Durante l’urbi et orbi di Pasqua, Papa Francesco aveva fatto un appello per la liberazione dei prigionieri di guerra in Ucraina e Russia, secondo la formula del “tutti per tutti”. Adesso, riprendendo il tema dei prigionieri di guerra al termine dell’udienza generale del mercoledì, aggiunge una preghiera particolare per i prigionieri di guerra che sono torturati.
La temperanza è la virtù della giusta misura, di colui che è intelligente, che non fa della stima degli altri la misura di tutte le cose, che domina gli istinti e sa controllare comunque questa irascibilità. Papa Francesco conclude il ciclo delle catechesi sulle virtù cardinali affrontando la temperanza, e si produce in un grande elogio della persona temperante e delle sue caratteristiche.
Monsignor Filippo Ciampanelli, che recentemente ha aiutato Papa Francesco nella lettura dei testi durante le udienze, è stato nominato dal Papa Sotto-Segretario del Dicastero per le Chiese Orientali.
Dopo l’aggravarsi della situazione in Medio Oriente, Papa Francesco fa un lungo appello per la pace, esortando alla fine: “Basta con la guerra, sì al dialogo, sì alla pace”. È un testo molto pensato, in cui si sottolinea che nessuno deve minacciare l’esistenza di un altro, e si ribadisce la richiesta di due popoli e due Stati in Terrasanta, nonché si chiede la liberazione di tutti gli ostaggi.
Con un telegramma firmato dal Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, Papa Francesco fa avere la sua “profonda tristezza” per il violento attacco in un centro commerciale di Sydney, in Australia, che ha causato un bilancio finora di sei morti.
Una nuova santa per la Chiesa Cattolica. Si tratta della Beata Elena Guerra Fondatrice della Congregazione delle Oblate del Santo Spirito
Viviamo in un tempo di drammatica denatalità,
L’interesse per il patrimonio “non può rimanere nell’ambito artistico-culturale, ma è chiamato ad avere una prospettiva più ampia, accogliendo l’integrità della persona che riceve questa eredità e i popoli che glielo hanno trasmesso”. Lo ha detto Papa Francesco ai membri del gruppo Ciudades Patrimonio de la Humanidad, ricevuti in udienza il 13 aprile.
"Basta! – ripeto anch’io – a chi ha la grave responsabilità di governare le nazioni: basta, fermatevi!
Annunciato stamane il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa fino alla fine di maggio.
La Santa Sede ha confermato stamane che Papa Francesco “accogliendo l’invito dei rispettivi Capi di Stato e delle autorità ecclesiastiche, compirà un Viaggio Apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore dal 2 al 13 settembre prossimi”. Ad annunciarlo Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
"Per tutta la vostra generosità, esprimo la mia sentita gratitudine: grazie, grazie tante". Così Papa Francesco questa mattina ha salutato i Membri della Papal Foundation a Roma per l'incontro annuale.
Questo pomeriggio, nella Parrocchia
“La sofferenza e la malattia sono avversarie da affrontare, ma è importante farlo in modo degno dell’uomo, in modo umano, diciamo così: rimuoverle, riducendole a tabù di cui è meglio non parlare, magari perché danneggiano quell’immagine di efficienza a tutti i costi, utile a vendere e a guadagnare, non è certamente una soluzione”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti alla plenaria della Pontificia Commissione Biblica.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti all’Assemblea plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, sul tema: “Disability and the human condition”. Il primo pensiero è per la Presidente. “Un pensiero alla Presidente, che è andata a casa perché la mamma è in fin di vita, e facciamo una preghiera per lei e per la mamma. Saluto il Cancelliere e il Vice Cancelliere e i collaboratori e li ringrazio per il loro servizio”, dice il Papa.
Era dal 2006 che il Papa non figurava come Patriarca di occidente. E la decisione era stata giustificata da un comunicato dell’allora Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani. Ma, dall’Annuario Pontificio 2024, tra i titoli storici di Papa Francesco compare di nuovo quello di Patriarca d’Occidente. Ed è una novità di grande rilievo, se non altro perché con un colpo di penna cancella una delle prime innovazioni volute da Benedetto XVI.
"Il mio pensiero va alla martoriata Ucraina e alla Palestina, Israele...che il Signore ci dia la pace, la guerra è dappertutto, non dimentichiamo il Myanmar, chiediamo al Signore la pace, questi fratelli e sorelle soffrono tanto in questi posti di guerra. Preghiamo insieme per la pace!".Ancora un appello, ancora una volta, da parte di Papa Francesco per dire basta alla guerra. Il Pontefice chiede di pregare insieme per la pace alla fine di questa udienza generale.
In Piazza San Pietro il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, incentra la sua riflessione sul tema "La fortezza", la terza delle virtù cardinali. "Ecco, dunque, la più combattiva delle virtù", dice Francesco.
Papa Francesco ieri mattina ha ricevuto il Consiglio Episcopale della Diocesi di Roma, due giorni dopo il trasferimento del Cardinale Vicario Angelo De Donatis all’ufficio di Penitenziere Maggiore.
Sono stati 35 minuti di incontro cordiale, quelli tra Papa Francesco, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz e le cinque famiglie di ostaggi israeliani prigionieri di Hamas, che accompagnano il ministro in questo tour di incontri che lo ha visto anche nella Sinagoga di Roma e in un incontro con il suo omologo italiano Antonio Tajani. Gli ostaggi sono nelle mani di Hamas dal terribile attacco del 7 ottobre 2023. In questi giorni, dopo una massiccia operazione militare, Israele ha ritirato le truppe dal Sud della Striscia di Gaza, da dove erano venuti i terroristi.