Bisogna riconoscersi peccatori: senza imparare ad accusare se stessi, non si può camminare nella vita cristiana. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia di oggi della Messa a Casa Santa Marta.
Gelati per tutti gli ospiti del centro Mondo Migliore a Rocca di Papa, fra i quali 35 migranti sbarcati dalla nave Diciotti. A regalarli è stato Papa Francesco.
Si è aperta oggi la XXVI edizione del Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, organizzato dalla comunità monastica di Bose in collaborazione con le Chiese ortodosse. Il tema del 2018 è “discernimento e vita cristiana” .
“La Chiesa considera l’attività sportiva, praticata nel pieno rispetto delle regole, un valido strumento educativo specialmente per le giovani generazioni. Il fenomeno sportivo, infatti, stimola a un sano superamento di sé stessi e dei propri egoismi, allena allo spirito di sacrificio e, se ben praticato, suscita la lealtà nei rapporti interpersonali, l’amicizia, il rispetto delle regole”. E’ il pensiero di Papa Francesco rivolto ad una Delegazione dei motociclisti che prenderanno parte al prossimo Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini.
Il viaggio attraverso il Decalogo porta Papa Francesco ad argomentare, nella sua catechesi, il comandamento sul giorno del riposo. “Sembra un comando facile da compiere, ma è un’impressione errata. Riposarsi davvero non è semplice, perché c’è riposo falso e riposo vero. Come riconoscerli?”, domanda il Papa durante l’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro.
E’ stato aggiornato questa mattina il calendario delle celebrazioni e delle visite di Papa Francesco nei mesi di settembre e ottobre.
Lo “spirito del mondo” e lo “Spirito di Dio”. Per Papa Francesco, nel cuore dell’uomo, si affrontano ogni giorno questi due spiriti differenti come su un campo di battaglia. Il Pontefice lo sottolinea durante l’omelia della Messa mattutina odierna presso Casa Santa Marta.
Il conflitto civile in corso, un desiderato viaggio che ancora non è avvenuto, e il rafforzamento della presenza della Santa Sede con lo stabilimento di una nunziatura residenziale: la visita ad limina dei vescovi del Sud Sudan a Papa Francesco, avvenuta questa mattina, si colloca in questo scenario.
Preghiera e silenzio per trovare la verità. Il Papa nel ha parlato nella omelia della messa di Santa Marta che ripreso a celebrare in forma semi pubblica. Come riporta Vatican News il Papa ha chiesto che il Signore dia “la grazia di discernere quando dobbiamo parlare e quando dobbiamo tacere”.
“Parole chiare e forti” quelle di Gesù che apostrofa con “ipocriti” gli scribi e i farisei. Vuole scuoterli “dall’errore in cui sono caduti, cioè quello di stravolgere la volontà di Dio trascurando i suoi comandamenti per osservare le tradizioni umane.
“Seguiamo San Francesco come esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. Per Francesco, ogni contatto con le persone e le cose concrete diventava un incontro con il Creatore. Dalla sua fede in Dio derivò la sua missione per la giustizia, per la pace e il rispetto del creato”. Lo ha detto Papa Francesco agli imprenditori partecipanti ad un incontro in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Il Papa li ha ricevuti in Vaticano.
Che le acque non siano segno di separazione tra i popoli. Il Papa lo scrive nel messaggio per la IV Giornata di preghiera per la cura del creato.
Sono oltre 40 le diocesi italiane che hanno dato la disponibilità all’accoglienza di 100 profughi eritrei sbarcati a Catania dopo una lunga odissea sulla nave “Diciotti” della Marina Militare italiana in balia delle onde e poi di un braccio di ferro istituzionale durato circa 10 giorni.
La vostra missione “manifesta il vostro peculiare carisma di riprodurre nella vita e nell’apostolato l’ideale di servizio come lo visse San Giuseppe. A partire dall’imitazione del suo stile di vita discreto, umile e laborioso. Egli ha vissuto con fedeltà e semplicità la sua vocazione di custode di Maria e di Gesù. È stato vicino alla sua sposa nei momenti gioiosi e in quelli difficili, e con lei ha stabilito una meravigliosa familiarità con Gesù, che aveva continuamente sotto i suoi occhi”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza i Partecipanti al XVII Capitolo Generale degli Oblati di San Giuseppe.
Il Papa tra i senza tetto in Irlanda e il suo dono, una icona di San Francesco. Un dono che viene da un dono.
Sabato 1 settembre sarà la 13esima Giornata nazionale dedicata alla cura del Creato. Papa Francesco, durante l’Udienza Generale odierna, ha rivolto un appello affinché tutti possano richiamare la loro attenzione sul bene primario dell’acqua e in particolare della “nostra casa comune”.
E’ dedicata al suo viaggio in Irlanda l’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro. Francesco ripercorre passo per passo i suoi giorni a Dublino per l’Incontro Mondiale delle Famiglie.
“Lo sport non è soltanto una forma di intrattenimento, ma soprattutto uno strumento per costruire una cultura dell’incontro”. Lo ha detto Papa Francesco in un messaggio, a firma del cardinale segretario di stato Pietro Parolin, rivolto ai partecipanti al seminario promosso il 25 agosto a Rio de Janeiro, in Brasile, sullo “sport come strumento per lo sviluppo umano, economico e sociale”.
E’ un messaggio di saluto, firmato e scritto di proprio pugno, quello di Papa Francesco ai partecipanti al sinodo delle chiese metodiste e valdesi che si è aperto a Torre Pellice il 26 agosto. “Siamo chiamati a spenderci nell’annuncio di Gesù, che sarà credibile se sarà testimoniato nella vita e vissuto nella carità, in particolare verso i tanti Lazzaro che oggi bussano alla nostra porta”, sottolinea il Pontefice.
Prima di rientrare in Vaticano, dopo il suo viaggio in Irlanda per l’Incontro Mondiale delle Famiglie, Papa Francesco si è fermato nella Chiesa di Sant'Agostino, a Campo Marzio, dove nella Cappella - a sinistra dell'altare maggiore - si conserva il corpo di Santa Monica, madre di Sant'Agostino, di cui oggi ricorre la memoria liturgica.