Annuncio, servizio e gratuità. Sono queste le tre dimensioni dell’evangelizzazione secondo Papa Francesco, sottolineate durante l’omelia odierna presso Casa Santa Marta. Partendo dalle Letture del giorno, il Pontefice chiarisce che è lo Spirito Santo il “protagonista” dell’annuncio.
Dopo aver ricevuto i Vescovi di Burkina Faso e Niger, Papa Francesco incontra nuovamente un gruppo di vescovi africani per la visita ad limina i membri delle Conferenze Episcopali di Liberia, Sierra Leone e Gambia. I Vescovi di questi ultime due Nazioni formano una unica conferenza episcopale.
Il Cammino Neocatecumenale celebra i 40 anni di presenza a Berlino con l’esecuzione di una sinfonia di Kiko Arguello, il fondatore del Cammino, che commemora le vittime della Shoah. E Papa Francesco fa avere il suo saluto con un telegramma del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in cui si sottolinea che “mai deve cessare il ricordo dell’atroce violenza, dell’indicibile dolore e dello sterminio di un popolo”.
Il peccato contro lo Spirito Santo, l’unico imperdonabile. E la tentazione di distruggere, per invidia, la buona fama negli altri. Papa Francesco mette in guardia da questi due rischi nell’Angelus di oggi, commentando il Vangelo del giorno.
“Non dimenticatevi mai dei primi maestri, non dimenticatevi mai della scuola. Perché? Sentite bene. Perché sono le radici della vostra cultura. Cosa significa sradicato?
L’apertura di una nunziatura in Sud Sudan è stata annunciata con gioia dai vescovi del Paese, e rappresenta un passo avanti nei rapporti diplomatici con la Santa Sede che sono stati stabiliti a partire dal 2013. La notizia arriva al culmine di una settimana che è stata importante per la diplomazia vaticana soprattutto per gli incontri non annunciati nei bollettini ufficiali: quello di Papa Francesco con lo sceicco Abdullah Bin Zayed al Nahyan degli Emirati Arabi Uniti, e quello del Cardinale Pietro Parolin con il presidente del Senato del Kazakhstan Kassym-Jomart Takyev.
Sono passati 42 anni dal giorno della morta di mons. Enrique Angelelli il vescovo ucciso il 4 agosto 1976 con quello che ormai è stato chiarito essere un finto "incidente stradale" .
Si conclude con l’appello ad essere al servizio di popoli e ambiente il discorso che Papa Francesco indirizza ai partecipanti al Simposio per i Dirigenti delle Principali Imprese del Settore petrolifero, del gas naturale e di altre attività imprenditoriali collegate all’energia.
Una tuta spaziale, con il suo nome Jorge Mario Bergoglio e la bandiera argentina, che diventava una tuta da Papa con la mantellina bianca, dove c’era invece la bandiera della Santa Sede e il nome di Papa Francesco: è il regalo per Papa Francesco degli astronauti della 53esima spedizione della Stazione Spaziale Internazionale, stamattina in udienza privata con le loro famiglie.
Quello di Gesù “è un amore che non si può capire. Un amore che supera ogni conoscenza. Supera tutto. Così grande è l’amore di Dio. E un poeta diceva che era come il mare, senza rive, senza fondo: ma un mare senza limiti. E questo è l’amore che noi dobbiamo capire, l’amore che noi riceviamo”. Lo ha detto Papa Francesco celebrando stamane la Messa a Santa Marta nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù.
Il volto amazzonico, ecco il fulcro del documento preparatorio per l’assemblea sinodale dell’ ottobre 2019.
La tradizione di consacrare il mese di giugno al culto del Sacro Cuore nacque nel 1833 a Parigi nel Convento degli Uccelli dal quale si propagò poi in tutta la Francia ed a partire da papa Pio IX molti papi approvarono questa memoria.
Papa Francesco ha inviato una lettera di auguri al teologo peruviano padre Gustavo Gutiérrez che l'8 giugno compie 90 anni.
"La memoria cristiana è come il sale della vita. Senza memoria non possiamo andare avanti. Quando noi troviamo cristiani smemorati, subito vediamo che hanno perso il sapore della vita cristiana e sono finiti in persone che compiono i comandamenti ma senza la mistica, senza incontrare Gesù Cristo. E Gesù Cristo dobbiamo incontrarlo nella vita". Lo ha detto il Papa, stamane, nell'omelia della Messa celebrata a Santa Marta.
Sono giunti in Vaticano dal Nord dell’Europa per incontrare il Papa. Parliamo dei Vescovi della Conferenza Episcopale della Scandinavia, arrivati a Roma per la visita ad limina.
“La crisi ecologica che ora colpisce l’intera umanità è, in ultimo, radicata nel cuore umano, che aspira a controllare e a sfruttare le risorse limitate del nostro pianeta, mentre ignora i membri vulnerabili della famiglia umana”.
I doni dello Spirito Santo, come quello della pace e dell'armonia. Si sofferma su questo tema la meditazione odierna di Papa Francesco durante l’Udienza Generale in Piazza San Pietro. Continuando a parlare del sacramento della Confermazione il Papa afferma: “È proprio dello Spirito decentrarci dal nostro io per aprirci al noi della comunità cristiana, come pure al bene della società in cui viviamo”. “Ricevere per dare”, ribadisce il Papa a braccio.
E’ stata pubblicata da Avvenire la Prefazione di Papa Francesco alla nuova edizione di “Chi prega si salva”, che va ad affiancare e accompagnare l’introduzione che a suo tempo regalò a 30Giorni l’allora cardinale Josef Ratzinger, poi papa Benedetto XVI. Un vademecum per “confessarsi bene” che accompagna la sesta edizione del diffuso libretto “Chi prega si salva” curato da don Giacomo Tantardini (1946-2012).
Giunge alla 40° edizione il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che inizierà sabato 9 giugno allo stadio ‘Helvia Recina’ di Macerata con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero, e la partecipazione del card. Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo e dei vescovi delle Marche; mentre a Loreto i pellegrini saranno accolti dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI. Il tema scelto quest’anno è la domanda che Gesù rivolge ad Andrea e Giovanni che avevano iniziato a seguirLo: ‘Che cercate?’: “Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, in maniera più o meno consapevole, a volte identificando la risposta con un'immagine creata da noi stessi o indotta dal contesto in cui viviamo. L’esigenza di trovare un senso a quel vuoto esistenziale che tanti giovani percepiscono in loro e intorno a loro si fa sempre più acuta: perché vivo? Che senso ha soffrire? Perché affannarsi?
E’ stato pubblicato oggi dall’Osservatore Romano il testo integrale del discorso di Papa Francesco agli oltre duemila tra seminaristi e sacerdoti dei collegi ecclesiastici romani incontrati in Aula Paolo VI lo scorso 16 marzo.