Come le donne che camminano verso il sepolcro anche noi “oggi scopriamo che il nostro cammino non è vano, che non sbatte davanti a una pietra tombale. Una frase scuote le donne e cambia la storia: Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Pasqua è la festa della rimozione delle pietre. Dio rimuove le pietre più dure, contro cui vanno a schiantarsi speranze e aspettative: la morte, il peccato, la paura, la mondanità”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Veglia Pasquale presieduta questa sera in San Pietro.
Le meditazioni della suora anti-tratta, Suor Eugenia Bonetti, fanno da filo conduttore nella Via Crucis del Venerdì Santo che Papa Francesco presiede- come ogni anno dal 1970 - al Colosseo. Il Pontefice, nella sua preghiera finale, chiede ai fedeli di “vedere nella Croce di Gesù tutte le croci del mondo”.
E’ il tema dello scarto quello scelto quest’anno dal Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa per la omelia del Venerdì Santo presieduta dal Papa, per la Predica dei ricordi.
L'Osservatore Romano ricorda che "come è consuetudine sin dal primo anno di pontificato, nel giorno del giovedì santo in cui la Chiesa ricorda l’istituzione del sacerdozio, il Papa ha voluto vivere un momento di comunione che svolgono il loro ministero nella diocesi di cui egli è pastore”.
"Il Signore non ha mai perso questo contatto diretto con la gente, ha sempre mantenuto la grazia della vicinanza, con il popolo nel suo insieme e con ciascuna persona in mezzo a quelle moltitudini. Non è dispregiativo il termine folla. Ma nel Vangelo vediamo che quando interagiscono con il Signore – che si pone in esse come un pastore nel gregge – le folle si trasformano. Nell’animo della gente si risveglia il desiderio di seguire Gesù, germoglia l’ammirazione, prende forma il discernimento". Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della Messa del Crisma, celebrata stamane nella Basilica Vaticana.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha telefonato nel pomeriggio Papa Francesco e ha offerto l'aiuto di esperti americani per la ricostruzione della cattedrale di Notre Dame.
Stamane Papa Francesco ha nominato due nuovi Consiglieri dello Stato della Città del Vaticano.
Tre preghiere di Gesù nella Passione, tre temi per la udienza generale di Papa Francesco.
Brucia a Parigi la Cattedrale di Notre Dame, il luogo di culto cattolico più importante della Francia. E’ collassato il tetto ed è crollata anche la guglia centrale. I cattolici di tutto il mondo piangono per Notre Dame in fiamme. Puntuale il messaggio di Papa Francesco all’Arcivescovo di Parigi, Monsignor Michel Aupetit. Il Pontefice si associa alla tristezza degli abitanti di Parigi e di tutti i francesi.
"All’inizio della Settimana Santa, Papa Francesco si è recato questo pomeriggio al Monastero Mater Ecclesiae per rivolgere a Benedetto XVI gli auguri di Pasqua
“Impegnata nel coordinare e animare tante realtà locali con tornei, campionati e un gran numero di iniziative connesse, la Lega Nazionale Dilettanti svolge un ruolo di rilievo nella società italiana, in particolare nei confronti dei giovani, verso i quali si impegna con la sua opera educativa e formativa, che merita di essere apprezzata e incoraggiata”. Papa Francesco accoglie così i partecipanti all’Incontro promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti in occasione del 60.mo anniversario della sua fondazione, ricevuti oggi in Vaticano in Clementina.
“Cari giovani, vi invito a fare vostre e vivere nella quotidianità le indicazioni della recente Esortazione apostolica Christus vivit, frutto del Sinodo che ha coinvolto anche tanti vostri coetanei. In questo testo ognuno di voi può trovare spunti fecondi per la propria vita e il proprio cammino di crescita nella fede e nel servizio ai fratelli”. Così Papa Francesco prima di recitare l’Angelus al termine della Messa della Domenica delle Palme in cui si celebra anche la Giornata della Gioventù in ogni diocesi del mondo.
“Gesù ci mostra come affrontare i momenti difficili e le tentazioni più insidiose, custodendo nel cuore una pace che non è distacco, non è impassibilità o superomismo, ma è abbandono fiducioso al Padre e alla sua volontà di salvezza, di vita, di misericordia”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della Messa della Domenica delle Palme che ha aperto i riti della Settimana Santa. In questa domenica si celebra inoltre la ricorrenza diocesana della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, sul tema: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
Il ritiro spirituale dei leader del Sud Sudan in Vaticano si è concluso con l’implorazione di Papa Francesco affinché si mantenga la pace in Sud Sudan. Si lavora, adesso, per un viaggio di Papa Francesco nella regione.
Sono oltre 5000 gli studenti del liceo Visconti di Roma ricevuti oggi in Aula Paolo VI da Papa Francesco, in occasione dell’Anno Giubilare Aloisiano. La scuola vanta nomi noti di ex alunni come Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, e Franco Modigliani, futuro Nobel per l’Economia. “La vostra è una comunità scolastica che cerca di unire, con l’istruzione, la formazione globale del cittadino e del cristiano”, commenta il Papa.
“La donazione degli organi risponde ad una necessità sociale perché, nonostante lo sviluppo di molte cure mediche, il fabbisogno di organi rimane ancora grande. Tuttavia il significato della donazione non si esaurisce nella sua utilità, trattandosi di esperienze profondamente umane e cariche di amore e altruismo. La donazione significa guardare e andare oltre sé stessi, oltre i bisogni individuali e aprirsi con generosità verso un bene più ampio”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza i volontari dell'Associazione italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (AIDO).
A causa delle alluvioni nelle zone nord-orientali e meridionali dell’Iran, 10 milioni di persone hanno subito danni alle case e proprietà e 2 milioni necessitano di urgente assistenza. Papa Francesco ha inviato, attraverso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, un aiuto di 100 mila euro.
Siete presenti in diverse realtà ecclesiali nella vostra diocesi, collaborando in tal modo per la Chiesa che è prima di tutto casa, famiglia, luogo di accoglienza e di amore, dove tutti, specialmente i poveri e gli emarginati, possono sentirsi parte e non vedersi mai esclusi o rifiutati”.
Il 12 aprile di 60 anni fa moriva a Bozzolo, nel mantovano, Don Primo Mazzolari, la tromba dello Spirito Santo nella Bassa Padana, come ebbe a dire Papa Giovanni XXIII nell'udienza privata concessagli nel febbraio 1959.
Papa Francesco si inginocchia e bacia i piedi ai tre leader del Sud Sudan. Chiede loro di tenere i litigi in ufficio e "le mani unite davanti al popolo", e li prega di rimanere nella pace. Il Papa conclude così i due giorni di ritiro spirituale in Santa Marta. Non un incontro diplomatico, ma piuttosto un incontro di preghiera, con il presidente del Sud Sudan Salva Kiir, il leader dell’opposizione Rick Machar, e i membri delle Chiese cristiane.