Le catacombe come meta di pellegrinaggio nell’Anno del Giubileo, il cui tema, “Pellegrini di speranza”, trova una “suggestiva collocazione nei percorsi catacombali”. Papa Francesco incontra i membri della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, riuniti nella loro sessione plenaria, ne apprezza l’impegno, e si concentra in particolare sui percorsi delle catacombe e su come questi possano essere fruttuosi nel prossimo Giubileo.
nello sport, a tutti i livelli, non dovrebbe mai venir meno lo spirito “amatoriale”, che ne preserva la genuinità
Era stato da Papa Francesco come ministro degli Esteri nel marzo 2022, una udienza inusuale (il Papa riceve ministri degli Esteri solo in specifici casi) per celebrare il centenario delle relazioni diplomatiche della Santa Sede con la Lettonia, e in cui si parlò anche della situazione in Ucraina, dove la guerra era appena scoppiata. Oggi Edgars Rinkēvičs è tornato a visitare Papa Francesco come presidente della Lettonia.
"I dati sul cambiamento climatico si aggravano di anno in anno, ed è pertanto urgente proteggere le persone e la natura. La domanda dunque è: stiamo lavorando per una cultura della vita o una cultura della morte?". Lo ha detto il Papa, questa mattina, incontrando i partecipanti all’Incontro promosso dalle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali sul tema Dalla crisi climatica alla resilienza climatica.
"Approfitto di questa circostanza per rivolgere il mio pensiero, pieno di fraterno affetto, all’Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Sua Beatitudine Ieronymos, uomo di profonda fede e pastore sapiente, che ho incontrato in occasione dei miei viaggi in Grecia, e al quale sono vivamente grato per il sostegno che ha assicurato e continua ad assicurare alle attività che l’Apostolikì Diakonia e il Comitato Cattolico per la Collaborazione Culturale promuovono congiuntamente". Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza il Metropolita Agathanghelos, Direttore Generale della Apostolikì Diakonia della Chiesa di Grecia e la Delegazione del Collegio Teologico di Atene.
Prima l’arcivescovo Henryk Hoser, e poi l’arcivescovo Aldo Cavalli (che ha sostituito Hoser quando questi è morto) sono stati inviati da Papa Francesco come visitatori apostolici con caratteri speciali a Medjugorje. E il motivo è chiaro: quello di osservare da vicino una realtà che, dalle prime apparizioni, si è evoluta, con contorni da chiarire. La Commissione Ruini, voluta da Benedetto XVI, ebbe valutazioni positive sulle prime apparizioni, meno sul resto. Ed è in una situazione che comunque viene definita da tutti “di grazia,” con molti pellegrinaggi, che si trova ad operare.
Nei saluti ai diversi gruppi il Papa ha ricordato che si deve “Proteggere la vita umana dal concepimento alla morte naturale”. Francesco ha salutato la Fondazione polacca “Sì alla vita”. “Oggi è con noi una campana portata dalla Polonia, chiamata ‘La voce dei non nati’, che sarà portata in Kazakistan”, le parole di Francesco: “Essa ricorderà la necessità di proteggere la vita umana dal concepimento alla morte naturale”. Poi il Papa ha pregato per le alluvioni in Afghanistan e ancora una volta per la pace in Ucraina e Medio Oriente.
"Non l’amore che sale, ma quello che scende; non quello che prende, ma quello che dona; non quello che appare, ma quello che si nasconde".
Papa Francesco questo pomeriggio si è recato nella parrocchia romana di San Giuseppe al Trionfale per incontrare un gruppo di sacerdoti ordinati da almeno 40 anni. Presenti anche il Vicegerente e Vescovo ausiliare per il settore ovest Monsignor Baldassare Reina e Monsignor Michele Di Tolve, ausiliare con delega all’ambito per la cura del diaconato, del clero e della vita religiosa. Il Pontefice ha dialogato con i presenti a porte chiuse.
"Dio non abbandona i suoi figli, mai. Nemmeno quando l’età avanza e le forze declinano, quando i capelli imbiancano e il ruolo sociale viene meno, quando la vita diventa meno produttiva e rischia di sembrare inutile". Papa Francesco ha pubblicato un Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani che si celebra la quarta domenica di luglio – quest’anno il 28 luglio - sul tema “Nella vecchiaia non abbandonarmi”.
Non solo l’invito al Congresso Eucaristico Internazionale che si terrà a Quito questa estate. La visita del presidente ecuadoriano Daniel Noboa in Vaticano, la prima, tocca anche temi caldi, dalla questione dei migranti a quella della povertà, e c’era chi speculava che la Santa Sede potesse fare da mediatore nella crisi tra Messico ed Ecuador dopo che la polizia ecuadoriana aveva fatto irruzione nell’ambasciata del Messico a Quito per arrestare l’ex vicepresidente Jorge Glas il 5 aprile.
"Il vostro è veramente un servizio alla “solidità degli insegnamenti ricevuti”, in senso cristiano e umano. Una solidità tanto necessaria in tempi di notizie a volte diffuse senza verifiche e senza ricerche". Papa Francesco lo ha detto ai Docenti e agli Alunni della Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica e della Scuola Vaticana di Biblioteconomia che celebrano i 140 e i 90 anni della nascita di queste istituzioni.
Papa Francesco riceve in Udienza la Comunità Monastica dell’Abbazia di Montevergine. "Avete voluto questo incontro in occasione del Giubileo per il nono centenario di fondazione dell’Abbazia di Montevergine, avvenuta nel 1124 ad opera di San Guglielmo da Vercelli", ricorda il Papa nel Palazzo Apostolico Vaticano.
“Voi siete obbedienti, e dove c’è obbedienza, c’è ecclesia. Dove c’è disobbedienza, c’è scisma”. Papa Francesco incontra i fedeli della Chiesa siro malabarese, venuti a Roma insieme all’arcivescovo maggiore Raphael Tattil, la cui elezione a capo della Chiesa sui iuris e successore del Cardinale Alencherry era arrivata lo scorso gennaio. Ed era una elezione che chiudeva un periodo di divisione all’interno della Chiesa siro-malabarese, che aveva visto anche un inviato speciale del Papa, l’arcivescovo Cyril Vasil’, che fu nominato delegato pontificio per l’Arcieparchia di Ernakulam-Angamaly, l’arcidiocesi siro-malabarese al centro della disputa.
è vivo in me il desiderio di Di
Una piccola festa nell' Aula del Sinodo per l'incontro del Papa con i bambini del tavolo “Bambini: Generazione Futuro”
“La guerra è un inganno, la guerra sempre è una sconfitta. Così come l’idea di una sicurezza internazionale basata sul deterrente della paura è un altro inganno”. Lo ha detto stamane il Papa, che ha ricevuto in udienza i partecipanti a #BeHuman, Meeting mondiale sulla fraternità umana organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti.
"È importante che nei vostri studi riflettiate sulla necessità di cercare questa unione con il Signore e sui mezzi che Egli, attraverso la Chiesa, ci ha dato per raggiungerla". Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza la Delegazione dell’Istituto Superiore di Liturgia di Barcellona.
Nell’udienza concessa al Merrimack College il Papa incentra la sua riflessione sulla missione di educare i giovani ad affrontare le sfide per crescere nella solidarietà.
In questo cambiamento di epoca, la teologia “è preziosa”, e lo è in particolare in “società multietniche in continua mobilità, con interconnessione di popoli, lingue e culture diverse da orientare, con consapevolezza critica, verso la costruzione di una convivenza nella pace, nella solidarietà e nella fratellanza universale e nella cura della nostra casa comune”. Lo dice Papa Francesco ricevendo i teologi della Rete Internazionale della Società di Teologia Cattolica.