Papa Francesco è giunto in Lettonia, seconda tappa del Viaggio apostolico nei Paesi Baltici. Il primo incontro ufficiale a Riga è quello con il Presidente della Repubblica, le autorità e il corpo diplomatico accreditato.
E’ l’ultimo incontro di oggi quello tra Papa Francesco e i giovani nella Piazza della Cattedrale di Vilinius. Un appuntamento atteso, gioioso, caratterizzato da canti e danze tradizionali. Previste le testimonianze di due giovani, e poi l’atteso discorso di Papa Francesco.
In seguito alla firma dell’Accordo provvisorio sulla nomina dei Vescovi con la Repubblica Popolare Cinese - annunciato durante la visita del Papa in Lituania accompagnato dal Segretario di Stato, il Pontefice - ha deciso di riammettere nella piena comunione ecclesiale i Vescovi della Chiesa Patriottica ordinati senza Mandato Pontificio e quindi scomunicati latae sententiae: Mons. Giuseppe Guo Jincai, Mons. Giuseppe Huang Bingzhang, Mons. Paolo Lei Shiyin, Mons. Giuseppe Liu Xinhong, Mons. Giuseppe Ma Yinglin, Mons. Giuseppe Yue Fusheng, Mons. Vincenzo Zhan Silu e Mons. Antonio Tu Shihua, quest’ultimo deceduto il 4 gennaio 2017: prima di morire aveva espresso il desiderio di essere riconciliato con la Sede Apostolica.
La Santa Sede ha comunicato di aver raggiunto un accordo provvisorio sulla nomina dei Vescovi con la Repubblica Popolare Cinese. L’intesa è stata siglata nel corso di una riunione svoltasi a Pechino tra Monsignor Antoine Camilleri, Sottosegretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e Wang Chao, Viceministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese.
Il primo discorso ufficiale del suo viaggio apostolico nel Baltico Papa Francesco lo rivolge alle Autorità, ai rappresentanti della Società civile e ai membri del Corpo Diplomatico accreditato in Lituania.
Un saluto e un ricordo quello del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella nel telegramma per la partenza di Papa Francesco questa mattina.
“Catechista è una vocazione: essere catechista, questa è la vocazione, non lavorare da catechista. Badate bene, non ho detto fare i catechisti, ma esserlo, perché coinvolge la vita. Si guida all’incontro con Gesù con le parole e con la vita, con la testimonianza”. Sono le parole di Papa Francesco contneute nel videomessaggio rivolto ai partecipanti al Convegno internazionale “Il catechista, testimone del mistero”, organizzato dal Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.
Attraverso un telegramma il Papa ha espresso ieri il proprio cordoglio per la morte di Tran Dai Quang, Presidente del Vietnam.
Il Papa esprime la “sua sentita solidarietà a coloro che piangono la perdita dei loro cari e che temono per la vita di coloro che ancora mancano
“Gli anziani sogneranno e i giovani profetizzeranno”, parola di Papa Francesco che ha parlato del dialogo tra i giovani e gli anziani
Oggi Francesco ha ricevuto Fernando Natalio Chomalí Garib, Arcivescovo di Concepción e contestualmente ha accettato la rinuncia di due vescovi.
Come San Matteo “nella vita della Chiesa, tanti cristiani, tanti santi che sono stati scelti dal più basso. Questa coscienza che noi cristiani dovremmo avere – da dove sono stato scelto, da dove sono stata scelta per essere cristiano – deve permanere per tutta la vita, rimanere lì e avere la memoria dei nostri peccati, la memoria che il Signore ha avuto misericordia dei miei peccati e mi ha scelto per essere cristiano, per essere apostolo”. Lo ha detto il Papa stamane nell’omelia della Messa celebrata a Santa Marta nella memoria liturgica di San Matteo Apostolo.
E’ l’incontro la parola chiave del messaggio che Papa Francesco ha inviato ai giovani cattolici ispanici degli Stati Uniti.
L'Estonia è l'ultima tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco nel Baltico. E - come Lituania e Lettonia - l'Estonia ha riconquistato l'indipendenza dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991.
“In tempi di oscurità, violenza e persecuzione, la fiamma della libertà non si estingue, ma ispira la speranza di un futuro in cui la dignità data da Dio a ciascuna persona sia rispettata e tutti ci sentiamo chiamati a collaborare alla costruzione di una società giusta e fraterna”.
Incontrando l’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Papa Francesco ha sottolineato che “il nostro mondo ha bisogno di un sussulto di umanità, che porti ad aprire gli occhi e vedere che chi ci sta davanti non è una merce, ma una persona e un fratello in umanità”.
In vista del prossimo Sinodo sui giovani, Papa Francesco chiede impegno, ascolto e dialogo”, e soprattutto di essere coinvolti nella preparazione dell’assise sinodale.
"Gesù guarda il piccolo gesto di amore, il piccolo gesto di buona volontà, e lo prende e lo porta avanti. Questa è la misericordia di Gesù: sempre perdona, sempre riceve". Lo ha detto Papa Francesco stamane nell'omelia della Messa celebrata a Santa Marta.
"Viviamo tempi in cui sembrano riprendere vita e diffondersi sentimenti che a molti parevano superati. Sentimenti di sospetto, di timore, di disprezzo e perfino di odio nei confronti di individui o gruppi giudicati diversi in ragione della loro appartenenza etnica, nazionale o religiosa. Questi sentimenti, poi, troppo spesso ispirano veri e propri atti di intolleranza, discriminazione o esclusione, che ledono gravemente la dignità delle persone coinvolte e i loro diritti fondamentali, incluso lo stesso diritto alla vita e all’integrità fisica e morale. Purtroppo accade pure che nel mondo della politica si ceda alla tentazione di strumentalizzare le paure o le oggettive difficoltà di alcuni gruppi e di servirsi di promesse illusorie per miopi interessi elettorali". E' il duro monito di Papa Francesco lanciato stamane nel corso dell'udienza concessa ai partecipanti alla World Conference on Xenophobia, Racism, and Populist Nationalism in the context of Global Migration.
Come la Lituania, la Lettonia - seconda tappa del viaggio di Papa Francesco nel Baltico - è una nazione indipendente dal 1991.