta nel Paese latinoamericano dall'Arcivescovo Charles Scicluna.
Nonostante la difficile situazione economica, da lui stesso stigmatizzata in molti discorsi, “possiamo, dobbiamo sperare”. Lo dice Papa Francesco nella prefazione scritta per il libro “Potere e denaro. La giustizia sociale secondo Bergoglio” (Città Nuova) curato da Michele Zanzucchi.
E’ stato aggiornato questa mattina il calendario delle celebrazioni e delle visite di Papa Francesco nei mesi di aprile e maggio.
Papa Francesco durante l’Udienza Generale di oggi riceve la visita speciale di tre lama: Buffon, Shaquiri e Tiento. I tre animali arrivano a Roma dal Pontefice dopo un lungo pellegrinaggio di 1050 chilometri percorsi tutti a piedi insieme ai loro tre padroni.
Concluso il ciclo di catechesi sulla Santa Messa, Papa Francesco, nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro, incentra la sua meditazione sul Battesimo: “fondamento della vita cristiana”.
Finalmente il Papa sarà in visita al Santuario del Divin Amore a Roma, l’appuntamento è per il 1 maggio pomeriggio alle 17 dove il Papa reciterà il Rosario per aprire il mese mariano.
"Dobbiamo riconoscere che la misericordia di Dio non conosce confini e con il vostro ministero siete segno concreto che la Chiesa non può, non deve e non vuole creare alcuna barriera o difficoltà che ostacoli l’accesso al perdono del Padre". Lo ha detto il Papa, stamane, incontrando in Vaticano 550 Missionari della Misericordia, riuniti a Roma per il secondo Incontro con il Pontefice.
Cosa deve fare il sacerdote, per Papa Francesco? È chiamato a “lasciare il primato al Padre”. Ma – ammonisce il Papa - questo non significa “diventare preti invasati, quasi che si fosse depositari di qualche carisma straordinario”, ma piuttosto essere “preti normali, semplici, miti, equilibrati, docili alla forza, interiormente liberi”.
Il reverendo Cristian Dumitru Crisan è stato nominato da Papa Francesco visitatore apostolico per i fedeli greco-cattolici romeni in Europa Occidentale.
“La santità è il volto più bello della Chiesa”. Papa Francesco vuole promuovere il desiderio della santità nel mondo attuale e lo fa attraverso la sua esortazione apostolica “Gaudete et exsultate”, diffusa oggi e presentata ai giornalisti con una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede.
Come si diventa santi ? Papa Francesco nella sua Esortazione Apostolica “ Gaudete et exsultate” propone la sua versione delle Beatitudini evangeliche e scrive: “torniamo ad ascoltare Gesù, con tutto l’amore e il rispetto che merita il Maestro. Permettiamogli di colpirci con le sue parole, di provocarci, di richiamarci a un reale cambiamento di vita. Altrimenti la santità sarà solo parole”.
E’ Dio che “ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente”. E questo testo vuole “far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità, cercando di incarnarla nel contesto attuale, con i suoi rischi, le sue sfide e le sue opportunità”. Così il Papa nell’incipit di “Gaudete et exsultate”, l’Esortazione Apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, pubblicata oggi.
E’ il secondo incontro quello di Papa Francesco con i Missionari della Misericordia, organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Più di 550 Missionari, provenienti dai 5 continenti, sono attesi in questi giorni, a due anni dall’istituzione di questo speciale Ministero durante il Giubileo della Misericordia. Il Pontefice presiede con loro la Celebrazione Eucaristica per la festa della Divina Misericordia in Piazza San Pietro.
Papa Francesco incontra i giovani della Diocesi di Brescia in Aula Paolo VI. Sono oltre tremila i ragazzi che hanno voluto dare il loro saluto gioioso al Papa con canti e applausi. “Io vi domando- esordisce il Papa ai giovani - voi, siete disposti ad ascoltare Gesù e a cambiare qualcosa di voi stessi? Se siete qui, io penso che sia così, ma non posso e non voglio darlo per scontato”.
“La Madre Chiesa è felice di poter contare sull’appoggio dei discepoli di Padre Chevrier. Non posso che approvare e incoraggiare l’azione pastorale che voi portare avanti secondo il carisma proprio dei vostri istituti, un carisma che mi tocca personalmente e che è al cuore del rinnovamento missionario a cui tutta la Chiesa è chiamata”. Si rivolge così Papa Francesco ai membri dell’Associazione dei Preti del Prado, ricevuti oggi in Vaticano. Antoine Chevrier, fondatore della “scuola clericale” in Francia, costituì l’associazione a sostegno dei poveri e dei bisognosi.
Un pellegrinaggio che “è il segno della piena partecipazione della Comunità dell’Emmanuele alla comunione di tutta la Chiesa cattolica” e l’occasione “di ringraziarvi per la vostra fedeltà e il vostro attaccamento al Successore di Pietro, per dirvi l’apprezzamento con cui guardo al vostro impegno missionario presente ormai in tutti i continenti, e per incoraggiarvi alla perseveranza nel futuro”.
Dopo la Settimana Santa la Festa della Pasqua riprendono le attività ordinarie nelle diocesi con iniziative ma anche appelli e memoria di eventi che hanno lasciato un segno.
“Noi cattolici siamo molto felici della generosità dimostrata dalla parrocchia della Cattedrale luterana”.