Dopo quelli di Burkina Faso e Niger e quelli di Liberia, Gambia e Sierra Leone, sono ancora una volta i Vescovi africani ad incontrare il Papa per la visita ad limina: questa volta è il turno della Conferenza Episcopale dell’Uganda. Il Paese africano ha ricevuto la visita di Papa Francesco nel 2015, e in precedenza era stato visitato anche da Giovanni Paolo II nel 1993 e da Paolo VI nel 1969.
Durante l’Angelus di oggi in Piazza San Pietro, Papa Francesco ripercorre la pagina evangelica odierna commentando le due parabole di Gesù che svela alle folle il Regno di Dio. E infine lancia due appelli: uno per la pace nello Yemen e uno per la Giornata Mondiale del Rifugiato.
Papa Francesco consegna il discorso preparato per la visita in Vaticano della Delegazione del Forum delle Associazioni Familiari, in occasione del 25° anniversario della nascita dell’attività associativa. Lo consegna e parla a braccio, “con il cuore”, dopo aver sentito il discorso del Presidente del Forum delle Famiglie.
Orsola Benincasa per tutta la sua vita “ha cercato la piena conformazione a Cristo crocifisso, anche grazie alle esperienze mistiche. Innamorata dell’Eucaristia, ha fatto di questo Sacramento il centro e il nutrimento della sua vita. Radicata in Cristo e attratta dalla luce dell’Immacolata Concezione, vi ha lasciato un carisma che è inseparabilmente cristocentrico e mariano; e, come testamento, di vivere senza altra regola che l’amore”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza le Suore Teatine dell’Immacolata Concezione, che celebrano i 400 anni dalla morte della loro fondatrice, la Venerabile Orsola Benincasa.
Monsignor Francesco Cacucci Arcivescovo di Bari-Bitonto scrive un messaggio alla sua diocesi in occasione dell’incontro ecumenico di riflessione e preghiera con Papa Francesco, i Patriarchi e i Capi delle Chiese del Medio Oriente che avverrà Bari, sabato 7 luglio 2018. “Il Santo Padre Francesco – commenta l’Arcivescovo - ha scelto Bari per vivere, sulla tomba di san Nicola, l’incontro ecumenico di riflessione e preghiera per la Pace in Medio Oriente”.
Giovedì 21 giugno il Papa visiterà il Centro ecumenico di Ginevra in occasione del 70° anniversario della sua fondazione.
“Il lavoro sta al cuore della vocazione stessa data da Dio all’uomo, di prolungare la sua azione creatrice e realizzare, attraverso la sua libera iniziativa e il suo giudizio, un dominio sulle altre creature che si traduca non in asservimento dispotico, ma in armonia e rispetto”.
“Spesso, ho timore che tante iniziative pur meritevoli e necessarie, siano rivolte più a compiacere noi stessi che a recepire davvero il grido del povero”. Nel messaggio per la Seconda Giornata Mondiale dei Poveri, Papa Francesco stigmatizza chi usa per i poveri “parole di rimprovero”, chiede di comprendere che il modo cristiano di vivere è diverso da quello del mondo, “che emargina i poveri e li considera uno scarto e una vergogna”, mentre i discepoli di Cristo sono “chiamati a dare loro la precedenza”.
“E' solo lavorando insieme, in squadra, che potete dare un senso a tutte queste nuove informazioni. L’universo è immenso e, man mano che cresce la nostra comprensione di esso, aumenta anche la necessità di imparare a gestire il flusso di informazioni che ci giungono da tante fonti”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti alla Scuola estiva di Astrofisica promossa dalla Specola Vaticana.
“Il Signore dice: l’insulto non finisce in se stesso, è una porta che si apre, è incominciare una strada che finirà uccidendo”. Lo ha detto il Papa, nell'omelia pronunciata stamane durante la Messa a Santa Marta.
Il Papa ha inviato un messaggio in occasione dell'evento "II Colloquio Santa Sede - Messico sulla migrazione internazionale", promosso dalla Segreteria per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e dall’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, con la collaborazione della Pontificia Accademia delle Scienze e della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
“Abbiamo avuto un dialogo molto profondo con il Santo Padre che si interessa molto della situazione in Scandinavia, in particolare si è parlato di migrazioni, ecumenismo e secolarizzazione”.
La nuova Costituzione apostolica destinata a sostituire la Pastor Bonus nel definire ruoli e competenze degli uffici di Curia si chiama “Praedicate Evangelium”, va rifinita, e sarà presentata a Papa Francesco nei prossimi giorni. Ma intanto, il Consiglio dei Cardinali ha presentato un rapporto sui progressi, per sottolineare cosa è stato fatto in questi cinque anni.
Gli inviati di Papa Francesco sono arrivati in Cile il 12 giugno per "ripristinare la giustizia e la comunione ecclesiale" nel Paese, colpito dagli scandali degli abusi sessuali da parte del clero nei confronti di minori. Monsignor Charles Scicluna, Arcivescovo di Malta, e il Vescovo Jordi Bertomeu, rimarranno in Cile fino al 19 giugno. Entrambi saranno ospiti della Nunziatura Apostolica a Santiago del Cile e visiteranno anche la diocesi di Osorno.
Il Papa, durante l’Udienza Generale odierna, inizia un nuovo ciclo di catechesi: quella sui Comandamenti. Il Pontefice in modo particolare incentra la sua meditazione sul desiderio di una vita piena. Come fare per arrivarci? Quale sentiero percorrere?
Il prossimo viaggio internazionale Papa Francesco lo farà a Ginevra in giornata. Lo scopo principale è rispondere all’invito del Consiglio ecumenico delle Chiese ma ovviamente il Papa celebra anche la messa per i cattolici svizzeri.
Noi cristiani dobbiamo essere "sale per gli altri, luce per gli altri, perché il sale non insaporisce se stesso, sempre al servizio. La luce non illumina se stessa, sempre al servizio. Sale per gli altri. Piccolo sale che aiuta ai pasti, ma piccolo. Al supermercato il sale si vende non a tonnellate: in piccoli sacchetti; è sufficiente. E poi, il sale non si vanta di se stesso perché non serve se stesso. Sempre è lì per aiutare gli altri: aiutare a conservare le cose, a insaporire le cose. Semplice testimonianza". Così stamane Papa Francesco nell'omelia pronunciata durante la Messa celebrata a Santa Marta.
Ed alle ore 20.30 di sabato 9 giugno nello stadio Helvia Recina di Macerata, in occasione del 40^ pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, è squillato per il sesto anno il telefono di mons. Giancarlo Vecerrica da parte di Papa Francesco, che ha salutato i fedeli, spiegando questo suo gesto: “A me piace quando vedo giovani coraggiosi che si mettono in cammino lungo tutta una notte. Questo è bello. E’ un buon segnale. E’ un buon segnale di coraggio, e questo a me piace”.
Papa Francesco, arriverà a Dublino sabato 25 agosto e prenderà parte al "Festival delle famiglie" a Croke Park. Il giorno successivo, domenica 26 agosto, Papa Francesco celebra la Santa Messa nel Phoenix Park e questa liturgia porterà a conclusione l'Incontro mondiale delle famiglie 2018.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia di tre vescovi cileni: Monsignor Cristián Caro Cordero dell’arcidiocesi di Puerto Montt, Monsignor Gonzalo Duarte García de Cortázar della diocesi di Valparaíso ed infine Mons. Juan de la Cruz Barros Madrid, al centro di numerose vicende legate con il caso del prete pedofilo Fernando Karadima.